Airuno: in cc Dups e polizia locale. Scontro sul “servizio”
Dopo le comunicazioni il sindaco Gianfranco Lavelli ha passato in rassegna i principali punti del documento unico di programmazione semplificata, dando un'idea dei progetti sui quali l'amministrazione sta lavorando. Nuova convenzione per il centro di raccolta rifiuti, studio di fattibilità per una struttura sportiva e istituzione di una Comunità Energetica Rinnovabile sono i primi temi esposti. Si è poi fatto cenno all'intenzione di creare una struttura di co-housing nell'area Aler per coppie di anziani, con attività ricreative e di ritrovo.
Tra i temi previsti nelle linee di mandato ci sono la tutela del verde, l'attenzione alle fasce deboli e la proposta di percorsi di inclusione, l'aggiornamento del Piano di Governo del Territorio, la cura delle strade.
Si vuole poi valorizzare il volontariato, dare attenzione ai giovani e ai loro talenti, individuare un'area per le feste da offrire alle associazioni.
Le due compagini si sono scontrate sulla polizia locale. Se da una parte, infatti, l'amministrazione in carica punta a una convenzione con il corpo intercomunale di Olgiate-Calco-Brivio per poter avere una disponibilità maggiore di agenti dall'altra il gruppo di minoranza guidato da Alessandro Milani teme “l'impoverimento” della presenza di vigili in paese.
Ad oggi il comune non può convenzionarsi in quanto deve conservare, sino a scadenza dei tempi previsti dalla normativa, il posto di un agente distaccato presso altro ente e quindi si trova con una sola unità in campo. Inserito in un “corpo” beneficerebbe di un organico seppure condiviso ma sicuramente più ampio. L'argomento polizia locale e la convenzione per il centro di raccolta sono i due argomenti che hanno portato la minoranza a votare contro il punto. Un tema, quello della polizia locale che è stato oggetto anche di una interrogazione in chiusura di consiglio. Rispondendo il sindaco ha ribadito come “un piccolo comune non può stare da solo e non è più vero che piccolo è bello...forse lo era tren0tanni fa. Oggi dobbiamo unierci ad altri per avere la presenza di polizia locale sul territorio” e rivolgendosi a Milani “Mi hai messo tu in questa situazione, come faccio a sistemarla dopo che l'hai creata tu?”. A ribattere lo stesso capogruppo di opposizione: “Con una convenzione si vanno a disperdere le forze, i vigili ad Airuno non saranno presenti e vale la regola ubi maior minor cessat. Avremo meno vigili in strada e meno allo sportello”.
Tra i temi previsti nelle linee di mandato ci sono la tutela del verde, l'attenzione alle fasce deboli e la proposta di percorsi di inclusione, l'aggiornamento del Piano di Governo del Territorio, la cura delle strade.
Si vuole poi valorizzare il volontariato, dare attenzione ai giovani e ai loro talenti, individuare un'area per le feste da offrire alle associazioni.
Le due compagini si sono scontrate sulla polizia locale. Se da una parte, infatti, l'amministrazione in carica punta a una convenzione con il corpo intercomunale di Olgiate-Calco-Brivio per poter avere una disponibilità maggiore di agenti dall'altra il gruppo di minoranza guidato da Alessandro Milani teme “l'impoverimento” della presenza di vigili in paese.
Ad oggi il comune non può convenzionarsi in quanto deve conservare, sino a scadenza dei tempi previsti dalla normativa, il posto di un agente distaccato presso altro ente e quindi si trova con una sola unità in campo. Inserito in un “corpo” beneficerebbe di un organico seppure condiviso ma sicuramente più ampio. L'argomento polizia locale e la convenzione per il centro di raccolta sono i due argomenti che hanno portato la minoranza a votare contro il punto. Un tema, quello della polizia locale che è stato oggetto anche di una interrogazione in chiusura di consiglio. Rispondendo il sindaco ha ribadito come “un piccolo comune non può stare da solo e non è più vero che piccolo è bello...forse lo era tren0tanni fa. Oggi dobbiamo unierci ad altri per avere la presenza di polizia locale sul territorio” e rivolgendosi a Milani “Mi hai messo tu in questa situazione, come faccio a sistemarla dopo che l'hai creata tu?”. A ribattere lo stesso capogruppo di opposizione: “Con una convenzione si vanno a disperdere le forze, i vigili ad Airuno non saranno presenti e vale la regola ubi maior minor cessat. Avremo meno vigili in strada e meno allo sportello”.
S.V.