Beverate: una sola sezione All’asilo “Prinetti” il Consiglio chiede supporto alle famiglie
È attraverso una lettera inoltrata nei giorni scorsi che il Consiglio di Amministrazione della Scuola dell’Infanzia “Giulio Prinetti” di Beverate ha portato a conoscenza le famiglie della situazione dell’asilo della frazione briviese.
“Questa scuola, fortemente voluta e sostenuta dalla popolazione di Beverate come un bene prezioso per la comunità, ha sempre potuto contare sull’appoggio e sul sostegno concreto degli abitanti della frazione, e non solo” ha scritto il Consiglio. “La scuola ha avuto, dalla sua fondazione, un ruolo importante nell’educazione dei bambini e delle bambine dai tre ai sei anni, impegnandosi a raggiungere e mantenere una buona qualità nella didattica, cercando di venire incontro alle esigenze delle famiglie aumentando i servizi proposti (es. pre e post scuola), agevolando le famiglie con basso reddito con la riduzione della retta e mantenendola in linea con le altre scuole del territorio”.
Nonostante questo, anno dopo anno la scuola ha iniziato a “soffrire” il trend negativo delle nascite, arrivando ad avere una sola sezione. “In questi anni, a motivo della diminuzione delle nascite, il numero degli iscritti si è notevolmente ridotto al punto che per quest’anno scolastico abbiamo solo una sezione. Inoltre, nonostante la scuola sia riconosciuta Istituto Paritario, ossia che fa parte a pieno titolo dell’istruzione pubblica, dopo più di vent’anni la legge sulla parità scolastica non è stata ancora pienamente attuata sul versante economico creando così grosse discrepanze con le scuole statali. A fronte dei significativi aumenti delle spese di gestione, sono diminuiti però
i contributi dei vari enti istituzionali e le entrate delle rette. Tutti questi elementi hanno contribuito ad aumentato le difficoltà nella gestione economica della scuola determinando, soprattutto negli ultimi anni, nonostante interventi per contenere la spesa, un aumento delle perdite d’esercizio. La scuola, per la sua sopravvivenza e per ripianare le perdite necessiterebbe, oltre che di un aumento degli iscritti, anche della possibilità di poter contare sull’appoggio e sostegno economico della comunità locale. Per cercare di superare questo momento di difficoltà, promuoviamo una raccolta fondi straordinaria proponendo di seguito alcune modalità concrete”.
Il Consiglio ha quindi invitato i cittadini a sostenere la scuola in diversi modi: versando una, alcune o tutte e 10 le rette mensili di 180,00 € ciascuna; versando un contributo o sostenendo economicamente un intervento specifico (es. riparazioni idrauliche, sistemazione giardino, piccoli interventi di muratura, imbiancatura); versando un contributo o finanziando un progetto o laboratorio della scuola (es. inglese, motricità, orto didattico); versando un contributo liberale; diventando un volontario e aiutare a far fronte a piccole incombenze della gestione ordinaria.
“Le donazioni sopra indicate potranno essere detratte con la dichiarazione dei redditi secondo la normativa vigente a condizione che tali versamenti vengano effettuati tramite versamento bancario o postale, carte di debito, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari sul conto corrente della scuola: causale: (Indicare una delle modalità proposte) - Banca Intesa Sanpaolo- codice IBAN: IT75 W030 6909 6061 0000 0014 058”
Clicca QUI per visualizzare la lettera
“Questa scuola, fortemente voluta e sostenuta dalla popolazione di Beverate come un bene prezioso per la comunità, ha sempre potuto contare sull’appoggio e sul sostegno concreto degli abitanti della frazione, e non solo” ha scritto il Consiglio. “La scuola ha avuto, dalla sua fondazione, un ruolo importante nell’educazione dei bambini e delle bambine dai tre ai sei anni, impegnandosi a raggiungere e mantenere una buona qualità nella didattica, cercando di venire incontro alle esigenze delle famiglie aumentando i servizi proposti (es. pre e post scuola), agevolando le famiglie con basso reddito con la riduzione della retta e mantenendola in linea con le altre scuole del territorio”.
Nonostante questo, anno dopo anno la scuola ha iniziato a “soffrire” il trend negativo delle nascite, arrivando ad avere una sola sezione. “In questi anni, a motivo della diminuzione delle nascite, il numero degli iscritti si è notevolmente ridotto al punto che per quest’anno scolastico abbiamo solo una sezione. Inoltre, nonostante la scuola sia riconosciuta Istituto Paritario, ossia che fa parte a pieno titolo dell’istruzione pubblica, dopo più di vent’anni la legge sulla parità scolastica non è stata ancora pienamente attuata sul versante economico creando così grosse discrepanze con le scuole statali. A fronte dei significativi aumenti delle spese di gestione, sono diminuiti però
i contributi dei vari enti istituzionali e le entrate delle rette. Tutti questi elementi hanno contribuito ad aumentato le difficoltà nella gestione economica della scuola determinando, soprattutto negli ultimi anni, nonostante interventi per contenere la spesa, un aumento delle perdite d’esercizio. La scuola, per la sua sopravvivenza e per ripianare le perdite necessiterebbe, oltre che di un aumento degli iscritti, anche della possibilità di poter contare sull’appoggio e sostegno economico della comunità locale. Per cercare di superare questo momento di difficoltà, promuoviamo una raccolta fondi straordinaria proponendo di seguito alcune modalità concrete”.
Il Consiglio ha quindi invitato i cittadini a sostenere la scuola in diversi modi: versando una, alcune o tutte e 10 le rette mensili di 180,00 € ciascuna; versando un contributo o sostenendo economicamente un intervento specifico (es. riparazioni idrauliche, sistemazione giardino, piccoli interventi di muratura, imbiancatura); versando un contributo o finanziando un progetto o laboratorio della scuola (es. inglese, motricità, orto didattico); versando un contributo liberale; diventando un volontario e aiutare a far fronte a piccole incombenze della gestione ordinaria.
“Le donazioni sopra indicate potranno essere detratte con la dichiarazione dei redditi secondo la normativa vigente a condizione che tali versamenti vengano effettuati tramite versamento bancario o postale, carte di debito, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari sul conto corrente della scuola: causale: (Indicare una delle modalità proposte) - Banca Intesa Sanpaolo- codice IBAN: IT75 W030 6909 6061 0000 0014 058”
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E.Ma.