Merate: apertura al turismo con il “Dopo Caravaggio”

Per fare i primi passi verso una maggiore apertura del territorio e della città di Merate al turismo, in concomitanza con la mostra “Caravaggio. Il Narciso di Palazzo Barberini. La grande arte in Brianza”, che verrà allestita in Villa Confalonieri tra il 26 ottobre e il 29 novembre, l'Amministrazione, in collaborazione con enti, associazioni e commercianti, propone la rassegna “Dopo Caravaggio”.
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Chiara Consoni, Giampiero Airoldi, Mattia Salvioni, Patrizia Riva, Michele Magrin, Franco Tortorella
“Non ci siamo voluti limitare all'opportunità di avere il quadro in villa, ma abbiamo pensato – oltre ai meratesi – anche alle persone che arrivano, visitano il quadro e che poi devono rimanere nel territorio e vivere un'esperienza turistica durante tutta la giornata” ha esordito il sindaco Mattia Salvioni, spiegando la visione dietro la rassegna. Un'iniziativa che coinvolgerà altri sette comuni del meratese e casatese: Casatenovo, Lomagna, Cernusco, Olgiate Molgora, Imbersago, Paderno d'Adda e Verderio, insieme ai commercianti ed associazioni di Merate, per puntare i riflettori sui punti di interesse della zona. 
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L'assessora Patrizia Riva
“Caravaggio per Merate non solo ha rappresentato una grande opportunità dal punto di vista artistico e culturale, anzi, ha stimolato un processo di adesione ed entusiasmo da parte della popolazione e dei cittadini al di sopra delle aspettative” ha commentato l'assessora Patrizia Riva. La disponibilità di 120 volontari, degli studenti in PCTO e della Protezione Civile, si è rivelata fondamentale per la gestione dei numerosi incontri e per garantire la sicurezza di un evento per il quale è previsto un afflusso di circa 50.000 visitatori. Con l'individuazione di punti chiave sono stati pensati ulteriori parcheggi rispetto a quelli già esistenti, fermate di sosta per il pullman e posteggi per persone con disabilità. Per garantire la viabilità intorno a Villa Confalonieri, in via Garibaldi verrà istituito il senso unico dalla strada statale verso il centro
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Il sindaco Mattia Salvioni
Per tutto il periodo di permanenza del quadro del Caravaggio, sono stati spalmati, su diverse giornate, una serie di appuntamenti di carattere teatrale, musicale e scientifico in diverse zone di Merate e dei Comuni aderenti, coinvolgendo le realtà e riattivando luoghi periferici e poco utilizzati in favore alla cultura. Non solo spettacoli, concerti, conferenze, laboratori, visite guidate e camminate fungeranno da punto di collegamento tra la mostra e le bellezze del meratese, anche i commercianti contribuiranno attivamente con la creazione di vetrine a tema, abbellite da opere di pittori locali, per creare un clima entusiasmante e suggestivo, ha approfondito l'assessore Gianpiero Airoldi. Per rendere più coinvolgente la partecipazione, il consigliere Michele Magrin ha progettato una mappa per dare uno spaccato completo delle proposte, dei servizi forniti, dei percorsi pedonali e parcheggi disponibili. Nelle strade verrà inoltre installata un'apposita cartellonistica che faciliterà ulteriormente lo spostamento nella città.
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Il consigliere Michele Magrin illustra la mappa
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La collaborazione è stato l'elemento fondamentale per mettere in moto e realizzare un evento che avrà un importante impatto positivo su tutto il territorio del meratese, per questo motivo, un ringraziamento è stato rivolto a tutti i consiglieri e assessori, agli uffici, agli enti, ai volontari e a tutte le realtà che lo hanno reso possibile.
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L'assessore Giampiero Airoldi

Sul sito del Comune è stato realizzato un banner dove è disponibile la brochure completa del programma delle due manifestazioni e la cartina, che verrà consegnata all'ingresso della mostra.
I.Bi.
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