Cernusco: sul gatto nel motore
Cernusco: gatto nel motore di un'auto, salvato dai vvf
Buonasera,
sono la proprietaria dell'auto e terrei a segnalare che l'incuria di questi signori verso il loro animale domestico, mi ha obbligata la sera di venerdì primo novembre ad uscire con la febbre alta e un problema asmatico evidente ai vigili del fuoco e tutti i presenti e obbligando la persona presso la quale ero ospite per il weekend in provincia di Como a portarmi a Cernusco Lombardone. Nonostante l'arrabbiatura per lo stato di salute e la distanza, ho ritenuto l'obbligo morale verso la vita del gatto prioritaria, anche se forse stava più a cuore a me che non ai suoi proprietari dai quali è fuggito. Nonostante il mio gesto, la proprietaria del gatto anziché preoccuparsi dell'attività di recupero andava a parlare nelle orecchie ai suoi conoscenti intervenuti sul posto, creando polemiche prive di fondamento, immagino esasperando il fatto che arrivando io le abbia detto che la sua irresponsabilità mi abbia creato un gran problema e nella più totale ingratitudine mi sono ritrovata persino a dovermi difendere. La proprietaria del gatto comunque, una volta recuperato il poveretto (operazione che ha richiesto anche un piccolo smontaggio dell'auto), su richiesta dei vigili del fuoco mi ha fornito il suo numero di telefono per fare fronte ai danni arrecati. In realtà non si è nemmeno preoccupata di chiamarmi e dopo alcuni miei tentativi di messaggi senza riscontro, ho provato a chiamarla, ma ha bloccato il mio numero, evidentemente per non farsi carico dei danni. Da amante degli animali e proprietaria di un cane che è considerato un vero membro della famiglia, mi sento decisamente delusa da tanta irresponsabilità, arroganza e maleducazione. Oltre il danno la beffa! Spero ci pensino le autorità competenti a trovarla.
Buonasera,
sono la proprietaria dell'auto e terrei a segnalare che l'incuria di questi signori verso il loro animale domestico, mi ha obbligata la sera di venerdì primo novembre ad uscire con la febbre alta e un problema asmatico evidente ai vigili del fuoco e tutti i presenti e obbligando la persona presso la quale ero ospite per il weekend in provincia di Como a portarmi a Cernusco Lombardone. Nonostante l'arrabbiatura per lo stato di salute e la distanza, ho ritenuto l'obbligo morale verso la vita del gatto prioritaria, anche se forse stava più a cuore a me che non ai suoi proprietari dai quali è fuggito. Nonostante il mio gesto, la proprietaria del gatto anziché preoccuparsi dell'attività di recupero andava a parlare nelle orecchie ai suoi conoscenti intervenuti sul posto, creando polemiche prive di fondamento, immagino esasperando il fatto che arrivando io le abbia detto che la sua irresponsabilità mi abbia creato un gran problema e nella più totale ingratitudine mi sono ritrovata persino a dovermi difendere. La proprietaria del gatto comunque, una volta recuperato il poveretto (operazione che ha richiesto anche un piccolo smontaggio dell'auto), su richiesta dei vigili del fuoco mi ha fornito il suo numero di telefono per fare fronte ai danni arrecati. In realtà non si è nemmeno preoccupata di chiamarmi e dopo alcuni miei tentativi di messaggi senza riscontro, ho provato a chiamarla, ma ha bloccato il mio numero, evidentemente per non farsi carico dei danni. Da amante degli animali e proprietaria di un cane che è considerato un vero membro della famiglia, mi sento decisamente delusa da tanta irresponsabilità, arroganza e maleducazione. Oltre il danno la beffa! Spero ci pensino le autorità competenti a trovarla.
Lettera firmata
lo spazio è a disposizione della controparte per una eventuale replica.