Merate: assemblea LILT con il bilancio previsionale 2025
Si è riunita nella serata di lunedì 30 settembre l'assemblea dei soci della delegazione lecchese della LILT (Lega Italiana per la Lotta ai Tumori) presso la sede di Novate, in piazza Vittorio Veneto.
In prima istanza, su richiesta di LILT Nazionale, è stato presentato il bilancio preventivo del 2025, nonostante non sia ancora stato approvato il consuntivo del 2024. Un documento redatto basandosi su dati certi registrati al 31 agosto 2024 e una stima dei mesi compresi tra settembre e dicembre. I ricavi sono stati calcolati a 268.100 euro, quando nel 2023 sono stati di 280.497 euro e nel 2024 di 353.050 euro. L'aumento di quest'anno è stato determinato da 40.900 euro di contributi di progetti di rete e il rimborso da parte di LILT di Milano di 24.000 euro per il piano Guadagnare in Salute.
Il totale dei costi stimati è di 271.930 euro, una cifra inferiore rispetto ai 373.024 euro del 2024, che erano stati gravati da uscite di 53.500 euro di progetti in rete e per il costo delle visite mediche di 180.000 euro, che nel 2025 scenderanno a 140.000 euro. L'anno è stato caratterizzato da meno controlli dermatologici a causa di mancanza di personale sanitario, il trend dovrebbe però invertirsi negli ultimi mesi del 2024, aiutando, insieme agli interventi che verranno operati nelle aziende e al successo del Pigiama Run, a far diminuire drasticamente la perdita prevista di 19.974 euro, stimata per il 2025 a 3.830 euro.
La presidente Silvia Villa ha infine portato il resoconto dell'assemblea associativa Nazionale svoltasi a Roma. Presenti il Ministro alla salute Orazio Schillaci e il presidente Nazionale LILT Francesco Schittulli. Siccome il Consiglio Italiano dell'associazione non era stato ancora convocato, le comunicazioni sono state limitate e di tipo burocratico, toccando i termini di votazione per i rappresentanti delle varie sezioni e la metodologia di accettazione di nuovi soci.
In prima istanza, su richiesta di LILT Nazionale, è stato presentato il bilancio preventivo del 2025, nonostante non sia ancora stato approvato il consuntivo del 2024. Un documento redatto basandosi su dati certi registrati al 31 agosto 2024 e una stima dei mesi compresi tra settembre e dicembre. I ricavi sono stati calcolati a 268.100 euro, quando nel 2023 sono stati di 280.497 euro e nel 2024 di 353.050 euro. L'aumento di quest'anno è stato determinato da 40.900 euro di contributi di progetti di rete e il rimborso da parte di LILT di Milano di 24.000 euro per il piano Guadagnare in Salute.
Il totale dei costi stimati è di 271.930 euro, una cifra inferiore rispetto ai 373.024 euro del 2024, che erano stati gravati da uscite di 53.500 euro di progetti in rete e per il costo delle visite mediche di 180.000 euro, che nel 2025 scenderanno a 140.000 euro. L'anno è stato caratterizzato da meno controlli dermatologici a causa di mancanza di personale sanitario, il trend dovrebbe però invertirsi negli ultimi mesi del 2024, aiutando, insieme agli interventi che verranno operati nelle aziende e al successo del Pigiama Run, a far diminuire drasticamente la perdita prevista di 19.974 euro, stimata per il 2025 a 3.830 euro.
La presidente Silvia Villa ha infine portato il resoconto dell'assemblea associativa Nazionale svoltasi a Roma. Presenti il Ministro alla salute Orazio Schillaci e il presidente Nazionale LILT Francesco Schittulli. Siccome il Consiglio Italiano dell'associazione non era stato ancora convocato, le comunicazioni sono state limitate e di tipo burocratico, toccando i termini di votazione per i rappresentanti delle varie sezioni e la metodologia di accettazione di nuovi soci.
I.Bi.