Nel Parco del Curone il Festival del ben-essere in natura
In questo fine settimana si sta svolgendo alla sede di Cascina Butto del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone la prima edizione del “Festival del ben-essere in natura”. A partire da sabato pomeriggio, sono state organizzate delle iniziative per riscoprire una dimensione autentica e armoniosa con la natura.
Tutte le proposte sono state pensate per una fruizione accessibile e inclusiva per le diverse abilità motorie, sensoriali e intellettive. Dal parcheggio si possono imboccare diversi percorsi sensoriali, come l’esperienza di stare a piedi nudi sulle foglie, l’immersione nei profumi delle piante aromatiche o lo stare a contatto con il grano.
C’è anche la possibilità di sperimentare l’arrampicata sull’albero. I tracciati sono indicati nella piantina che viene consegnata ai partecipanti all’avvio, al gazebo allestito vicino alla fontanella. Per la supervisione dei materiali o per fornire delle semplici istruzioni, alcune postazioni sono presidiate da un organizzatore.
Lo staff del progetto è composto dalla responsabile dell’Educazione ambientale dell’Ente Parco, Francesca Brambillasca, due volontari del servizio civile, una stagista universitaria, la Guardia Ecologica Volontaria del Parco Claudio Ferrario, oltre alle tre organizzatrici degli allestimenti.
Nel primo pomeriggio di sabato 5 ottobre è intervenuto anche il presidente del Parco Marco Molgora per un saluto di benvenuto. Sono previste pure delle esperienze guidate e quelle di domenica saranno alle ore 10.30 e alle 14.00. Inoltre per tutto l’arco della manifestazione il centro visite di Cascina Butto è aperto e visitabile.
Tutte le proposte sono state pensate per una fruizione accessibile e inclusiva per le diverse abilità motorie, sensoriali e intellettive. Dal parcheggio si possono imboccare diversi percorsi sensoriali, come l’esperienza di stare a piedi nudi sulle foglie, l’immersione nei profumi delle piante aromatiche o lo stare a contatto con il grano.
C’è anche la possibilità di sperimentare l’arrampicata sull’albero. I tracciati sono indicati nella piantina che viene consegnata ai partecipanti all’avvio, al gazebo allestito vicino alla fontanella. Per la supervisione dei materiali o per fornire delle semplici istruzioni, alcune postazioni sono presidiate da un organizzatore.
Lo staff del progetto è composto dalla responsabile dell’Educazione ambientale dell’Ente Parco, Francesca Brambillasca, due volontari del servizio civile, una stagista universitaria, la Guardia Ecologica Volontaria del Parco Claudio Ferrario, oltre alle tre organizzatrici degli allestimenti.
Nel primo pomeriggio di sabato 5 ottobre è intervenuto anche il presidente del Parco Marco Molgora per un saluto di benvenuto. Sono previste pure delle esperienze guidate e quelle di domenica saranno alle ore 10.30 e alle 14.00. Inoltre per tutto l’arco della manifestazione il centro visite di Cascina Butto è aperto e visitabile.
M.P.