ASST Lecco: personale dipendente in 'stato di agitazione'
Riceviamo e pubblichiamo la nota inviata dalle RSU dell'ASST di Lecco al Prefetto Sergio Pomponio e, per conoscenza, ai vertici dell'Azienda Socio-sanitaria territoriale ad oggetto "Stato di agitazione del personale dipendente ASST di Lecco – Richiesta di attivazione della procedura di raffreddamento e conciliazione previsti dalla legge numero 146 del 1990 e successive modifiche e integrazioni".
Le scriventi Organizzazioni Sindacali, unitamente al RSU dell’ASST di Lecco, in ottemperanza a quanto previsto dall'articolo 7 dell'Accordo in materia di norme di garanzia del funzionamento dei servizi pubblici essenziali del 19 settembre 2002, comunicano l’indizione dello stato di agitazione del personale dipendente dell’ASST di Lecco.
Al fine di esplicitare le ragioni che hanno dato origine all'attivazione della procedura si elencano di seguito sinteticamente le motivazioni:
a) Mancata risposta alla richiesta di dati più volte formulata da RSU e OO.SS. relativamente all’effettivo fabbisogno di personale per Dipartimento/Servizio, accompagnato dal dettaglio dell’attuale situazione occupazionale nei singoli profili professionali;
b) Mancata risposta alla richiesta congiunta RSU/OO.SS. di programmare un tavolo tecnico finalizzato alla rivisitazione dell’attuale Regolamento sull’orario di lavoro, pause, tempi di vestizione;
c) Mancata definizione e attivazione di un piano di smaltimento ore e ferie arretrate maturate dal personale in servizio e revisione dei regolamenti in essere, alla luce del preoccupante dato di accumulo ferie/ore a recupero maturate dal personale in forze;
d) Mancata applicazione di una matrice turni trimestrale;
e) Mancato riscontro alla richiesta alla richiesta congiunta RSU/OO.SS. di soluzioni strutturate rispetto alla necessità di sostituzione dei coordinatori assenti per maternità/assenze di lungo termine;
f) Mancato adeguamento della strutturazione delle PD aziendali al dettato contrattuale;
g) Mancata attivazione di un tavolo di confronto con RSU/OO.SS. che analizzi l’applicazione del Regolamento di mobilità interna con contestuale verifica dello stato dell’arte delle domande formulate dai lavoratori (anche in vista di nuove assunzioni);
h) Criticità rilevata nell’attivazione delle mobilità in compensazione con presa in carico tardiva delle richieste;
i) Mancato riscontro alla richiesta congiunta formulata da RSU/OO.SS. di ricevere aggiornamenti rispetto all’attuale situazione del Dipartimento di Salute Mentale, anche alla luce del preoccupante aggravamento del disagio sociale;
j) Mancata informativa sui dati inerenti le prestazioni aggiuntive 2024, con il dettaglio di utilizzo delle risorse economiche impiegate nei singoli servizi;
k) Problematiche irrisolte per quanto concerne la fruizione del parcheggio destinato ai dipendenti dell’ ASST presso il PO Lecco;
l) Mancata informativa puntuale in merito agli appalti in essere (scadenze, proroghe, eventuale ricollocazione del personale);
m) Mancato confronto in merito all’applicazione del Regolamento inerente la partecipazione a corsi di formazione obbligatori;
n) Mancata trasmissione, entro 15 giorni previsti dal protocollo relazioni sindacali, dei verbali relativi alle argomentazioni oggetto di discussione all’interno del tavolo;
o) Carenza strutturale di personale sanitario, tecnico e amministrativo e riduzione dei part time;
p) Eccessivo utilizzo dello strumento della mobilità d'urgenza per sopperire alla carenza di personale;
q) Eccessivo utilizzo del personale interinale e dello strumento degli appalti di servizi.
In virtù delle criticità sopra esposte, a tutela dei diritti dei lavoratori coinvolti, con la presente siamo formalmente a richiederLe l'attivazione dei processi di raffreddamento e conciliazione previsti dalla legge numero 146 del 1990 e successive modifiche e integrazioni.
