Airuno: approvato il Piano di Diritto allo Studio in consiglio
L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Lavelli ha approvato il primo Piano di Diritto allo Studio dal suo insediamento. L’illustrazione del documento è avvenuta la scorsa settimana in assise comunale, a cura del consigliere delegato Dino Spada.
Per quest’anno scolastico si contano 202 alunni iscritti: 47 divisi tra le 2 classi della scuola dell’Infanzia; 94 divisi tra le 5 classi della scuola primaria; 61 divisi tra le 3 classi della scuola secondaria di primo grado. Nel Piano sono stati confermati i servizi di trasporto Scuolabus e Piedibus. Quest’ultimo in particolare è fruito da un totale di 30 alunni che tra la linea arancione e quella gialla, accompagnati da un totale di 18 volontari. “Circa un terzo degli alunni della primaria usa questo servizio” ha fatto notare Spada. Il servizio Scuolabus invece è utilizzato da 5 alunni residenti ad Aizurro e costa al Comune 15.798 euro.
Confermati nel piano anche il servizio post accoglienza e pre accoglienza, lo sportello psicologico, il servizio aiuto compiti così come, naturalmente, il servizio mensa. L’amministrazione Lavelli ha mantenuto anche 1.400 euro di borse di studio, che non verranno però più equamente suddivisi tra gli studenti meritevoli. Chi si diplomerà con 10/10 avrà diritto a una borsa di studio del valore di 350 euro, chi invece uscirà con 9/10 dalle scuole medie avrà diritto a 280 euro. A pesare in termini economici sul Piano è l’assistenza educativa scolastica, rivolta agli alunni con disabilità, che nelle scuole del paese quest’anno sono 19. La cifra in capo al Comune è di 103mila euro.
Per quanto riguarda l’offerta formativa, il consigliere Spada ha sottolineato il fatto che l’amministrazione è riuscita ad accogliere e finanzierà ogni progetto richiesto dalla scuole mettendo a disposizione oltre 15mila euro.
A esprimere perplessità per alcuni progetti e discapito di altri è stata la consigliera Adriana Rossi, che durante lo scorso mandato aveva proprio la delega all’Istruzione. La consigliera ha espresso dispiacere per il fatto che alla Scuola dell’Infanzia sia stato tolto il progetto di lingua Inglese per far spazio ai progetti “Colori nell’Aria” e “Senti che suono”. Riguardo alla scuola dell’Infanzia la consigliera ha anche mostrato dispiacere per il fatto che quest’anno ci siano solo due classi: “Vorremmo che si riacquisisse la terza classe, avendo speso soldi, è un peccato avere una struttura sotto sfruttata”.
L’ex vicesindaca ha chiesto spiegazioni anche sul dimezzamento di risorse per il progetto di inglese alla scuola primaria e l’azzeramento di risorse per le Ecdl, e al con tempo sull’inserimento del progetto “Conosciamo il cane”. È intervenuto il sindaco Gianfranco Lavelli. “Abbiamo accolto ed esaudito tutte le richieste presentate dalle scuole” ha detto, spiegando che anche l’amministrazione inizialmente era rimasta perplessa di fronte al progetto “Conosciamo il cane”. “In realtà ci è stato spiegato che è un bel progetto durante il quale gli studenti conoscono cani da lavoro e imparano quello che fanno”.
Il consigliere di minoranza Alessandro Milani invece ha posto domande sul trend demografico, notando i 20 iscritti in meno alla scuola secondaria. Il sindaco Lavelli ha fatto sapere che a breve verrà incontrato il Provveditore proprio per questo tema e per la classe in meno alla scuola dell’Infanzia. “Ci teniamo a mantenere tutti e tre ordini di scuola” ha detto il sindaco. Il consigliere Spada ha fatto sapere invece di aver analizzato i dati relativi alle nascite negli ultimi anni non appena l’amministrazione si è insediata. “Per i prossimi 4 anni dovremmo essere a posto, però non basta puntare sui nati di Airuno, bisogna puntare anche ai nati di altri Comuni”.
Altro tema posto dalla minoranza prima di leggere la dichiarazione di voto è stato quello della biblioteca, che si trova all’interno della scuola primaria creando vincoli di orari e potrebbe essere spostata altrove anche per far spazio a due aule in più.
Annunciando la propria astensione, i consiglieri di minoranza hanno rimarcato alcune perplessità sul Piano e puntando il dito contro le tempistiche con cui è stato portato in consiglio, a distanza di una settimana dalla consulta scuola. Mostrando soddisfazione per i servizi mantenuti, l’ex sindaco Milani e i colleghi ha espresso la volontà che venga mantenuto anche il tavolo di coordinamento tra amministrazione e genitori. È stato mostrato disappunto per i già citati progetti tolti o il dimezzamento di finanziamenti per altri. “Dal nostro punto di vista, l'insegnamento delle lingue madre è fondamentale, specialmente nella giovanissima età”. Infine la minoranza ha insistito anche sull’importanza dell’Assistenza Scuola Lavoro.
Il Piano è stato approvato con l’astensione della minoranza.
