Merate: via Cornaggia ancora a senso alterno. Chi controlla?

Ci risiamo. Per la terza volta in sei mesi viale Cornaggia è a senso alternato. La teoria di Keynes a Merate trova concreta applicazione, almeno nella sintetica versione berlusconiana: uno fa un buco e l’altro lo ricopre così lavorano in due. Mi domando se abbiamo un assessorato ai lavori pubblici e un ufficio tecnico in grado di fare una pur minima programmazione. Dato che immagino arrivino le comunicazioni dai vari operatori, fibre, acqua, gas ecc. non sarebbe il caso di metterli tutti attorno a un tavolo e fare una buca per tutti? Da via Trieste a via San Francesco, da via Volta a via principe Falcò è un anno che si scava, si copre, si riscava, si ricopre. E tutti i fila ad attendere il verde. Almeno si può sapere di chi è la responsabilità?