Brivio: un malore lo coglie in strada. Lo salvano con il Dae dei passanti e un consigliere
È ricoverato nel reparto di Rianimazione all’ospedale di Lecco il 76enne di Brivio che nella mattinata di venerdì 27 settembre è stato colta da un malore mentre percorreva a piedi via Giosuè Magni. L’uomo aveva parcheggiato nel piazzale del mercato, davanti al centro sportivo, e si era recato a un bar del paese per un caffè.
Ritornando alla macchina, appunto lungo via Giosuè Magni, è stato colto da malore e si è accasciato a terra. Provvidenziale è stato il tempestivo intervento di alcune persone che si trovavano nei pressi. Una giovane donna e un uomo hanno subito capito la gravità della sua situazione e hanno chiamato il numero unico di emergenza. Guidati dai sanitari hanno prelevato il defibrillatore automatico esterno posizionato fuori dal municipio e hanno liberato il torace dell’uomo dai vestiti.
Nel frattempo anche altri passanti si sono accorti di quello che stava accadendo. Tra costoro il consigliere e volontario Emanuele Toccagni, che in quel momento era al lavoro in piazza Frigerio per sistemare alcune faccende e poco prima aveva visto passare l’uomo poi colto da malore. Si è così precipitato sul posto con il defibrillatore posizionato sul lungofiume.
“Le persone prima di me stavano già facendo tutto bene e per questo le voglio ringraziare” ha spiega Toccagni, che è un volontario dei Soccorritori di Calolzio e ha fatto il corso per utilizzare il Dae. Con gli altri presenti si è alternato a eseguire la respirazione cardio-polmonare, manovra piuttosto stancante a livello fisico e poi è stato collegato il defibrillatore. “Quando arrivi e vedi la scena capisci la gravità di quello che sta accadendo e comprendi quanto sia importante rimanere lucido e fare lavoro di team. La presenza di più persone nella comunità che sappiano come operare, come comportarsi, a un evento che potrebbe accadere e potrebbe essere fatale, è importante. Così come è importante che i Dae siano presenti nel paese”. A Brivio, tra centro e frazioni, se ne contano 13.
A seguito dell’intervento dei passati l’uomo, che apparentemente sembrava spacciato, ha ripreso a poco a poco a dare segnali e a muovere la bocca.
Nel frattempo sul posto sono giunte un’automedica e un’ambulanza con i sanitari che hanno preso in carico il paziente e l’hanno trasportato urgentemente a Lecco.
Ritornando alla macchina, appunto lungo via Giosuè Magni, è stato colto da malore e si è accasciato a terra. Provvidenziale è stato il tempestivo intervento di alcune persone che si trovavano nei pressi. Una giovane donna e un uomo hanno subito capito la gravità della sua situazione e hanno chiamato il numero unico di emergenza. Guidati dai sanitari hanno prelevato il defibrillatore automatico esterno posizionato fuori dal municipio e hanno liberato il torace dell’uomo dai vestiti.
Nel frattempo anche altri passanti si sono accorti di quello che stava accadendo. Tra costoro il consigliere e volontario Emanuele Toccagni, che in quel momento era al lavoro in piazza Frigerio per sistemare alcune faccende e poco prima aveva visto passare l’uomo poi colto da malore. Si è così precipitato sul posto con il defibrillatore posizionato sul lungofiume.
“Le persone prima di me stavano già facendo tutto bene e per questo le voglio ringraziare” ha spiega Toccagni, che è un volontario dei Soccorritori di Calolzio e ha fatto il corso per utilizzare il Dae. Con gli altri presenti si è alternato a eseguire la respirazione cardio-polmonare, manovra piuttosto stancante a livello fisico e poi è stato collegato il defibrillatore. “Quando arrivi e vedi la scena capisci la gravità di quello che sta accadendo e comprendi quanto sia importante rimanere lucido e fare lavoro di team. La presenza di più persone nella comunità che sappiano come operare, come comportarsi, a un evento che potrebbe accadere e potrebbe essere fatale, è importante. Così come è importante che i Dae siano presenti nel paese”. A Brivio, tra centro e frazioni, se ne contano 13.
A seguito dell’intervento dei passati l’uomo, che apparentemente sembrava spacciato, ha ripreso a poco a poco a dare segnali e a muovere la bocca.
Nel frattempo sul posto sono giunte un’automedica e un’ambulanza con i sanitari che hanno preso in carico il paziente e l’hanno trasportato urgentemente a Lecco.