10 ottobre, Giornata mondiale della salute mentale
In un giorno così significativo, ci rendiamo conto che nei nostri territori, come Menaggio e Merate, si è proceduto alla chiusura definitiva dei reparti psichiatrici. A questo si aggiunge la sospensione per un anno del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC) di Cantù.Da anni lo denunciamo: la vera emergenza post-Covid è rappresentata dalla crescente fragilità mentale della popolazione.
Eppure, invece di rafforzare i servizi, assistiamo a nuovi tagli alla sanità pubblica, tagli che finiranno per ricadere direttamente su pazienti e famiglie.
La riduzione dell’assistenza non è solo una scelta miope, ma mette a rischio la salute di chi è più vulnerabile, proprio in un momento storico in cui il supporto psicologico e psichiatrico dovrebbe essere una priorità.
Non possiamo accettare che la salute mentale venga sacrificata in nome di politiche di bilancio.
Eppure, invece di rafforzare i servizi, assistiamo a nuovi tagli alla sanità pubblica, tagli che finiranno per ricadere direttamente su pazienti e famiglie.
La riduzione dell’assistenza non è solo una scelta miope, ma mette a rischio la salute di chi è più vulnerabile, proprio in un momento storico in cui il supporto psicologico e psichiatrico dovrebbe essere una priorità.
Non possiamo accettare che la salute mentale venga sacrificata in nome di politiche di bilancio.
Massimo Coppia Segretario Generale Uil Fpl del Lario e Brianza