Olgiate: la scrittrice Figini in tv a presentare i suoi libri
La scrittrice olgiatese e presidente del Comitato Gemellaggi Patrizia Figini è stata recentemente ospite in tv a parlare della sua quadrilogia intitolata “Il fiore del Pacifico”, che racconta il tema dell’emigrazione dal Nord Italia al Sud America a metà ‘800. In particolare l’autrice di “Stella Polare” e “Stella Marina” è stata ospite del programma “Angoli” a Espansione TV, dove ha raccontato del suo interesse per il tema dell’emigrazione e del modo di vivere degli uomini nei secoli passati, ma soprattutto ha parlato del suo modo di lavorare.
Figini ha parlato dell’importanza della raccolta e della verifica delle informazioni, fondamentali per arricchire i suoi libri e renderli più verosimili possibile, ma anche per riuscire a estrapolare da fotografie e pagine di diario i sentimenti delle persone all’epoca e riuscire a imprimerli su carta.
L’obiettivo della scrittrice olgiatese, come spiegato in tv, è quello portare a conoscenza le giovani generazioni di come venivano affrontare le difficoltà un tempo, quando gli uomini si imbarcano verso altri continenti senza sapere la lingua, né dove stessero andando. “Sono valori da riscoprire, mantenere e portare avanti” ha spiegato. “Sono esempi di resistenza e di speranza, elementi che stanno andando a perdersi”.
Nel corso della trasmissione Figini ha raccontato anche di come la raccolta di informazioni siano uno mondo per tessere nuove relazioni, anche all’estero. Lei stessa infatti ha fatto amicizia con persone provenienti da altri stati proprio mentre ricercava informazioni. Proprio negli scorsi mesi era stata ospite a Tenerife del Vice Console i occasione della Giornata Mondiale del Libro. Il prossimo anno invece Figini sarà tra i relatori di un webinair organizzato dalla Latin American and Caribbean Cultural Society insieme ad altri importanti ospiti provenienti da Vietnam, India, Canada, Brasile, Stati Uniti e Cile.
Figini ha parlato dell’importanza della raccolta e della verifica delle informazioni, fondamentali per arricchire i suoi libri e renderli più verosimili possibile, ma anche per riuscire a estrapolare da fotografie e pagine di diario i sentimenti delle persone all’epoca e riuscire a imprimerli su carta.
L’obiettivo della scrittrice olgiatese, come spiegato in tv, è quello portare a conoscenza le giovani generazioni di come venivano affrontare le difficoltà un tempo, quando gli uomini si imbarcano verso altri continenti senza sapere la lingua, né dove stessero andando. “Sono valori da riscoprire, mantenere e portare avanti” ha spiegato. “Sono esempi di resistenza e di speranza, elementi che stanno andando a perdersi”.
Nel corso della trasmissione Figini ha raccontato anche di come la raccolta di informazioni siano uno mondo per tessere nuove relazioni, anche all’estero. Lei stessa infatti ha fatto amicizia con persone provenienti da altri stati proprio mentre ricercava informazioni. Proprio negli scorsi mesi era stata ospite a Tenerife del Vice Console i occasione della Giornata Mondiale del Libro. Il prossimo anno invece Figini sarà tra i relatori di un webinair organizzato dalla Latin American and Caribbean Cultural Society insieme ad altri importanti ospiti provenienti da Vietnam, India, Canada, Brasile, Stati Uniti e Cile.
E.Ma.