Bullismo di potere

Gentile Direttore
Vorrei provare a commentare il previsto ma inquietante ritorno di Trump alla Casa Bianca, si tratta di un condannato per stupro, furto di documenti riservati, falso in bilancio, organizzatore di tentato colpo di stato, di fatto omofobo e razzista.
Ritengo opportuno disquisire in merito al ruolo avuto dai competitori, in primo luogo Biden che ha frignato per mesi sostenendo che il secondo mandato presidenziale gli spettasse di diritto, ha persino presentato certificati medici atti ad appurare che non era rimbambito come sembrava.
La scelta cadde poi su l'inconsistente Kamala, di cui nessuno ricordava una pur minima presa di posizione durante i quattro anni alla vicepresidenza; l'impresa parve da subito ardua non ostante gli appoggi in ritardo degli Obama e dei Clinton, cercò di rimarcare la differenza fra buon senso e follia, argomentando, sviluppando gli elementi di civiltà cercando di far propri i diritti, in particolare su aborto e differenze sociali, mancò totalmente di efficacia.

Il 52 % di donne bianche hanno votato Trump, non volevo crederci ho verificato diverse fonti, sindrome di Stoccolma? il 7 % di donne di colore gli hanno dato fiducia, e ben il 25 % di Latinos che Trump vuole deportare in massa lo hanno votato, masochismo di massa?
I meccanismi disegnati dei Costituenti a Philadelphia nel 1787 ossia il bilanciamento dei poteri fra Alta Corte, Presidenza, Camera e Senato sono stati annientati per la prima volta dopo ben 237 anni L'alta corte è composta in maggioranza da giudici nominati nel primo mandato, Biden avrebbe potuto nominarne altri due in modo tale che la maggioranza cambiasse, non lo ha fatto, un genio!! Al Senato la maggioranza è Gop, probabilmente anche la Camera, mentre scrivo non sono ultimati i conteggi.

Con tale maggioranza di fatto Il purtroppo Presidente avrà i pieni poteri che gli permetteranno di mettere in atto i deliri da campagna elettorale: deportazione in massa dei migranti, repressine maccartista ovvero
persecuzione armata del dissenso che sia espresso da operai, studenti, giornalisti, avversari politici, giudici non asserviti al potere, non a caso Orban e Salvini si sono complimentati con aut arca in tempi da record, Orban c'è riuscito, Lyttle Trump ,( definizione che Bannon attribuì a Salvini) spera di arrivarci.
Da noi il re degli ambigui detto Giuseppi, si è dichiarato soddisfatto dei risultati elettorali americani, Meloni deve riscattare il bacio in fronte ricevuto da Biden, ma spera di avere una corsia preferenziale visto il presunto flirt con Musk, probabile braccio destro di Trump, a sinistra panico totale e timori ben riposti.

Nota di alleggerimento: Michele Santoro martedì si dichiarò certo della vittoria di Kamala Harris considerando che la maggioranza di donne avrebbero votato per lei, niente male come previsione.
Grazie per l'attenzione
Fulvio Magni
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