Caravaggio e dintorni

Concordo con Luca, vari sono i problemi legati alla gestione della mostra del Caravaggio. Mi permetto di escludere la Fondazione di Lupi (e Procopio) da questa critica, perchè devo ammettere che mi sembra ce l’abbiano messa tutta per fare un’ottima figura. Critico di più l’Amministrazione Comunale, anche sulla cerimonia d’apertura, tenuta in Auditorium per “rischio pioggia”, perchè se è vero che la data era certa, come dice correttamente Luca, anche il rischio pioggia era una certezza da 5gg. Come non pensare a fare dei momenti dedicati alle istituzioni, ai soci di Fondazione, in modo da accontentare tutti ed evitare l’ammassamento? E poi il Salvioni dire “adesso andiamo tutti in Auditorium” dopo il taglio del nastro, incurante che le persone sono venute a vedere il quadro e non ad ascoltare 1h30 di ringraziamenti e 15’ (anche meno) di spiegazione dell’opera. Quadro che poi, chi è venuto all’Auditorium non ha potuto vedere per ovvi motivi di sovraffollamento e di contingentamento degli ingressi. Che dire, buona la prima? Mmm…
Filo
Senza voler prendere le difese del Sindaco di Merate, tuttavia anche la decisione di trasferire i presenti in auditorium è dell'organizzazione. Così come la scaletta: taglio del nastro, auditorium, discorsi, apertura sala espositiva . . . .
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