Merate: al Viganò il progetto ‘Terrae Motus’ per ragionare e riflettere su temi ambientali

Un nuovo progetto sulla sostenibilità accompagnerà sei classi dell’Istituto Viganò di Merate per i prossimi due anni.
Si tratta di “Terrae Motus” – movimenti rigenerativi attraverso Arte, Scienza e Impegno Ambientale – un progetto che la scuola potrà offrire ai propri studenti grazie al bando “Clima Creativo 2024”, emesso da Fondazione Cariplo, di cui è risultata aggiudicataria. 
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Guido Scaccabarozzi, Filippo Ughi, il professor Claudio Contento e Alessio Colombo
Il progetto prevede nel corso dell’anno scolastico una trentina di incontri tra sei classi (due di seconda e quattro di terza) e il personale della cooperativa Demetra di Besana Brianza (capofila del progetto), che è attiva nel settore di educazione ambientale e culturale, l’associazione Piccoli Idilli di Casatenovo, che già da otto anni tiene un laboratorio di teatro al Viganò attraverso Filippo Ughi, proponente tra l’altro del progetto “Terrae Motus” e la cooperativa Simbio di Santa Maria Hoè, impegnata nella difesa della Foresta Amazzonica e nella sensibilizzazione su problematiche ambientali. 
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Il primo incontro tra gli studenti e Filippo Ughi di Piccoli Idilli, Alessio Colombo di Demetra e Guido Scaccabarozzi di Simbio si è tenuto nella mattinata di martedì 22 ottobre. A ogni classe sono stati spiegati gli obiettivi del progetto, ovvero sensibilizzare gli studenti su tematiche ambientali per spronarli a diventare agenti di cambiamento nella propria comunità. Per farlo, i relatori hanno subito introdotto la figura di Jan Karski, diplomatico polacco noto per il suo impegno durante la Seconda Guerra Mondiale nel far conoscere la situazione del suo paese all'estero e soprattutto la realtà dei campi di sterminio, un modello da emulare proprio nell’azione di far conoscere al mondo ciò che di negativo sta accadendo a livello ambientale e climatico. 
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Nel corso degli incontri si terranno laboratori e conferenze sul tema. Riprendendo quanto previsto dall'Agenda 2030, le classi saranno coinvolte in un processo di coprogettazione indirizzato a identificare la tematica di sostenibilità da sviluppare nel corso del progetto, correlate ai Sustainable Development Goals, scegliendo tra: Goal 13 (Azione per il clima, tema del cambiamento climatico) e Goal 15 (Vita sulla Terra, tema della biodiversità). 
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Gli studenti potranno affrontare questioni ambientali da anche  angolazioni differenti. Sono previste infatti, oltre ad attività laboratoriali, anche uscite sul territorio come alla Valle della Nava e al Parco del Curone. Inoltre il Bando Cariplo richiede anche la realizzazione di un prodotto finale artistico-creativo, per dare visibilità a contenuti ambientali attraverso l’arte. Ciò significa che alla fine del progetto biennale ragazzi e ragazze realizzeranno uno spettacolo che riassuma quanto appreso. Di questo aspetto si occuperà l’associazione Piccoli Idilli.
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I professori coinvolti e che guideranno le classi nel progetto sono Claudio Contento, Stefania Brigatti, Silvia Pistaceci, Francesco Colotta e Katia Negri.
E.Ma.
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