Distinti saluti
Teresa Elmo FP - CGIL Lecco
Cristina Copes - CISL FP MBL
Alessandro Micello - UIL FPL Lario e Brianza
Manuela Pirola - NurSind
Monica Trombetta - Nursing UP
Ellis Foschini, Francesco Scorzelli, Giuditta Pacchiarini - Referenti Aziendali USB ASST Lecco
Le scriventi Organizzazioni Sindacali, unitamente al RSU dell’ASST di Lecco, in ottemperanza a quanto previsto dall'articolo 7 dell'Accordo in materia di norme di garanzia del funzionamento dei servizi pubblici essenziali del 19 settembre 2002, comunicano l’indizione dello stato di agitazione del personale dipendente dell’ASST di Lecco.
Al fine di esplicitare le ragioni che hanno dato origine all'attivazione della procedura si elencano di seguito sinteticamente le motivazioni:
a) Mancata risposta alla richiesta di dati più volte formulata da RSU e OO.SS. relativamente all’effettivo fabbisogno di personale per Dipartimento/Servizio, accompagnato dal dettaglio dell’attuale situazione occupazionale nei singoli profili professionali;
b) Mancata risposta alla richiesta congiunta RSU/OO.SS. di programmare un tavolo tecnico finalizzato alla rivisitazione dell’attuale Regolamento sull’orario di lavoro, pause, tempi di vestizione;
c) Mancata definizione e attivazione di un piano di smaltimento ore e ferie arretrate maturate dal personale in servizio e revisione dei regolamenti in essere, alla luce del preoccupante dato di accumulo ferie/ore a recupero maturate dal personale in forze;
d) Mancata applicazione di una matrice turni trimestrale;
e) Mancato riscontro alla richiesta alla richiesta congiunta RSU/OO.SS. di soluzioni strutturate rispetto alla necessità di sostituzione dei coordinatori assenti per maternità/assenze di lungo termine;
f) Mancato adeguamento della strutturazione delle PD aziendali al dettato contrattuale;
g) Mancata attivazione di un tavolo di confronto con RSU/OO.SS. che analizzi l’applicazione del Regolamento di mobilità interna con contestuale verifica dello stato dell’arte delle domande formulate dai lavoratori (anche in vista di nuove assunzioni);
h) Criticità rilevata nell’attivazione delle mobilità in compensazione con presa in carico tardiva delle richieste;
i) Mancato riscontro alla richiesta congiunta formulata da RSU/OO.SS. di ricevere aggiornamenti rispetto all’attuale situazione del Dipartimento di Salute Mentale, anche alla luce del preoccupante aggravamento del disagio sociale;
j) Mancata informativa sui dati inerenti le prestazioni aggiuntive 2024, con il dettaglio di utilizzo delle risorse economiche impiegate nei singoli servizi;
k) Problematiche irrisolte per quanto concerne la fruizione del parcheggio destinato ai dipendenti dell’ ASST presso il PO Lecco;
l) Mancata informativa puntuale in merito agli appalti in essere (scadenze, proroghe, eventuale ricollocazione del personale);
m) Mancato confronto in merito all’applicazione del Regolamento inerente la partecipazione a corsi di formazione obbligatori;
n) Mancata trasmissione, entro 15 giorni previsti dal protocollo relazioni sindacali, dei verbali relativi alle argomentazioni oggetto di discussione all’interno del tavolo;
o) Carenza strutturale di personale sanitario, tecnico e amministrativo e riduzione dei part time;
p) Eccessivo utilizzo dello strumento della mobilità d'urgenza per sopperire alla carenza di personale;
q) Eccessivo utilizzo del personale interinale e dello strumento degli appalti di servizi.
In virtù delle criticità sopra esposte, a tutela dei diritti dei lavoratori coinvolti, con la presente siamo formalmente a richiederLe l'attivazione dei processi di raffreddamento e conciliazione previsti dalla legge numero 146 del 1990 e successive modifiche e integrazioni.
Distinti saluti
Teresa Elmo FP - CGIL Lecco
Cristina Copes - CISL FP MBL
Alessandro Micello - UIL FPL Lario e Brianza
Manuela Pirola - NurSind
Monica Trombetta - Nursing UP
Ellis Foschini, Francesco Scorzelli, Giuditta Pacchiarini - Referenti Aziendali USB ASST Lecco