Mandic: Bertolaso incontra i vertici Asst, medici e sindaci

L’assessore regionale Guido Bertolaso è tornato a Merate nella giornata di lunedì 4 novembre per incontrare i vertici dell’Asst di Lecco, il personale medico dell’Ospedale Mandic e i sindaci del territorio. Si è trattato di un aggiornamento, così come era stato previsto all’ultimo incontro. A prendere parte anche i consiglieri regionali Gian Mario Fragomeli, Giacomo Zamperini e il sottosegretario Mauro Piazza, oltre al Presidente della Conferenza dei Sindaci del Lecchese, Emanuele Manzoni. 
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Il discorso si è ripreso da quanto detto lo scorso 19 marzo, sempre presso la sala conferenze dell’Ospedale Mandic. “Erano stati presi una serie di impegni” ha spiegato l’assessore alla stampa al termine dell’incontro. “Mi pare di poter dire che li stiamo rispettando tutti, se non in modo completo, a varie velocità sulla base di quelli che sono i risultati che il Direttore Trivelli sta portando a casa”.
Proprio a proposito del Direttore Generale, l’assessore Bertolaso ha speso ancora parole di elogio, sottolineando che sia da parte del personale sanitario che da parte dei sindaci si è registrata una soddisfazione per i rapporti tra i vertici Asst e la cittadinanza. 
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Durante l’incontro si sono trattate le varie difficoltà che il presidio sta attraversando. “Non ci siamo nascosti i problemi più importanti che riguardano le risorse umane che servono per far funzionare settori strategici come la Radiologia e la Pneumologia” ha proseguito Bertolaso. “Ho confermato che non abbiamo alcun programma di chiudere né ridurre alcunché. Se dovesse accadere sarebbe ovviamente solo la conseguenza della impossibilità a reperire quel personale specifico per quel determinato reparto”.
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In particolare, sulla Radiologia, l’assessore ha assicurato la volontà di trovare una soluzione in modo da mantenere attivo il reparto e garantire il funzionamento di altri, Pronto Soccorso in primis. “Il PS è per noi un punto di riferimento fondamentale. Faremo quello che serve per migliorarne il funzionamento e mettere il personale che ci lavora nelle condizioni di operare in tranquillità e sicurezza”. 
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“Abbiamo registrato una crescita nell’ambito delle attività chirurgiche” ha poi evidenziato. “C’è stato un crollo delle nascite dal momento che il punto è chiuso e indirettamente anche Ostetricia e Ginecologia, e la Pediatria hanno conosciuto una riduzione delle prestazioni delle attività. Ma soprattutto per la Pediatria le attività stanno riprendendo, anche bene: il reparto si sta specializzando nelle cure palliative pediatriche, che è un settore assolutamente trascurato in tutta Italia, per il quale invece questo ospedale diventerà un punto di riferimento come per altre attività: la Chirurgia del ginocchio e la Nefrologia”. 

In merito al reperimento di personale per il Pronto Soccorso, l’assessore ha spiegato che non c’è altra idea al momento che quella di affidarsi ai bandi: “daremo garanzia a quelli che possono essere possibili candidati di venire a lavorare in un pronto soccorso che ha una prospettiva importante, che è baricentrico per un territorio significativo, che ha rapporti di collaborazione anche a livello scientifico. 

Stiamo creando quelle reti di collaborazione che permettono pure l’impiego di personale per l’Emergenza Urgenza in diverse strutture in modo che possano crescere e portare competenza laddove poi vanno a lavorare”. Bertolaso ha ribadito che quello di concludere l’esperienza dei gettonisti e chiudere le cooperative è un impegno a cui si dedica personalmente.  
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Infine, in merito al rapporto con l’INRCA, che gestisce il reparto di Pnuemologica del Mandic, l’assessore ha rivelato l’intenzione di avviare un confronto con i vertici della sede di Ancona per capire quali solo i programmi e progetti. “Se troveremo una soluzione condivisa andremo avanti con loro, altrimenti renderemo la struttura interna e diventerà un’unità operativa dell’ospedale”. 
E.Ma.
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