Olgiate: si è spento Franco Bonalumi. Aveva 79 anni
La comunità di Olgiate Molgora dice addio a Franco Bonalumi, per tutti “Franchino”, lo storico “nonno vigile”, spentosi nei giorni scorsi a 79 anni. Volontario instancabile, nella vita ha dato il suo contributo in paese attraverso la Pro Loco, l’Auser e aiutando in parrocchia a San Zeno. Oltre che appunto in qualità di “nonno vigile”, l’addetto al coordinamento del traffico fuori dalla scuole all’orario di uscita.
Franchino era molto conosciuto, anche per via della storica attività della sua famiglia, la “Trattoria del ponte”, avviata nel lontano 1907 dalla nonna Bianca, poi passata in gestione alla madre Angela – per tutti Gina – e negli anni alle tre sorelle di Franchino, Bianca, Giuseppina e Luigia e a sua moglie Sandra. Lui invece lavorava alla Candy. Una volta andato in pensione ha dedicato il suo tempo ad aiutare in paese facendo trasporto attraverso l’Auser. “È sempre stato un bravo volontario, preciso e puntuale” ricorda il presidente Giorgio Munari. “Ha dato il suo contributo dal 2004 fino a pochi anni fa, finché ha potuto”. Sempre attraverso l’Auser si era attivato come ‘nonno vigile’ dirigendo il traffico nel parcheggio all’uscita da scuola e accertandosi che nessuno si facesse male, un'attività che, unita al presidio della Polizia Locale, ha sempre tutelato la sicurezza degli studenti.
Oltre a questo Franchino ha dato una mano in chiesa a San Zeno, aiutando durante le cerimonie, e per tanto tempo è stato volontario della Pro Loco, associazione a cui tutt’ora era iscritto. “Ha sempre aiutato tantissimo” ricorda il sindaco Giovanni Battista Bernocco, ex presidente del sodalizio. “Per la comunità ha fatto tantissimo, era un super volontario, sempre molto operativo e mai polemico”. A conservare un buon ricordo di Franco Bonalumi è anche l’attuale presidente della Pro Loco, Gigi Dozio. “Era ancora un nostro iscritto. È sempre stato molto attivo”.
I funerali di Franco Bonalumi sono stati celebrati martedì 1° ottobre nella chiesa parrocchiale di San Zeno. Tante le persone che si sono volute recare a rivolgere l’ultimo saluto e mostrare vicinanza alla moglie Sandra e i figli Davide e Stefano. Proprio quest’ultimo nelle scorse ore ha voluto condividere un ricordo del papà, quando pochi anni fa aveva festeggiato le “nozze d’oro” con la moglie Sandra: “In questo giorno triste , ti voglio ricordare così Papà!”
Franchino era molto conosciuto, anche per via della storica attività della sua famiglia, la “Trattoria del ponte”, avviata nel lontano 1907 dalla nonna Bianca, poi passata in gestione alla madre Angela – per tutti Gina – e negli anni alle tre sorelle di Franchino, Bianca, Giuseppina e Luigia e a sua moglie Sandra. Lui invece lavorava alla Candy. Una volta andato in pensione ha dedicato il suo tempo ad aiutare in paese facendo trasporto attraverso l’Auser. “È sempre stato un bravo volontario, preciso e puntuale” ricorda il presidente Giorgio Munari. “Ha dato il suo contributo dal 2004 fino a pochi anni fa, finché ha potuto”. Sempre attraverso l’Auser si era attivato come ‘nonno vigile’ dirigendo il traffico nel parcheggio all’uscita da scuola e accertandosi che nessuno si facesse male, un'attività che, unita al presidio della Polizia Locale, ha sempre tutelato la sicurezza degli studenti.
I funerali di Franco Bonalumi sono stati celebrati martedì 1° ottobre nella chiesa parrocchiale di San Zeno. Tante le persone che si sono volute recare a rivolgere l’ultimo saluto e mostrare vicinanza alla moglie Sandra e i figli Davide e Stefano. Proprio quest’ultimo nelle scorse ore ha voluto condividere un ricordo del papà, quando pochi anni fa aveva festeggiato le “nozze d’oro” con la moglie Sandra: “In questo giorno triste , ti voglio ricordare così Papà!”
E.Ma.