"Merate in comune": apre la mostra di foto storiche
Il pomeriggio di sabato 28 settembre si è aperto all'insegna della memoria storica, con l'inaugurazione della mostra fotografica "Merate in Comune" curata da Luciano Ravasio e organizzata da FotoLibera APS. L'evento, parte della decima edizione di Merate Incontra la Fotografia, ha avuto luogo presso il Centro Sociale Regina Teodolinda, dove i visitatori hanno potuto scoprire un prezioso spaccato della storia cittadina attraverso immagini inedite.
Ad aprire la cerimonia è stato il sindaco Mattia Salvioni, che ha sottolineato l'importanza di iniziative come questa: "Le fotografie esposte raccontano di persone che, nel corso degli anni, hanno contribuito in modo significativo al benessere e allo sviluppo di Merate. In esse si respira uno spirito di attaccamento per la città, ed è per questo che ringrazio Luciano Ravasio e FotoLibera per il loro costante impegno. Ritengo essenziale che queste iniziative siano diffuse in più aree della città, per coinvolgere sempre più cittadini nella riscoperta delle nostre radici".
La mostra è il risultato di un paziente lavoro di ricerca, iniziato circa due anni fa, che ha portato alla luce un vero e proprio tesoro nascosto: negativi e fotografie risalenti a decenni fa, alcuni dei quali realizzati dai fotografi meratesi Formenti e Meregalli, insieme ad altri scatti anonimi. Come spiegato dallo stesso Luciano Ravasio, il progetto si è sviluppato con l'intento di ridare un'identità e un contesto a queste immagini, talvolta prive di datazioni ed indicazioni: "Abbiamo trascorso due giorni interi a Villa Confalonieri, tra documenti e vecchie scartoffie, quando abbiamo scoperto questi reperti straordinari. Il nostro obiettivo è quello di ricollocarli storicamente, e per questo motivo la partecipazione del pubblico è fondamentale per contribuire a datare questi scatti e a completarne il racconto."
L’inaugurazione ha visto anche l’intervento di Augusto Cogliati, conoscitore della storia meratese, che ha arricchito la presentazione delle immagini con racconti e dettagli inediti. Secondo Cogliati, questo archivio visivo rappresenta uno strumento prezioso per non dimenticare: "Queste fotografie ci aiutano a preservare la memoria di tempi e persone che hanno reso grande la nostra comunità. Come scrisse Ugo Foscolo, 'Nessuno muore finché vive nel cuore di chi resta'."
Tra le immagini restaurate spiccano alcuni momenti storici della città, come la visita dell'onorevole Aldo Moro a Palazzo Prinetti e le inaugurazioni della scuola elementare, del museo civico dell'ufficio postale, episodi che testimoniano il fervore e il dinamismo della Merate del passato. La mostra, che si articola in più tappe distribuite per le sedi cittadine, proseguirà fino al 20 ottobre, offrendo un'occasione unica per esplorare i luoghi, i volti e gli eventi che hanno contribuito a definire l'identità di Merate.
In concomitanza con la conclusione della manifestazione, è prevista una visita guidata a Villa Confalonieri, un'ulteriore opportunità per approfondire il contesto storico e culturale che emerge dalle fotografie esposte.
Ad aprire la cerimonia è stato il sindaco Mattia Salvioni, che ha sottolineato l'importanza di iniziative come questa: "Le fotografie esposte raccontano di persone che, nel corso degli anni, hanno contribuito in modo significativo al benessere e allo sviluppo di Merate. In esse si respira uno spirito di attaccamento per la città, ed è per questo che ringrazio Luciano Ravasio e FotoLibera per il loro costante impegno. Ritengo essenziale che queste iniziative siano diffuse in più aree della città, per coinvolgere sempre più cittadini nella riscoperta delle nostre radici".
La mostra è il risultato di un paziente lavoro di ricerca, iniziato circa due anni fa, che ha portato alla luce un vero e proprio tesoro nascosto: negativi e fotografie risalenti a decenni fa, alcuni dei quali realizzati dai fotografi meratesi Formenti e Meregalli, insieme ad altri scatti anonimi. Come spiegato dallo stesso Luciano Ravasio, il progetto si è sviluppato con l'intento di ridare un'identità e un contesto a queste immagini, talvolta prive di datazioni ed indicazioni: "Abbiamo trascorso due giorni interi a Villa Confalonieri, tra documenti e vecchie scartoffie, quando abbiamo scoperto questi reperti straordinari. Il nostro obiettivo è quello di ricollocarli storicamente, e per questo motivo la partecipazione del pubblico è fondamentale per contribuire a datare questi scatti e a completarne il racconto."
L’inaugurazione ha visto anche l’intervento di Augusto Cogliati, conoscitore della storia meratese, che ha arricchito la presentazione delle immagini con racconti e dettagli inediti. Secondo Cogliati, questo archivio visivo rappresenta uno strumento prezioso per non dimenticare: "Queste fotografie ci aiutano a preservare la memoria di tempi e persone che hanno reso grande la nostra comunità. Come scrisse Ugo Foscolo, 'Nessuno muore finché vive nel cuore di chi resta'."
Tra le immagini restaurate spiccano alcuni momenti storici della città, come la visita dell'onorevole Aldo Moro a Palazzo Prinetti e le inaugurazioni della scuola elementare, del museo civico dell'ufficio postale, episodi che testimoniano il fervore e il dinamismo della Merate del passato. La mostra, che si articola in più tappe distribuite per le sedi cittadine, proseguirà fino al 20 ottobre, offrendo un'occasione unica per esplorare i luoghi, i volti e gli eventi che hanno contribuito a definire l'identità di Merate.
In concomitanza con la conclusione della manifestazione, è prevista una visita guidata a Villa Confalonieri, un'ulteriore opportunità per approfondire il contesto storico e culturale che emerge dalle fotografie esposte.
M.Pen.