Riflessione su immigrazione e pregiudizi

È sorprendente come nel corso del tempo le etichette attribuite a qualcuno possano rivelare non solo l'ignoranza, ma anche una profonda mancanza di comprensione delle dinamiche sociali ed economiche che governano il nostro mondo. Una volta, etichettavamo come "ritardati" coloro che, attraverso impegno e dedizione, hanno dimostrato di poter contribuire in modo significativo alla società. È tempo di riconsiderare queste percezioni e riconoscere che, dietro ogni discorso superficiale, ci sono storie di lotta e riscatto. Non possiamo più permettere che pregiudizi infondati, come quelli riguardanti il lavoro degli immigrati, oscurino la nostra capacità di comprendere la realtà. In una società dove l'istruzione è un diritto fondamentale, è imperativo che ci dedichiamo a comprendere le vere dinamiche che regolano le nostre vite, ormai solo gli scemi del villaggio credono che l'INPS regali pensioni e gli italiani brava gente. Uscite dalla cascina e aprite gli occhi di fronte alla complessità del mondo contemporaneo, ma non avvicinatevi alla città, là vi scambiano ancora per teroni bauscia.
Laruccia
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