Paderno: a metà novembre apertura della velostazione

All'interno degli interventi di rigenerazione urbana, su cui il Comune aveva vinto un bando regionale che interessa via Roma e l'asse di via Manzoni, che si snoda da Piazza della Vittoria fino a Santa Marta, è stata costruita, presso la stazione di Paderno-Robbiate, una velostazione.

Il nuovo deposito di biciclette vuole essere un incentivo alla mobilità dolce e l'uso intermodale della bicicletta con il treno, consentendo di lasciare il proprio mezzo in un luogo sicuro e controllato. L'hub  disporrà di 20 stalli per biciclette muscolari e 6, in un'area secondaria più interna e protetta, dotati di una colonnina di ricarica per quelle elettriche. L'accesso sarà consentito grazie ad un App che sbloccherà la serratura delle due porte.
consiglio_paderno_9_ottobre__3_.jpg (105 KB)
È da tempo che la costruzione è pronta all'utilizzo, l'apertura si è dovuta tardare a causa dei lunghi tempi necessari per stipulare una convenzione con RFI per l'affidamento dell'attività e per l'adeguamento alle modalità d'uso da parte del gestore, al quale la struttura verrà affidata per un anno in fase sperimentale. In Consiglio è stata approvato il regolamento di utilizzo, verranno poi definiti i contributi di adesione al servizio, una cifra che sarà moderata e di facile accesso per tutta l'utenza. L'Amministrazione ha stimato come termine massimo la metà di novembre per l'inaugurazione e la messa in funzione della struttura.

La parola è dunque passata all'assessore Antonio Besana che ha presentato una variazione di bilancio di 138.123,00 euro, con l'applicazione di avanzo di amministrazione di esercizio di 114.500 euro. 28.500 euro saranno impiegati per l'acquisto di un nuovo motocarro, 5.000 euro verranno utilizzati per l'acquisto di mobili per l'ufficio tecnico e 10.000 euro per la riorganizzazione dello stesso, che verrà spostato al piano terra del municipio. La maggiore cifra di 70.000 euro è stata accantonata per gli importi dovuti per l'errata fatturazione dell'energia elettrica per l'illuminazione pubblica, ai quali si aggiungono 5.000 euro per l'incarico di un legale. Il sindaco Gianpaolo Torchio ha spiegato che Enel ha segnalato di aver individuato un errore decennale nella fatturazione dell'energia elettrica. 

L'Amministrazione sta svolgendo accertamenti tecnici su una spesa, che sugli arretrati richiesti, potrebbe attestarsi tra 150.000- 250.000 euro. “Noi riteniamo che non sia in toto dovuta, anche se sembra chiaro che il difetto ci sia stato. Abbiamo quantificato la quota da restituire intorno a 70.000 euro, capiremo anche in via legale, se riusciremo a testarci su questa cifra oppure no” ha chiarito Torchio.  Una voce che sicuramente peserà sul bilancio comunale, per questo motivo è stato deciso di agire in via cautelare e iniziare ad accantonare le risorse che potrebbero essere richieste per rimediare a questo debito.

Infine, il primo cittadino ha comunicato lo scioglimento della convenzione per la gestione associata del servizio del messo comunale per il recesso di Verderio. Il Consiglio di Verderio ha già votato il 
cadere dalla convenzione, che avverrà concretamente a sei mesi dalla comunicazione ufficiale da parte di Verderio al Comune di Paderno, al momento non ancora pervenuta. Il messo che operava nei due comuni ha presentato le dimissioni e dunque, salvo diverse richieste da parte di Verderio, l'accordo si chiuderà. Paderno valuterà quindi se assumere una figura dedicata o riorganizzare il lavoro all'interno degli uffici comunali.
consiglio_paderno_9_ottobre__1_.jpg (94 KB)
Franco Beretta
Il consiglio comunale di mercoledì 9 ottobre si è aperto con un momento in onore a Franco Beretta, venuto a mancare lo scorso 22 settembre, spettatore immancabile di ogni seduta amministrativa.
Un fiore è stato posizionato da parte dell'Amministrazione sulla sedia in prima fila sempre occupata, ad ogni incontro, per quasi venti anni dal padernese. “Franco Beretta è stato una presenza permanente e per noi importante che rappresentava la popolazione, che purtroppo latita a queste riunioni. Attraverso di lui sapevamo di avere un occhio presente sulla vita del Consiglio anche da parte dei cittadini del paese” ha ricordato il sindaco Gianpaolo Torchio.

L'orchidea è rimasta sulla sedita tra il pubblico per tutta la durata dell'assemblea, simboleggiando la presenza del cittadino sempre attento e interessato all'amministrazione del proprio Comune.
I.Bi.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.