Comodamente sedute/136: raffreddore fa rima con malumore

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Il primo freddo della stagione mi preoccupa sempre, perché temo, come è accaduto lo scorso anno, di prendermi un brutto raffreddore che poi ci metto settimane a debellare.
Non so se capita a anche a voi, ma questo malanno ha la capacità di mettermi decisamente di malumore.

MALUMORE
“Il malumore è uno stato d’animo più o meno momentaneo, incline alla tristezza particolarmente avverso e contrario a qualcuno o a qualcosa, talvolta dovuto alle cose più banali”.
Sembrerebbe qualcosa di cui non preoccuparsi troppo, in realtà se mal gestito, può fare diversi danni, perché pur non essendo generato da una causa grave, spesso arriva d’improvviso, destabilizza e rovina la giornata.
Una risposta sgarbata, un pettegolezzo che ci riguarda, una giornata noiosamente piovosa, una mancanza di attenzione da parte di una persona a cui teniamo, un taglio di capelli venuto male, un treno perso, un acquisto sbagliato, un raffreddore (giusto per rimanere in tema), tutto contribuisce a metterci di malumore.
E guai se qualcuno ci dovesse chiedere se siamo di cattivo umore, perché non farebbe altro che peggiorare la situazione.
Cosa fare allora per sciogliere il malumore?
Ecco alcune strategie interessanti. 
Il cibo. Concedetevi una coccola che soddisfi il palato, uno strappo alla regola dolce o salata (io finisco sempre sulla cioccolata!)
Una bella passeggiata all’aria aperta, meglio se da sole.
Una chiacchierata con un’amica che non vi chieda come mai siete di malumore
Un film che vi faccia ridere, ma tanto.
Un po’ di sport, ma solo se vi piace (a me peggiorerebbe l’umore!)
Una bella dormita
Se conoscete altri rimedi naturalmente mi aspetto che li condividiate.  
Il più efficace comunque è sempre quello di aspettare che passi, perché per fortuna non è mai di lunga durata.
Oltre al raffreddore, mi mettono di malumore le persone maleducate, i dolci non riusciti e tutti quegli imprevisti di cui si occupava sempre con cura e attenzione mio marito, che invece ora tocca a me risolvere e non sempre riesco a farlo nel migliore dei modi. 
Ma siccome non voglio causare malumore, visto che uno dei rimedi consiste proprio nel mangiare qualcosa di buono, prima di salutarvi vi lascio con una ricetta, perche è davvero da tanto tempo che non ne pubblico.
La Susi ieri ha preparato il banana bread ed è venuto buonissimo.
Pertanto se avete in casa come me delle banane troppo mature per sperare che qualcuno le mangi, provate a realizzarlo subito!
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Banana bread
2/3 banane mature
200 g. farina
100 g. di burro morbido
150 g. di zucchero
2 uova
mezza bustina di lievito per dolci
mezzo cucchiaino di cannella in polvere
80g. di gocce di cioccolato
un pizzico di sale
succo di limone
Sbucciate le banane e tagliatele a rondelle, trasferitele in una ciotola e irroratele con il succo di limone, schiacciatele con una forchetta fino a ridurle in purea.
In un’altra ciotola mettete il burro a pezzetti morbido, aggiungete lo zucchero, e lavorate con le fruste fino ad ottenere un composto omogeneo, poi incorporate un uovo alla volta. Aggiungete il lievito per dolci e un pizzico di sale e la purea di banane. Setacciate la farina direttamente nella ciotola, aggiungete la cannella, le gocce di cioccolato.
Versate l’impasto ottenuto in uno stampo da plum-cake, e cuocete in forno preriscaldato a 180° per circa 40 minuti (controllate la cottura con uno stecchino). Sfornate e lasciate raffreddare prima di tagliarlo a fette.

Amiche care vi auguro una buona domenica all’insegna spero del buonumore e prima di salutarvi, vi informo che gli articoli di questa rubrica non seguiranno più una cadenza di pubblicazione quindicinale, ma saltuaria. Questo perché sto lavorando a un nuovo progetto di scrittura che mi richiede tempo e impegno.
Se nel frattempo avete voglia di rileggere vecchi articoli,ma sempre attuali, li potrete trovate come sempre nel mio blog www.comodamentesedute.com
Rubrica a cura di Giovanna Fumagalli Biollo
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