Merate: “Controllo Vicinato”. Verifica dei gruppi poi si firma

Tre interrogazioni a risposta immediata (question time) in Consiglio comunale a Merate, prima dell’appello. Tutte sono state presentate da “Prospettive per Merate” la formazione guidata dall’ex sindaco Massimo Augusto Panzeri che comprende l’ex assessore al Bilancio Alfredo Casaletto e Paola Panzeri.
La prima interrogazione l’ha posta proprio Panzeri in merito al rinnovo dell’accordo con la Prefettura per il cosiddetto “Controllo del Vicinato”. Alcuni comuni anche neo eletti – ha detto Panzeri – l’hanno già rinnovato. Merate cosa intende fare? E il progetto tecnico-organizzativo procede?
Ha risposto Mattia Salvioni – in piedi a differenza di tutti i suoi predecessori – precisando che tale accordo è scaduto il 28 gennaio 2023 (quando sindaco era ancora Panzeri) e che è nell’intenzione dell’Amministrazione comunale rinnovarlo. Ma dopo un attento esame del piano tecnico e non prima di aver acquisito un quadro delle attività di questi gruppi (che pare siano addirittura 27 ma soltanto di uno si conoscono i partecipanti ndr). Una volta effettuata questa ricognizione ci sarà un vertice con tutti i responsabili dei gruppi e, soltanto dopo, si procederà con la firma in Prefettura. Nel frattempo, nel quadro di un rafforzamento dei sistemi di sicurezza saranno attivate altre telecamere in zone sensibili mentre il 14 ottobre è stato firmato il protocollo col comune di Cernusco e l’Associazione Carabinieri in Congedo di Trezzo Sull’Adda per una presenza che si dovrebbe concretizzare in una decina di pattugliamenti di qui alla fine dell’anno in sinergia con la Polizia Locale, stazione e Comando Carabinieri di Merate.
Panzeri ha spiegato che il cambio al vertice della Prefettura ha di fatto impedito la firma del rinnovo dell’accordo e comunque si è dichiarato soddisfatto.

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