Merate: appartamento devastato dai ladri in viale Cornaggia
Una casa devastata con vestiti, oggetti, libri, soprammobili gettati a terra alla rinfusa. Una invasione della propria sfera personale che ha lasciato nella vittima dell'ennesima incursione in casa, un profondo senso di rabbia e frustrazione.
E' accaduto lunedì, mattina o pomeriggio non è stato possibile stabilirlo, in un palazzo del centro storico, proprio di fronte al silos di viale Cornaggia.
I ladri hanno agito approfittando dell'assenza del proprietario, Benedetto Terragni, che si è accorto solamente alla sera, al ritorno a casa dal lavoro, che era successo qualcosa di grave.
Lo smarrimento e lo stupore di fronte alla propria abitazione violata, sono stati tali che in un primo momento il giovane non si è subito reso conto della causa del disordine tanto da avere pensato che qualcuno di famiglia potesse averci messo mano.
Ci sono voluti però solo pochi minuti per capire di essere stato vittima, per la prima volta, di una banda di delinquenti.
"E' stato devastante" ha raccontato “quando ho realizzato che erano stati i ladri ho iniziato a fare il giro della casa come un pazzo. Sono entrati dalla porta blindata, staccando un pezzo e poi una volta all'interno hanno ribaltato tutto. Hanno preso un Moncler, una lampada a cui tenevo particolarmente e mi hanno svuotato il salvadanaio di monetine, circa 150 euro. Ero incredulo. Ho fatto più volte il giro della casa e controllato cassetti, scatole, armadi. Mancano solo queste cose. Ma la sensazione che ho addosso ancora adesso è terribile. È una vera e propria violenza privata, si viene violati nella propria intimità. Ho fatto pulire l'intero appartamento perchè il senso di sporco che si prova non è spiegabile. La porta è stata già sistemata dal fabbro, ma erano dei professionisti perchè sono riusciti ad aprirla togliendo un pezzo e poi era ancora perfettamente funzionante, nel senso che si chiudeva senza problemi. Resta l'amarezza di pensare che abbiano agito indisturbati, in pieno giorno e in pieno centro. È irritante sapere che tali individui possano spostarsi dentro e fuori la nostra città, compiendo tali azioni e noi cittadini siamo impotenti”.
E' accaduto lunedì, mattina o pomeriggio non è stato possibile stabilirlo, in un palazzo del centro storico, proprio di fronte al silos di viale Cornaggia.
I ladri hanno agito approfittando dell'assenza del proprietario, Benedetto Terragni, che si è accorto solamente alla sera, al ritorno a casa dal lavoro, che era successo qualcosa di grave.
Lo smarrimento e lo stupore di fronte alla propria abitazione violata, sono stati tali che in un primo momento il giovane non si è subito reso conto della causa del disordine tanto da avere pensato che qualcuno di famiglia potesse averci messo mano.
Ci sono voluti però solo pochi minuti per capire di essere stato vittima, per la prima volta, di una banda di delinquenti.
"E' stato devastante" ha raccontato “quando ho realizzato che erano stati i ladri ho iniziato a fare il giro della casa come un pazzo. Sono entrati dalla porta blindata, staccando un pezzo e poi una volta all'interno hanno ribaltato tutto. Hanno preso un Moncler, una lampada a cui tenevo particolarmente e mi hanno svuotato il salvadanaio di monetine, circa 150 euro. Ero incredulo. Ho fatto più volte il giro della casa e controllato cassetti, scatole, armadi. Mancano solo queste cose. Ma la sensazione che ho addosso ancora adesso è terribile. È una vera e propria violenza privata, si viene violati nella propria intimità. Ho fatto pulire l'intero appartamento perchè il senso di sporco che si prova non è spiegabile. La porta è stata già sistemata dal fabbro, ma erano dei professionisti perchè sono riusciti ad aprirla togliendo un pezzo e poi era ancora perfettamente funzionante, nel senso che si chiudeva senza problemi. Resta l'amarezza di pensare che abbiano agito indisturbati, in pieno giorno e in pieno centro. È irritante sapere che tali individui possano spostarsi dentro e fuori la nostra città, compiendo tali azioni e noi cittadini siamo impotenti”.