Successo per la 1000 Tornanti a Bormio di “Antiche Moto”
Dal 20 al 22 settembre, il Motoclub Antiche Moto Brianza ha dato vita a un evento attesissimo dai motociclisti: la “1000 Tornanti” di Bormio. Un appuntamento imperdibile per gli appassionati di moto d'epoca, caratterizzato da un percorso mozzafiato ricco di curve e tornanti che, su e giù per i grandi passi alpini situati tra Lombardia e Trentino, attraversa paesaggi incantevoli.
Numerosi prtecipanti provenienti da diverse regioni d'Italia, tra cui Puglia, Piemonte e Veneto, ma anche dall'estero, nel caso del belga Yves De Cocker, appassionato e collezionista di moto Guzzi che da anni fa parte del Motoclub brianzolo, si sono uniti all'evento, tutti accomunati dall'amore per le moto storiche e dall'adrenalina che solo un lungo viaggio su due ruote può offrire.
Il Passo dello Stelvio, a 2.758 metri di altitudine, è stata una delle mete più ambite di questa avventura. Con i suoi 48 tornanti sul versante altoatesino e 40 su quello lombardo, rappresenta una vera sfida per i motociclisti. Uno straordinario tracciato, costruito tra il 1820 e il 1825 dall’ingegnere Carlo Donegani per collegare l’Impero Austriaco alla Lombardia, che è pronto a festeggiare il suo Duecentesimo anniversario il prossimo anno. La maggior parte dei partecipanti ha raggiunto la vetta in poco più di un'ora, dove sono stati accolti da un ottimo e ricco spuntino, un momento di ricarica necessario per continuare il viaggio.
Dopo aver conquistato il Passo dello Stelvio, il tour si è diretto verso la Val Venosta, attraversando brevemente la Svizzera attraverso il Passo Umbrail, fino a Solda per una gustosa pausa pranzo. Qui, i motociclisti hanno anche avuto l'opportunità di visitare il museo dedicato a Reinhold Messner, il Messner Mountain Museum Ortles, che offre un'affascinante esplorazione del mondo dei ghiacciai e dell'alpinismo. Le esposizioni raccontano storie di conquiste e avventure sulle vette innevate, arricchite da opere d'arte e attrezzature storiche che rendono omaggio alla disciplina.
Il percorso ha continuato con un altro tratto da Solda a Trafoi, risalendo nuovamente il Passo dello Stelvio. Un itinerario che regala vedute spettacolari delle Alpi italiane, famose per le loro curve strette e i dislivelli impegnativi. Ogni tornante, ogni curva, si è trasformata in un'esperienza di pura adrenalina e bellezza naturale, che i partecipanti si sono affrettati a immortalare in foto, catturando i panorami mozzafiato.
Sabato sera i partecipanti hanno infine potuto festeggiare l'evento con una cena di gala, regalando a tutti grandi emozioni e sorprese. Il presidente del Motoclub, Angelo Pellegatta, ha reso omaggio a tutti gli organizzatori e ai partecipanti, tra cui nomi illustri come Leonardo Greco, Consigliere Federale presso l'Automoclub Srotico Italiano, e tutti gli amici che negli anni hanno fatto crescere l'ormai grande comunità unita dalla passione per le moto.
La “1000 Tornanti 2024” non è stata una semplice escursione, ma un vero e proprio festival di cultura motociclistica, che ha unito tradizione, passione e avventura in un fine settimana che rimarrà nel cuore di tutti i partecipanti.
Si ringraziano Graziella Rocca e Marco Montanelli per il contributo fotografico
Numerosi prtecipanti provenienti da diverse regioni d'Italia, tra cui Puglia, Piemonte e Veneto, ma anche dall'estero, nel caso del belga Yves De Cocker, appassionato e collezionista di moto Guzzi che da anni fa parte del Motoclub brianzolo, si sono uniti all'evento, tutti accomunati dall'amore per le moto storiche e dall'adrenalina che solo un lungo viaggio su due ruote può offrire.
Il Passo dello Stelvio, a 2.758 metri di altitudine, è stata una delle mete più ambite di questa avventura. Con i suoi 48 tornanti sul versante altoatesino e 40 su quello lombardo, rappresenta una vera sfida per i motociclisti. Uno straordinario tracciato, costruito tra il 1820 e il 1825 dall’ingegnere Carlo Donegani per collegare l’Impero Austriaco alla Lombardia, che è pronto a festeggiare il suo Duecentesimo anniversario il prossimo anno. La maggior parte dei partecipanti ha raggiunto la vetta in poco più di un'ora, dove sono stati accolti da un ottimo e ricco spuntino, un momento di ricarica necessario per continuare il viaggio.
Dopo aver conquistato il Passo dello Stelvio, il tour si è diretto verso la Val Venosta, attraversando brevemente la Svizzera attraverso il Passo Umbrail, fino a Solda per una gustosa pausa pranzo. Qui, i motociclisti hanno anche avuto l'opportunità di visitare il museo dedicato a Reinhold Messner, il Messner Mountain Museum Ortles, che offre un'affascinante esplorazione del mondo dei ghiacciai e dell'alpinismo. Le esposizioni raccontano storie di conquiste e avventure sulle vette innevate, arricchite da opere d'arte e attrezzature storiche che rendono omaggio alla disciplina.
Il percorso ha continuato con un altro tratto da Solda a Trafoi, risalendo nuovamente il Passo dello Stelvio. Un itinerario che regala vedute spettacolari delle Alpi italiane, famose per le loro curve strette e i dislivelli impegnativi. Ogni tornante, ogni curva, si è trasformata in un'esperienza di pura adrenalina e bellezza naturale, che i partecipanti si sono affrettati a immortalare in foto, catturando i panorami mozzafiato.
Sabato sera i partecipanti hanno infine potuto festeggiare l'evento con una cena di gala, regalando a tutti grandi emozioni e sorprese. Il presidente del Motoclub, Angelo Pellegatta, ha reso omaggio a tutti gli organizzatori e ai partecipanti, tra cui nomi illustri come Leonardo Greco, Consigliere Federale presso l'Automoclub Srotico Italiano, e tutti gli amici che negli anni hanno fatto crescere l'ormai grande comunità unita dalla passione per le moto.
La “1000 Tornanti 2024” non è stata una semplice escursione, ma un vero e proprio festival di cultura motociclistica, che ha unito tradizione, passione e avventura in un fine settimana che rimarrà nel cuore di tutti i partecipanti.
Si ringraziano Graziella Rocca e Marco Montanelli per il contributo fotografico
