La sanzione, contro l'abitudine al ritardo

Sulla sanzione di Olgiate e anche in risposta a Francesco "Della sanzione ad Olgiate bisogna continuare a parlarne" La sanzione non mi pare sia stata prevista con lo scopo di punire i genitori ma prevenire l' abitudine di alcune famiglie di iscrivere i propri figli ai servizi scolastici in ritardo, obbligando così chi organizza i servizi ad un doppio o triplo lavoro e a rivedere e riprogrammare la gestione dei medesimi più volte anche a periodo scolastico iniziato. Ho letto il regolamento e oltre a prevedere degli scaglioni mensili per i ritardi e le sanzioni stabilisce anche i casi in cui le sanzioni non devono essere attribuite alle famiglie in caso di ritardo senza colpa, quindi non capisco tutto questo scandalo (se sbagli o ti dimentichi paghi, se non è colpa tua no). Non è difficile ricordarsi di iscrivere entro luglio i propri figli alla mensa o al pullman e se non ci fosse una sanzione come deterrente non avrebbe senso mettere una scadenza per le iscrizioni visto che i soliti ritardatari continuerebbero a fregarsene, iscrivendo i figli quando vogliono, obbligando gli altri a lavorare per loro (tanto è sempre tutto dovuto) ed andando a svantaggio anche di coloro che invece rispettano le regole. Ma non può essere sempre tutto dovuto e visto che programmare i servizi pubblici non deve essere di certo facile, credo ci vorrebbe anche un po' di attenzione da parte di coloro che sono interessati e che devono iscriversi, senza dar sempre la colpa agli altri. In italia funziona però tutto così, senza la sanzione nessuno rispetta le regole e se prevedi una sanzione per evitare certi comportamenti poi ci sarà sempre qualcuno che non le rispetterà e poi si lamenterà che lo stato è ingiusto. Come capita per i limiti di velocità, se non ci fossero le sanzioni nessuno li rispetterebbe ma quando ti arriva la multa ti lamenti e dai la colpa al comune di turno che vuol fare cassa. Quanto al partito di minoranza mi risulta che il regolamento sia stato votato anche da loro all'unanimità, come è scritto nell'articolo di merateonline del 18 marzo 2023..strano che ora facciano i paladini delle famiglie ritardatarie, mi pare la classica mossa politica acchiappavoti.