Prospettive x Merate: il caso IMU enfatizzato da Salvioni e la pulizia di strade e piazze

Nell’ultima seduta di consiglio comunale abbiamo appreso con stupore che, secondo il neo Sindaco di Merate Salvioni, i meratesi sono diventati improvvisamente degli evasori di IMU.
All’enfasi mediatica con la quale è stata annunciata l’emissione di centinaia di accertamenti per il recupero di partite arretrate - attività peraltro ordinaria svolta anche negli anni precedenti- è stato affermato che è, ormai giunta l'ora di scovare gli evasori. Bene, bravo, bis! Il Sindaco Salvioni però omette che, nella passata consiliatura, è stato concretamente accertato, come dai dati consuntivi approvati e certificati, molto di più di quello che la sua amministrazione prevede di fare. Infatti, il gettito delle partite arretrate riporta quali somme, rispettivamente, per gli anni 2021, 2022 e 2023, è stato di € 1.089.013,35, di € 930.975,74 e di € 975.571,19. Nessuna nuova missione eroica, ma, semplicemente, un'azione necessaria e doverosa già portata avanti e oggettivamente realizzata nel recente passato. In sintesi, già negli anni precedenti, l'amministrazione aveva ottenuto tali risultati. E', comunque, deprecabile il messaggio che ha voluto consegnare alla città il Sindaco Salvioni, ovvero quello secondo il quale il 20% dei meratesi, ovvero 1 su 5, non versa l'IMU, omettendo, però, di fare le dovute distinzioni tra persone fisiche proprietarie di immobili e società proprietarie, a volte anche in leasing, ovvero facendo fronte a mutui, di beni immobili aziendali. Durante la nostra esperienza amministrativa, abbiamo potuto appurare come tante aziende, in crisi o a corto di liquidità, non abbiano potuto corrispondere l'imposta trovandosi anche dinanzi alla necessità di garantire lo stipendio ai lavoratori e alle loro famiglie, preferendo, quindi, rateizzare o differire il pagamento dell'imposta, piuttosto che non pagare i loro dipendenti e i fornitori. 
Nella passata consiliatura, l'Ufficio Tributi del Comune di Merate è stato ulteriormente strutturato attraverso l'assunzione di personale dedito, esclusivamente, all'attività di accertamento e recupero dei tributi inevasi. L'accertamento dell'omesso versamento dell'IMU, com'è stato evidenziato dal Gruppo Prospettive X Merate nel corso della seduta di consiglio del 21 ottobre scorso, costituisce un'attività dovuta che consente di appostare in bilancio puntuali risorse da mettere a disposizione di associazioni e servizi. A dimostrazione dell'immane lavoro degli anni passati, rileva anche la circostanza per la quale, nel corso dell'esercizio 2023, a seguito dell'introito conseguente all'iscrizione a ruolo di una grande mole di accertamenti è stato possibile abbattere il Fondo Crediti di Dubbia Esazione (FCDE) per oltre € 400.000,00 liberando, conseguentemente, risorse in parte corrente per il finanziamento della spesa sociale e dei servizi. L'evasione dei tributi è sicuramente un tema di pregnante interesse per l'intera comunità ed è doveroso, anche sotto un profilo morale, continuare a recuperare il sommerso. Si stia però attenti a non far transitare il messaggio per il quale la città sia avvinta dall'evasione dei tributi perchè tale messaggio, che per noi potrebbe fare gioco, è totalmente smentito dalla storia e dalla secolare tradizione solidaristica della città di Merate.
Passando invece agli altri quesiti posti dai nostri consiglieri, seppur avendo ricevuto risposte soddisfacenti nel merito, non ci sono chiare, in prospettiva, dal lato sicurezza dove saranno installate le nuove telecamere annunciate (senza peraltro alcuna traccia di stanziamento finanziario) mentre relativamente al decoro urbano se gli interventi straordinari effettuati di pulizia delle strade siano stati ritenuti soddisfacenti o meno dai neo amministratori visto che diversi cittadini continuano a segnalarci strade sporche e scivolose .
I consiglieri del Gruppo Prospettive per Merate (Massimo Panzeri – Alfredo Casaletto – Paola Panzeri)
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.