Contributi da regione agli asili lecchesi non comunali
La giunta regionale ha approvato l’elenco dei beneficiari del contributo regionale a sostegno delle scuole dell’infanzia paritarie non comunali per l’anno scolastico 2023/2024 per l’ammontare complessivo di 11.999.915,81 euro.
Nello specifico, il contributo complessivo assegnato alle 86 scuole dell’infanzia della provincia lecchese è di 713.243,82 euro.
Il contributo regionale è stato calcolato sulla base dei dati relativi a numero sedi, numero sezioni e numero studenti forniti dall’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia e nello specifico sono definiti i criteri di riparto delle risorse regionali: il 50% delle risorse regionali è attribuito in rapporto al numero di Sezioni riconosciute dall’Ufficio scolastico regionale per la Lombardia, con un meccanismo incentivante a sostegno delle scuole paritarie non comunali con un minor numero di Sezioni, che contribuisce al riequilibrio dei contributi per sede. Il 20 per cento delle risorse regionali è assegnato in base al numero degli alunni. Il 30 per cento dello stanziamento regionale è attribuito sulla base del numero delle sedi, tenendo conto che il 3% dell’importo destinato alle sedi è riservato alle Scuole mono-sezione, quale fondo di perequazione.
“Negli ultimi anni, la Giunta regionale ha sempre garantito la realizzazione degli interventi di sostegno ai servizi di interesse generale erogati sul territorio lombardo dalle scuole dell’infanzia paritarie. Un sostegno importante e concreto per queste realtà educative alle quali riconosciamo la funzione sociale ed educativa che svolgono sul territorio. Inoltre, vogliamo mantenere un'adeguata accessibilità ai servizi per le famiglie che vivono nei piccoli centri e nei comuni montani privi di strutture educative per l’infanzia. Con questo stanziamento vogliamo garantire la libera scelta educativa e ridurre gli oneri a carico delle famiglie con un sostegno concreto. Si tratta di una ulteriore dimostrazione di come l'impegno di Regione Lombardia si traduce in fatti concreti, sostenendo e valorizzando le scuole dell’infanzia paritarie per la loro significativa diffusione sul nostro territorio con un rilevante numero di bambini frequentanti”.
Nello specifico, il contributo complessivo assegnato alle 86 scuole dell’infanzia della provincia lecchese è di 713.243,82 euro.
Il contributo regionale è stato calcolato sulla base dei dati relativi a numero sedi, numero sezioni e numero studenti forniti dall’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia e nello specifico sono definiti i criteri di riparto delle risorse regionali: il 50% delle risorse regionali è attribuito in rapporto al numero di Sezioni riconosciute dall’Ufficio scolastico regionale per la Lombardia, con un meccanismo incentivante a sostegno delle scuole paritarie non comunali con un minor numero di Sezioni, che contribuisce al riequilibrio dei contributi per sede. Il 20 per cento delle risorse regionali è assegnato in base al numero degli alunni. Il 30 per cento dello stanziamento regionale è attribuito sulla base del numero delle sedi, tenendo conto che il 3% dell’importo destinato alle sedi è riservato alle Scuole mono-sezione, quale fondo di perequazione.
“Negli ultimi anni, la Giunta regionale ha sempre garantito la realizzazione degli interventi di sostegno ai servizi di interesse generale erogati sul territorio lombardo dalle scuole dell’infanzia paritarie. Un sostegno importante e concreto per queste realtà educative alle quali riconosciamo la funzione sociale ed educativa che svolgono sul territorio. Inoltre, vogliamo mantenere un'adeguata accessibilità ai servizi per le famiglie che vivono nei piccoli centri e nei comuni montani privi di strutture educative per l’infanzia. Con questo stanziamento vogliamo garantire la libera scelta educativa e ridurre gli oneri a carico delle famiglie con un sostegno concreto. Si tratta di una ulteriore dimostrazione di come l'impegno di Regione Lombardia si traduce in fatti concreti, sostenendo e valorizzando le scuole dell’infanzia paritarie per la loro significativa diffusione sul nostro territorio con un rilevante numero di bambini frequentanti”.
Mauro Piazza Sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia