Airuno: Aido in piazza per il ‘Sì’. Il 6 la festa per i 40 anni
Sono settimane ricche di appuntamenti per il Gruppo Comunale AIDO “G.Bolis” di Airuno, che proprio quest’anno festeggia 40 anni dalla sua fondazione.
Nel fine settimana di sabato 28 e domenica 29 i volontari dell’associazione con il presidente Giovanni Ravasi hanno aderito alla giornata nazionale del “sì alla donazione” allestendo nella piazza del mercato il banchetto per la vendita di anthurium, il fiore simbolo dell’associazione che riunisce i donatori di organi. I proventi della vendita saranno utilizzati per finanziare le campagne di sensibilizzazione alla donazione.
Domenica 6 ottobre invece il gruppo festeggerà il 40esimo di fondazione a cui sono invitati gli iscritti, i simpatizzanti e tutti i cittadini .
Il Presidente Giovanni Ravasi ha voluto così commentare questa speciale ricorrenza : “Il Gruppo è nato nel dicembre 1984 su iniziativa di alcuni iscritti all’Avis di Airuno che raccolsero l’invito di Giorgio Brumat, fondatore dell’AIDO nazionale, ad impegnarsi affinchè la donazione degli organi post mortem ed il trapianto diventassero anche in Italia un impegno comune per salvare la vita di tante persone . Il Gruppo, dedicato a Gianni Bolis, iscritto Aido e primo donatore multiorgani del nostro paese, ha continuato in questi anni a diffondere tra i cittadini airunesi il messaggio di solidarietà umana e di grande senso civico che sottende alla donazione degli organi dopo la morte a scopo terapeutico. In particolare, oltre ai banchetti allestiti in piazza nelle varie ricorrenze, il Gruppo sin dalla sua costituzione è presente ogni anno nelle scuole di Airuno per parlare ai ragazzi di solidarietà, dono gratuito e amore per la vita che sono gli ideali legati alla donazione. Oggi gli Airunesi iscritti all’Associazione sono quasi 400 a cui vanno aggiunte oltre 700 persone che hanno detto ‘Sì’ alla donazione post mortem in occasione del rinnovo della carta di identità in Comune.
Eppure ancora oggi ci sono in Italia circa 8.000 persone che attendono di ricevere un organo che possa salvare la loro vita e spesso questo dono tanto desiderato non arriva in tempo: proprio per questo l’AIDO di Airuno continuerà con costanza e determinazione a diffondere il suo messaggio a favore della Vita e della vera solidarietà umana. Una ultima raccomandazione agli airunesi – ha aggiunto il Presidente - quando in Comune, in occasione del rinnovo della Carta di Identità, vi chiedono se siete favorevoli alla donazione degli organi, rispondete sempre con un grande Sì, un Sì che potrebbe salvare una vita”.
La giornata inizierà alle ore 10:00 con la partenza in corteo dal Municipio, accompagnato dal Corpo Musicale G. Verdi di Airuno lungo le vie Pizzagalli Magno, Postale Vecchia, Dei Nobili, San Francesco fino alla Chiesa. Seguirà alle ore 11:00 la Santa Messa nella Chiesa Parrocchiale. A seguire, presso la sede della banda, saluto delle Autorità e rinfresco aperto a tutti.
Nel fine settimana di sabato 28 e domenica 29 i volontari dell’associazione con il presidente Giovanni Ravasi hanno aderito alla giornata nazionale del “sì alla donazione” allestendo nella piazza del mercato il banchetto per la vendita di anthurium, il fiore simbolo dell’associazione che riunisce i donatori di organi. I proventi della vendita saranno utilizzati per finanziare le campagne di sensibilizzazione alla donazione.
Domenica 6 ottobre invece il gruppo festeggerà il 40esimo di fondazione a cui sono invitati gli iscritti, i simpatizzanti e tutti i cittadini .
Il Presidente Giovanni Ravasi ha voluto così commentare questa speciale ricorrenza : “Il Gruppo è nato nel dicembre 1984 su iniziativa di alcuni iscritti all’Avis di Airuno che raccolsero l’invito di Giorgio Brumat, fondatore dell’AIDO nazionale, ad impegnarsi affinchè la donazione degli organi post mortem ed il trapianto diventassero anche in Italia un impegno comune per salvare la vita di tante persone . Il Gruppo, dedicato a Gianni Bolis, iscritto Aido e primo donatore multiorgani del nostro paese, ha continuato in questi anni a diffondere tra i cittadini airunesi il messaggio di solidarietà umana e di grande senso civico che sottende alla donazione degli organi dopo la morte a scopo terapeutico. In particolare, oltre ai banchetti allestiti in piazza nelle varie ricorrenze, il Gruppo sin dalla sua costituzione è presente ogni anno nelle scuole di Airuno per parlare ai ragazzi di solidarietà, dono gratuito e amore per la vita che sono gli ideali legati alla donazione. Oggi gli Airunesi iscritti all’Associazione sono quasi 400 a cui vanno aggiunte oltre 700 persone che hanno detto ‘Sì’ alla donazione post mortem in occasione del rinnovo della carta di identità in Comune.
Eppure ancora oggi ci sono in Italia circa 8.000 persone che attendono di ricevere un organo che possa salvare la loro vita e spesso questo dono tanto desiderato non arriva in tempo: proprio per questo l’AIDO di Airuno continuerà con costanza e determinazione a diffondere il suo messaggio a favore della Vita e della vera solidarietà umana. Una ultima raccomandazione agli airunesi – ha aggiunto il Presidente - quando in Comune, in occasione del rinnovo della Carta di Identità, vi chiedono se siete favorevoli alla donazione degli organi, rispondete sempre con un grande Sì, un Sì che potrebbe salvare una vita”.
La giornata inizierà alle ore 10:00 con la partenza in corteo dal Municipio, accompagnato dal Corpo Musicale G. Verdi di Airuno lungo le vie Pizzagalli Magno, Postale Vecchia, Dei Nobili, San Francesco fino alla Chiesa. Seguirà alle ore 11:00 la Santa Messa nella Chiesa Parrocchiale. A seguire, presso la sede della banda, saluto delle Autorità e rinfresco aperto a tutti.
E.Ma.
Date evento
domenica, 06 ottobre 2024