Merate: al via il corso per volontari di Croce Bianca
“La Croce Bianca è come un piccolo paese da cui è difficile staccarsi.” Il direttore sanitario, Paolo Mangili, ha descritto così l'associazione con una similitudine che evidenzia il forte legame e il senso di comunità che si crea tra i volontari di questa realtà.
Nella serata di martedì 8 ottobre si è tenuto il secondo incontro di "presentazione del corso" per nuovi aspiranti volontari soccorritori, organizzato dalla sezione locale. Presso la sede di via Campi.
I partecipanti sono stati accolti dalla presidente della sezione, Laura Della Mina, dal comandante Daniele Riva, dal direttore sanitario Paolo Mangili e dall'istruttore Faps, responsabile della formazione, Diego Nava.
Il sindaco di Merate, Mattia Salvioni, ha aperto la serata sottolineando l'importanza fondamentale del volontariato per la comunità locale. “Vi auguro di intraprendere un percorso con la Croce Bianca o con altre associazioni di volontariato. Non smetterò mai di dirlo: come ho ribadito tante volte, si tratta di una missione”.
Della Mina ha colto l’occasione per raccontare brevemente la storia e l’importanza dell’associazione, che oggi può contare su 230 volontari, 7 dipendenti e 8 ambulanze, garantendo un servizio di emergenza attivo 24 ore su 24 sul territorio.
Il corso di formazione, che ha suscitato grande interesse tra i presenti, si articolerà in due fasi per un totale di 120 ore. La prima parte, della durata di 42 ore, permetterà ai partecipanti di diventare addetti al
trasporto sanitario. Durante questa fase, saranno trasmesse competenze essenziali come le tecniche di rianimazione cardio-polmonare, l'uso del defibrillatore semi-automatico, il corretto trasporto degli infortunati e l’utilizzo delle attrezzature di emergenza. Al termine di questo modulo, i partecipanti dovranno sostenere un esame, che consentirà loro di essere formati per operare a bordo delle ambulanze.
Coloro che desiderano proseguire la formazione potranno iscriversi alla seconda parte del corso, della durata di 72 ore (25 ore teoriche e 47 pratiche), al termine della quale sarà rilasciata la certificazione
regionale di soccorritore esecutore. Le lezioni si terranno due sere a settimana, con una frequenza minima richiesta dell’80%. La prima parte del corso si concluderà a gennaio, mentre la seconda terminerà a giugno. La partecipazione è gratuita, e una volta superato l’esame si potrà prendere
servizio come soccorritore esecutore. La Croce Bianca richiede un impegno minimo di un anno come volontario, con almeno due turni di servizio mensili e due turni all'anno per gli eventi sportivi.
Durante la serata è stato presentato anche il corso per diventare volontari del servizio di telesoccorso. Questo strumento permette a persone anziane, malate o sole di entrare in contatto con una centrale di assistenza in caso di necessità, attraverso un sistema di comunicazione installato nelle loro abitazioni. I volontari offrono assistenza telefonica rispondendo alle chiamate d’emergenza o effettuano chiamate settimanali per tenere compagnia agli utenti e verificare che l’apparecchiatura funzioni correttamente. Il
percorso formativo per i volontari del telesoccorso sarà individuale, composto da tre lezioni seguite da un periodo di affiancamento, e si concluderà in circa un mese e mezzo.
Oltre a concerti e numerose partite di campionato e di Champions, la Croce Bianca da quest’anno presterà servizio anche durante le partite di pallavolo di serie A.
Il prossimo incontro conoscitivo è previsto per giovedì 10 ottobre alle 20.45, sempre presso la sede di Merate.
Nella serata di martedì 8 ottobre si è tenuto il secondo incontro di "presentazione del corso" per nuovi aspiranti volontari soccorritori, organizzato dalla sezione locale. Presso la sede di via Campi.
I partecipanti sono stati accolti dalla presidente della sezione, Laura Della Mina, dal comandante Daniele Riva, dal direttore sanitario Paolo Mangili e dall'istruttore Faps, responsabile della formazione, Diego Nava.
Il sindaco di Merate, Mattia Salvioni, ha aperto la serata sottolineando l'importanza fondamentale del volontariato per la comunità locale. “Vi auguro di intraprendere un percorso con la Croce Bianca o con altre associazioni di volontariato. Non smetterò mai di dirlo: come ho ribadito tante volte, si tratta di una missione”.
Della Mina ha colto l’occasione per raccontare brevemente la storia e l’importanza dell’associazione, che oggi può contare su 230 volontari, 7 dipendenti e 8 ambulanze, garantendo un servizio di emergenza attivo 24 ore su 24 sul territorio.
Il corso di formazione, che ha suscitato grande interesse tra i presenti, si articolerà in due fasi per un totale di 120 ore. La prima parte, della durata di 42 ore, permetterà ai partecipanti di diventare addetti al
trasporto sanitario. Durante questa fase, saranno trasmesse competenze essenziali come le tecniche di rianimazione cardio-polmonare, l'uso del defibrillatore semi-automatico, il corretto trasporto degli infortunati e l’utilizzo delle attrezzature di emergenza. Al termine di questo modulo, i partecipanti dovranno sostenere un esame, che consentirà loro di essere formati per operare a bordo delle ambulanze.
Coloro che desiderano proseguire la formazione potranno iscriversi alla seconda parte del corso, della durata di 72 ore (25 ore teoriche e 47 pratiche), al termine della quale sarà rilasciata la certificazione
regionale di soccorritore esecutore. Le lezioni si terranno due sere a settimana, con una frequenza minima richiesta dell’80%. La prima parte del corso si concluderà a gennaio, mentre la seconda terminerà a giugno. La partecipazione è gratuita, e una volta superato l’esame si potrà prendere
servizio come soccorritore esecutore. La Croce Bianca richiede un impegno minimo di un anno come volontario, con almeno due turni di servizio mensili e due turni all'anno per gli eventi sportivi.
Durante la serata è stato presentato anche il corso per diventare volontari del servizio di telesoccorso. Questo strumento permette a persone anziane, malate o sole di entrare in contatto con una centrale di assistenza in caso di necessità, attraverso un sistema di comunicazione installato nelle loro abitazioni. I volontari offrono assistenza telefonica rispondendo alle chiamate d’emergenza o effettuano chiamate settimanali per tenere compagnia agli utenti e verificare che l’apparecchiatura funzioni correttamente. Il
percorso formativo per i volontari del telesoccorso sarà individuale, composto da tre lezioni seguite da un periodo di affiancamento, e si concluderà in circa un mese e mezzo.
Oltre a concerti e numerose partite di campionato e di Champions, la Croce Bianca da quest’anno presterà servizio anche durante le partite di pallavolo di serie A.
Il prossimo incontro conoscitivo è previsto per giovedì 10 ottobre alle 20.45, sempre presso la sede di Merate.
B.V.