Al pendolare della SS 36
Ho letto la lettera del "pendolare esasperato", che percorre 12Km di Valassina in un ora e mezza, cioè alla velocità di 8Km/h (la allego). https://www.merateonline.it/notizie/140021/ss36-lsquo-una-programmazione-dei-lavori-cos-i-e-inaccettabile-rsquo Ben scritta, trasuda rabbia e frustrazione. La constatazione è una sola: la coda è ovunque: Valassina, A4, Tangenziali, paesi. Mi permetto di osservare una cosa e dare un suggerimento, senza polemica: Dice il pendolare "il problema sono i lavori". Secondo me no. O meglio, aggravano una situazione già al collasso. Il problema è la macchina, non i lavori: un problema che allo stato peggiorerà. Pensiamo solo: ogni nuovo modello è più grande del precedente (ormai anche la panda si chiama "GRANDE" panda). Ogni anno aumenta il numero di auto. Risultato: coda che si aggiunge alla coda. Sulla Valassina transitano 110mila veicoli al giorno (fra le 6 e le 22), messi in fila sono qualcosa come 550 Km, concentrati in pochi Km.... Anche 10 anni fa c'erano articoli dove "si passa 1 ora e venti in coda". Oggi ci sono migliaia di auto in più rispetto a 10 anni fa. https://www.ilcittadinomb.it/news/cronaca/brianza-ogni-giorno-unora-e-venti-in-auto-a-trenta-allora/ Quindi è l'auto il problema. Suggerisco di sfruttare la frustrazione per cambiare: pensi ad uno scooter, che peraltro ha costi di gestione 10 volte inferiori all'auto. Una bici, anche elettrica, visto che lungo la Valassina ora c'é anche la nuova ciclabile... Io è anni che non uso più la macchina, ne guadagna salute e portafoglio. Anche io ho un figlio, anche io faccio la spesa, anche io metto la cravatta. Anche io mi muovo spesso per lavoro. Usare la macchina è una scelta non un obbligo. Penso che se uno non vuole trovare un'alternativa alla macchina, paga il privilegio della coda. L'auto è una scelta consapevole, non un obbligo.
Enrico