Per quest’anno scolastico si contano 202 alunni iscritti: 47 divisi tra le 2 classi della scuola dell’Infanzia; 94 divisi tra le 5 classi della scuola primaria; 61 divisi tra le 3 classi della scuola secondaria di primo grado. Nel Piano sono stati confermati i servizi di trasporto Scuolabus e Piedibus. Quest’ultimo in particolare è fruito da un totale di 30 alunni che tra la linea arancione e quella gialla, accompagnati da un totale di 18 volontari. “Circa un terzo degli alunni della primaria usa questo servizio” ha fatto notare Spada. Il servizio Scuolabus invece è utilizzato da 5 alunni residenti ad Aizurro e costa al Comune 15.798 euro.
Confermati nel piano anche il servizio post accoglienza e pre accoglienza, lo sportello psicologico, il servizio aiuto compiti così come, naturalmente, il servizio mensa. L’amministrazione Lavelli ha mantenuto anche 1.400 euro di borse di studio, che non verranno però più equamente suddivisi tra gli studenti meritevoli. Chi si diplomerà con 10/10 avrà diritto a una borsa di studio del valore di 350 euro, chi invece uscirà con 9/10 dalle scuole medie avrà diritto a 280 euro. A pesare in termini economici sul Piano è l’assistenza educativa scolastica, rivolta agli alunni con disabilità, che nelle scuole del paese quest’anno sono 19. La cifra in capo al Comune è di 103mila euro.
Per quanto riguarda l’offerta formativa, il consigliere Spada ha sottolineato il fatto che l’amministrazione è riuscita ad accogliere e finanzierà ogni progetto richiesto dalla scuole mettendo a disposizione oltre 15mila euro.
Tra questi progetti anche quello di musica in collaborazione con il Corpo Musicale “G. Verdi” di Airuno, fortemente voluto dall’amministrazione, e il progetto “I nostri figli, le nostre figlie: il nostro futuro di rispetto e parità”, voluto da tutti e quattro i Comuni afferenti all’Istituto Scolastico e realizzato grazie ad “Altrà Metà del Cielo” di Merate. Il progetto affronta il tema della violenza di genere e si concluderà con lo spettacolo “Storia di un No” al teatro Smeraldo di Airuno.
A esprimere perplessità per alcuni progetti e discapito di altri è stata la consigliera Adriana Rossi, che durante lo scorso mandato aveva proprio la delega all’Istruzione. La consigliera ha espresso dispiacere per il fatto che alla Scuola dell’Infanzia sia stato tolto il progetto di lingua Inglese per far spazio ai progetti “Colori nell’Aria” e “Senti che suono”. Riguardo alla scuola dell’Infanzia la consigliera ha anche mostrato dispiacere per il fatto che quest’anno ci siano solo due classi: “Vorremmo che si riacquisisse la terza classe, avendo speso soldi, è un peccato avere una struttura sotto sfruttata”.
L’ex vicesindaca ha chiesto spiegazioni anche sul dimezzamento di risorse per il progetto di inglese alla scuola primaria e l’azzeramento di risorse per le Ecdl, e al con tempo sull’inserimento del progetto “Conosciamo il cane”. È intervenuto il sindaco Gianfranco Lavelli. “Abbiamo accolto ed esaudito tutte le richieste presentate dalle scuole” ha detto, spiegando che anche l’amministrazione inizialmente era rimasta perplessa di fronte al progetto “Conosciamo il cane”. “In realtà ci è stato spiegato che è un bel progetto durante il quale gli studenti conoscono cani da lavoro e imparano quello che fanno”.
Il consigliere di minoranza Alessandro Milani invece ha posto domande sul trend demografico, notando i 20 iscritti in meno alla scuola secondaria. Il sindaco Lavelli ha fatto sapere che a breve verrà incontrato il Provveditore proprio per questo tema e per la classe in meno alla scuola dell’Infanzia. “Ci teniamo a mantenere tutti e tre ordini di scuola” ha detto il sindaco. Il consigliere Spada ha fatto sapere invece di aver analizzato i dati relativi alle nascite negli ultimi anni non appena l’amministrazione si è insediata. “Per i prossimi 4 anni dovremmo essere a posto, però non basta puntare sui nati di Airuno, bisogna puntare anche ai nati di altri Comuni”.
Altro tema posto dalla minoranza prima di leggere la dichiarazione di voto è stato quello della biblioteca, che si trova all’interno della scuola primaria creando vincoli di orari e potrebbe essere spostata altrove anche per far spazio a due aule in più.
Annunciando la propria astensione, i consiglieri di minoranza hanno rimarcato alcune perplessità sul Piano e puntando il dito contro le tempistiche con cui è stato portato in consiglio, a distanza di una settimana dalla consulta scuola. Mostrando soddisfazione per i servizi mantenuti, l’ex sindaco Milani e i colleghi ha espresso la volontà che venga mantenuto anche il tavolo di coordinamento tra amministrazione e genitori. È stato mostrato disappunto per i già citati progetti tolti o il dimezzamento di finanziamenti per altri. “Dal nostro punto di vista, l'insegnamento delle lingue madre è fondamentale, specialmente nella giovanissima età”. Infine la minoranza ha insistito anche sull’importanza dell’Assistenza Scuola Lavoro.
Il Piano è stato approvato con l’astensione della minoranza.
E.Ma.