Brivio: approvata la mozione sul nuovo ponte di Paderno

Anche il Comune di Brivio, come molti altri del Meratese in questo periodo, ha approvato in Consiglio all’unanimità dei presenti la mozione circa la costruzione di due nuovi ponti a scavalco sull’Adda tra Paderno e Calusco

La riunione si è tenuta nella serata di lunedì 23 settembre. Data lettura del documento che ripercorre la cronistoria della vicenda, esprime preoccupazione per l’impatto che il nuovo ponte potrà avere e chiede che il percorso progettuale porti a soluzioni “architettonicamente e tecnologicamente all’altezza del contesto storico- ambientale”, il sindaco Federico Airoldi ha ricordato l’importanza che la questione ha anche per Brivio. 
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Il vice segretario comunale dott. Giovanni Monaca, il sindaco Federico Airoldi e la vice sindaca Roberta Agostoni
“Questa mozione è stata sviluppata dalla Conferenza dei Sindaci del Meratese. Chiediamo che ci sia un progetto sistemico e complessivo. Se progettazione deve essere, che sia fatta bene, perché c’è ponte e ponte” ha detto il primo cittadino. “È importante che non si deturpi il territorio, ma la mozione non mira a dire ‘no’ al nuovo ponte, è importante ribadirlo, si chiede un approfondimento e uno studio degli impatti, perché l’attraversamento sul fiume poterà il traffico a innalzarsi. C’è la necessità di intervenire su assi stradali critici”. 

I contenuti della mozione sono stati condivisi pienamente anche dai consiglieri di opposizione. “Sono tutte richieste valide e logiche” ha detto il consigliere Claudio Saldarini, chiedendo però quali possano essere le tempistiche. 

Airoldi ha ammesso di non avere idea di quali possano essere, ma ha spiegato: “Credo che Rfi sia in grado di fare progettazioni complesse anche in tempi veloci, se però si porta in essere un concorso di idee tutto si allunga. Si parla di un 2030 che può diventare ipotetico se va nella direzione della tutela degli interessi del territorio.
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I consiglieri di minoranza: Alfonsa Ventrice, Claudio Saldarini e Massimiliano Colla

L’accento di questa mozione non è sul ponte, ma su tutta l’infrastruttura viabilistica, che a oggi, lo dico da cittadino e lo ripeto da sindaco, è carente. È chiaro che c’è una manchevolezza da Regione Lombardia”. 

La vicenda del ponte di Paderno è strettamente legata a quella del ponte di Brivio, che dovrà essere chiuso per lavori di rinforzo strutturale per diversi mesi. “La chiusura del ponte di Brivio andrà ad incrementare traffico su traffico. Ci troveremo con un ponte in costruzione e uno in ristrutturazione e questa sovrapposizione porterà a un’interferenza critica per il territorio, motivo per cui tutto dovrà essere pianificato al meglio”. 

Airoldi ha fatto notare che le province e i territori coinvolti in questa vicenda sono economicamente importanti per la Lombardia e per l’Italia intera, da qui la necessità che i lavori non arrechino troppo danno. “Riassumo la mozione: fare in fretta e fare bene”. 

Approvata all’unanimità la mozione, la minoranza ha chiesto aggiornamenti anche in merito ai lavori al ponte di Brivio. Il sindaco ha spiegato che l’Ufficio Tecnico è al lavoro per preparare una richiesta da mandare, insieme al Comune di Cisano, per ottenere un incontro con Anas, che si occuperà dei lavori. L’ultimo aggiornamento risale all’incontro informale che il sindaco ha avuto mesi fa nella sede del parco Adda Nord. “Non si era parlato di tempistiche né di inizio lavori” ha ribadito Airoldi, spiegando che al momento non ci sono aggiornamenti su quando il ponte verrà chiuso per i lavori. Tuttavia il Comune di Brivio ha intanto mandato una comunicazione ad Anas chiedendo che i lavori (non quelli al ponte, ma in generale in paese nelle strade di competenza) non vengano eseguiti in face orarie particolarmente trafficate, come era accaduto lo scorso 29 agosto.

Il sindaco ha comunicato inoltre che sono terminati i rilievi per la realizzazione della ciclopedonale che dal centro del paese arriverà alle scuole. “Sulla base di questi rilievi si capiranno possibili sviluppi. Dopo chiederemo un incontro ad Anas per avere uno sviluppo congiunto dei progetti. Lo stesso con la Soprintendenza”. 

Rimanendo in tema opere, il sindaco ha fatto sapere inoltre che è stato chiesto un preventivo per il rifacimento delle facciate della bocciofila Cral ora che sono in corso i lavori di rifacimento del tetto e c’è già il ponteggio montato. Se il preventivo sarà ritenuto adeguato, partiranno anche i lavori di riqualifica delle facciate in modo che l’edificio appaia come nuovo. Il problema però, ha fatto presente Saldarini, restano sempre i bagni all’interno, che sarebbero da rifare. 
E.Ma.
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