Cernusco: consegnate dal Sindaco 5 borse di studio
Il Comune di Cernusco Lombardone ha premiato i suoi studenti con il miglior profitto scolastico al termine dei cicli di studio alle medie e alle superiori. La cerimonia è avvenuta in sala consiliare venerdì 11 ottobre, nella serata del Consiglio comunale in cui si è poi approvato il Piano per il Diritto allo Studio. Ad accedere, facendone richiesta, al voucher potevano essere gli alunni licenziati dalla secondaria di primo grado con dieci decimi e gli studenti diplomati alle superiori con una votazione minima del 95.
In questa edizione dei premi i beneficiari sono stati cinque, uno uscito a giugno dalle medie alla Traccia, Gioele Ferrario, e gli altri da istituti superiori. Il voto più alto alle superiori è stato il 100 di Elena Casiraghi al Medardo Rosso di Lecco. C’è stato poi il 98 di Federico Giacobone al liceo Agnesi di Merate. Poi il 97 di Sara Grazia Trevisan al Greppi di Monticello e infine il 96 di Stefano Riva al Viganò di Merate. I ragazzi avranno un voucher cultura e tempo libero (100 euro per le medie e 200 euro per le superiori) da spendere alla cartolibreria di Osnago.
A dare il benvenuto ai giovani in sala consiliare è stato il sindaco Gennaro Toto, che si è congratulato con loro. Il primo cittadino ha affermato che andrebbe valorizzato il lavoro di tutti gli studenti, ma che per l’assegnazione dei voucher sia doveroso utilizzare dei criteri selettivi.
La vice sindaca, con delega all’Istruzione, Renata Valagussa ha consegnato agli alunni tre parole che iniziano con la lettera “C”. Intanto complimenti per il raggiungimento degli obiettivi scolastici, ma anche per il talento, l’impegno e la perseveranza dimostrata. Complimenti estesi pure ai genitori e famigliari, che hanno offerto il primo supporto scolastico, e agli insegnanti che sono stati loro di sprone e hanno esercitato un’azione maieutica nel far emergere il meglio delle potenzialità dei loro studenti.
La seconda parole rivolta ai premiati è stata coraggio. “Etimologicamente coraggio significa avere e agire con cuore. La vita presenterà delle difficoltà e vi auguro di affrontare le sfide consapevoli delle vostre capacità” ha dichiarato la vice sindaca, con una carriera alle spalle da professoressa di matematica e scienze e di vice preside a Calco.
Infine una terza parola dal valore civico: collaborazione. “Quest’ultima parola significa partecipare con altre persone per raggiungere un fine o uno scopo comune. Il mio invito a voi è di essere persone collaborative in ogni àmbito della vostra vita” ha concluso Renata Valagussa.
Sono seguite le foto di rito per la consegna della pergamena personalizzata.
L'assessore Renata Valagussa e il sindaco Gennaro Toto
In questa edizione dei premi i beneficiari sono stati cinque, uno uscito a giugno dalle medie alla Traccia, Gioele Ferrario, e gli altri da istituti superiori. Il voto più alto alle superiori è stato il 100 di Elena Casiraghi al Medardo Rosso di Lecco. C’è stato poi il 98 di Federico Giacobone al liceo Agnesi di Merate. Poi il 97 di Sara Grazia Trevisan al Greppi di Monticello e infine il 96 di Stefano Riva al Viganò di Merate. I ragazzi avranno un voucher cultura e tempo libero (100 euro per le medie e 200 euro per le superiori) da spendere alla cartolibreria di Osnago.
A dare il benvenuto ai giovani in sala consiliare è stato il sindaco Gennaro Toto, che si è congratulato con loro. Il primo cittadino ha affermato che andrebbe valorizzato il lavoro di tutti gli studenti, ma che per l’assegnazione dei voucher sia doveroso utilizzare dei criteri selettivi.
La vice sindaca, con delega all’Istruzione, Renata Valagussa ha consegnato agli alunni tre parole che iniziano con la lettera “C”. Intanto complimenti per il raggiungimento degli obiettivi scolastici, ma anche per il talento, l’impegno e la perseveranza dimostrata. Complimenti estesi pure ai genitori e famigliari, che hanno offerto il primo supporto scolastico, e agli insegnanti che sono stati loro di sprone e hanno esercitato un’azione maieutica nel far emergere il meglio delle potenzialità dei loro studenti.
La seconda parole rivolta ai premiati è stata coraggio. “Etimologicamente coraggio significa avere e agire con cuore. La vita presenterà delle difficoltà e vi auguro di affrontare le sfide consapevoli delle vostre capacità” ha dichiarato la vice sindaca, con una carriera alle spalle da professoressa di matematica e scienze e di vice preside a Calco.
Infine una terza parola dal valore civico: collaborazione. “Quest’ultima parola significa partecipare con altre persone per raggiungere un fine o uno scopo comune. Il mio invito a voi è di essere persone collaborative in ogni àmbito della vostra vita” ha concluso Renata Valagussa.
Sono seguite le foto di rito per la consegna della pergamena personalizzata.
M.P.