Spazzolino inghiottito: soffro di bulimia, quando si mangia troppo il cervello si spegne e si compiono gesti irrazionali

Temendo che ci fosse qualcosa oltre un banale controllo della gola o una errata pulizia dei denti avevamo trattato la notizia con discrezione . Una operazione quella fatta dal medico meratese  (che purtroppo probabilmente l'ospedale lo perderà per quiescenza a fine del prossimo mese di marzo) con pazienza e maestria, estraendo lo spazzolino inghiottito con tecnica endoscopica.
E dietro il fatto in sè che aveva richiesto l'accesso al pronto soccorso c'era qualcosa di assai più serio e doloroso. Ecco l'anonima testimonianza del protagonista. Che sicuramente sarà molto utile a coloro, molti e sempre di più, che soffrono di disturbi alimentari.



"Ho vissuto un’esperienza surreale e ci tengo a chiarire la dinamica di quanto accaduto, in quanto un incidente derivato da una problematica delicata quale la bulimia è stato raccontato come un banale gesto incosciente. Purtroppo è difficile comprendere cosa significhi soffrire di disturbi alimentari ed è altrettanto complicato accettare il fatto che una persona così giovane possa arrivare a cercare di rigettare del cibo aiutandosi con uno spazzolino da denti, forse sarebbe stato meno doloroso per tutta la mia famiglia credere che quella notte mi stessi semplicemente controllando la gola. La verità è che sono moltissime le persone che stanno affrontando l’inferno che ho affrontato io, e in particolare parlando di bulimia è comune l’utilizzo dello spazzolino da denti per indursi il vomito. Chi soffre di DCA non mette in atto certi comportamenti per attirare l’attenzione su di sè o per imprudenza, è una malattia e quando la vocina nella tua testa ti dice che hai mangiato troppo e devi rimediare il cervello si spegne e nulla è più razionale. A seguito di questa esperienza  ho capito concretamente che ci sono cose che fanno più paura di ingrassare, ad esempio rimanere una notte in pronto soccorso con il solo pensiero di aver messo a rischio la propria vita e di aver sconvolto i propri cari per seguire un ideale di magrezza che credevo mi avrebbe reso felice. Il cibo e il proprio corpo possono diventare una vera e propria ossessione, invito fortemente chiunque abbia un problema simile a farsi aiutare prima di toccare il fondo, io sono stato fortunato, ma poteva finire molto peggio. Devo ringraziare il medico e gli infermieri che mi hanno assistito e sopratutto i miei cari che mi sono stati vicino e ora mi stanno aiutando a combattere il mio DCA."