Cernusco: tre sensori per monitorare la qualità dell'aria

Tre sensori sono stati collocati nel paese a partire dalla fine di settembre per monitorare la qualità dell'aria. Un progetto sviluppato dall'Amministrazione in collaborazione con la società Wiseair, i cui rappresentanti Andrea Bassi e Valeria D'Emilio ne hanno illustrato l'impostazione alla Consulta Ecologia, Ambiente e Territorio nella serata di lunedì 11 novembre.
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Andrea Bassi e Valeria D'Emilio

Gli impianti auto alimentati da un pannello solare, sono stati installati alla scuola elementare in via Pirovano, al parco in via San Ferrario e uno in via degli Alpini, in prossimità del panificio. I tre rilevatori mandano costantemente dati su una piattaforma Cloud che è consultabile in tempo reale dai cittadini attraverso l'app gratuita ido-wiseair. Selezionando l'area desiderata è possibile verificare la qualità dell'aria, indicata in verde se ottima, gialla se buona e rossa se pessima.
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Una realtà ha emissioni basse se queste rimangono sotto alle 50 tonnellate, medie tra 50 e 100, alte tra 100 e 150 e molto alte se superiori a 150. È stato stimato, seguendo i parametri del censimento europeo, che in un anno Cernusco produce 135.17 tonnellate di PM2.5 e 151.13 di PM10, valori nella media rispetto a quelli registrati nel nord Italia, che a causa dell'alta densità demografica, spesso superano le 150 tonnellate.
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La qualità dell'aria da settembre al 12 novembre registrato dal sensore della scuola G. Rodari

Anche la dimensione urbanistica, i fenomeni meteorologici e la circolazione stradale sono fattori che influenzano la qualità dell'aria, che peggiora soprattutto in inverno a causa dell'accensione dei riscaldamenti e dall'inversione termica. I dati finora raccolti coprono un periodo troppo breve per offrire una visione completa della situazione del paese, solamente tra un anno sarà possibile avere un quadro completo e valutare eventuali interventi di miglioramento per l'emissione di agenti inquinanti. Un monitoraggio analogo, senza ripiegare sulle costose “casette” proposte da Arpa, è stato avviato a Pescate, in quattro Comuni della provincia di Monza Brianza e in otto nella provincia di Milano. Uno studio fondamentale, messo in primo piano dall'ONU in due dei diciassette obiettivi dell'Agenda 2030 per la costruzione di città sostenibili e per mantenere il benessere e salute dei cittadini.
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La società e il Comune stenderanno report semestrali per informare sullo stato dell'aria, la popolazione potrà giornalmente rimanere aggiornata tramite l'applicazione ed esprimere eventuali feedback e osservazioni.
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A concludere la seduta sono state delle precisazioni sulla Giornata dell'Albero, che si svolgerà il 21 novembre con la partecipazione degli alunni della scuola primaria che, in due slot orarie, pianteranno due essenze nel parco Mercurio con l'aiuto di Colombo Giardini. Osservazioni sono state inoltre fatte sul successo della Giornata Ecologica svoltasi a settembre con una trentina di volontari. Il paese è risultato nel complesso pulito se non per alcune zone “critiche” in prossimità di parcheggi, che nonostante l'attenzione dei cittadini e dell'operatore ecologico, spesso e volentieri si trasformano in piccole discariche a cielo aperto per passanti che abbandonano i loro rifiuti.
L'intenzione dell'Amministrazione è quella di ripetere l'iniziativa anche per il 2025 almeno due volte all'anno, in primavera e autunno, coinvolgendo le associazioni Plasticfree e Vo.Ce., cercando di catturare l'attenzione non solo degli adulti, ma anche dei giovani, sfruttando il passaparola con gli insegnanti e facendo girare volantini negli istituti. 
I.Bi.
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