Merate: il ‘Narciso’ arriva in Villa Confalonieri. Presentata la mostra a Palazzo Barberini

È stata presentata nella mattinata di martedì 8 settembre a Roma, al Ministero della Cultura, la mostra “Caravaggio. Il Narciso di Palazzo Barberini. La grande arte in Brianza” alla presenza del Ministro Alessandro Giuli, l’onorevole Maurizio Lupi, il sindaco di Merate, Mattia Salvioni, il direttore delle Gallerie Nazionali di Arte Antica, Thomas Clement Salomon, il vicedirettore delle Gallerie d'Italia di Milano, Giovanni Morale, e la vicepresidente di Fondazione Costruiamo il Futuro, Elisa Mattavelli. 
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Dal prossimo 26 ottobre la Villa Confalonieri di Merate ospiterà per un mese “Il Narciso”, grande opera del pittore di origini milanesi risalente alla fine del 1500, attualmente esposta a Palazzo Barberis, a Roma. L’opera sarà ammirabile gratuitamente grazie alla Fondazione Costruiamo il Futuro, di Merate, e ai numerosi sponsor che hanno scelto di sostenere il progetto, ma non solo. 
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“Il quadro torna in Lombardia dopo quasi 30 anni” ha esordito l’onorevole Maurizio Lupi, presidente della Fondazione, ricordando che un’iniziativa simile è già stata promossa lo scorso anno, quando era stata portata a Oggiono la tavola “La Madonna del latte” di Marco d’Oggiono. “La cultura, la grande arte, è sempre stato un elemento di connessione e unità per il nostro Paese, di vita e vivacità” ha spiegato l’on. Lupi, ricordando che all’iniziativa si affiancherà anche una riflessione sul tema del narcisismo, a cui saranno invitati a partecipare molti studenti. 
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L’on. Maurizio Lupi

“In realtà sono io a ringraziare chi sollecita le Gallerie Nazionali di Arte Antica, perché la cultura è questa” ha esordito il Ministro Giuli. “Quando ho appreso dell’accordo tra il Mic, la Fondazione, le Gallerie Nazionali, le Gallerie d’Italia di Intesa San Paolo non ho fatto altro che trovare la cosa molto opportuna e in linea con l’idea che la cultura debba essere porta d’accesso universale per tutto ciò che riconnette il centro con quelle che in realtà non sono le periferie”. Secondo il Ministro dell' Cultura quando un grande capolavoro in condizioni di assoluta sicurezza viaggia per generare interesse e condivisione sociale dell’arte, l’iniziativa va applaudita. 
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Il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli

Il Ministro ha anche risposto alle recenti critiche che si sono generate attorno al trasferimento dell’opera: “È ovvio che il tutto si presta a strumentalizzazioni politiche. Si può polemizzare all’infinito sull’idea di far viaggiare delle grandi opere d’arte in luoghi che sono gli areali di figure politiche, di partiti, ma chi se ne importa. Bisognerebbe cercare di schivare questo equivoco. Credo che se fossi un senatore in un collegio, cercherei di fare la stessa cosa e non la riterrei una pratica di natura clientelare. Spero che chiunque agiti un po’ di cultura del sospetto cambi prospettiva”. 
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Il direttore delle Gallerie Nazionali di Arte Antica, Thomas Clement Salomon

Ha parlato quindi il curatore scientifico della mostra, Giovanni Morale, vicedirettore delle Gallerie d’Italia di Milano, dettosi ancora emozionato per la presentazione dell’opera di Marco D’Oggiono. “In quell’occasione abbiamo avuto 10.000 visitatori e una comunità commossa davanti all’opera del grande allievo di Leonardo” ha detto ringraziando l’on. Lupi e Michele Coppola, Direttore Generale Arte di Intesa San Paolo per questa iniziativa. “Caravaggio è collegato al territorio lombardo, ma non conosciamo nessuna opera lombarda. Il suo genio verrà espresso solo qui (a Roma ndr) dove ha avuto la sua fortuna ed è diventato interprete del primo Barocco”. 
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Il sindaco di Merate, Mattia Salvioni

Morale ha curato anche il catalogo della mostra, che contiene un saggio del gesuita di San Fedele, Padre Dall’Asta. “Offriremo ai giovani e ai visitatori questa riflessione. È l’unica immagine dell’antico. È come se fosse un archetipo il Narciso: l’uomo si innamora della sua immagine, come noi ci facciamo i selfie, ma distruttivo. La conoscenza di sè non è solo guardarsi, ma è la conoscenza degli altri e la verifica che ci porta  a conoscere meglio noi stessi. È un invito ai nostri giovani di togliersi dai cellulari e guardare l’altro”. 
Il Narciso è custodito alle Gallerie Nazionali di Arte Antica insieme alla più grande collezione di opere caravaggesche. L’ha ricordato il direttore Thomas Clement Salomon. “I miei colleghi sanno con quale cura lavoriamo alla tutela delle nostre collezioni. Dobbiamo considerare che non tutte le tipologie di pubblico possono venire a Roma e visitare la Galleria Corsini. Riteniamo più che doveroso condividere miratamene alcune opere. Quando ci è stato proposto questo progetto ci abbiamo creduto immediatamente. Ci sembra giusto mostrarlo in Lombardia dove il suo naturalismo ha preso forma”.
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La vicepresidente di Fondazione Costruiamo il Futuro, Elsa Mattavelli
La vicepresidente di Costruiamo il Futuro, Elisa Mattavelli, si è detta orgogliosa a nome della Fondazione del progetto. “Lo scorso anno con Marco D’Oggiono è stato un grande successo. Ci aspettiamo di incrementare i numeri” ha detto, presentando poi brevemente Costruiamo il Futuro e gli ambiti in cui è impegnata: solidarietà, cultura, ricerca e formazione. Ha parlato infine anche il primo cittadino di Merate, Mattia Salvioni. “L’esposizione è un invito rivolto a tutti e tutte di riscoprire il valore del bello e dell’arte. Un’opportunità unica per riflettere sul significato profondo che l’arte porta con sé: la capacità di ispirare, di emozionare e di unire le persone attraverso il tempo e lo spazio”. Parallelamente all’esposizione del quadro, a Merate si svilupperà un insieme di iniziative nell’ambito della rassegna “Dopo Caravaggio”. “Come amministrazione abbiamo deciso di dar vita a una serie di eventi che attraverseranno la nostra città e anche 6/7 comuni limitrofi”. 
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 Il vicedirettore delle Gallerie d'Italia di Milano, Giovanni Morale

In conclusione alla presentazione l’on. Lupi ha voluto ringraziare tutti gli sponsor, l’allestitore arch. Dario Curatolo. l’editore professor. Cattaneo, Expotrans che curerà il trasporto e Sicuritalità che giorno e notte vigilerà sull’opera a Villa Confalonieri. Sarà inoltre attivato un sistema di videosorveglianza, allarme perimetrale e, per mantenere le condizioni ottimali per l’opera, sarà installato un climabox. 

La mostra sarà aperta dal lunedì alla domenica dalle 9 alle 19. L’ingresso sarà gratuito, non è necessario prenotare, ma consigliato. Maggiori dettagli su www.lagrandearteinbrianza.it 

La Fondazione Costruiamo il Futuro erogherà inoltre 20mila euro e metterà a disposizione 15 tablet per sostenere l’attività educativa.
E.Ma.
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