Merate: la città accoglie il nuovo prevosto don Mauro Malighetti
È stata una domenica di grande festa e profonda partecipazione quella che ha visto l'insediamento del nuovo prevosto di Merate, Don Mauro Malighetti. La cerimonia, tenutasi nel pomeriggio, ha coinvolto l’intera comunità pastorale, le autorità civili e militari e un folto gruppo di cittadini, desiderosi di accogliere con calore il nuovo punto di riferimento spirituale della città.
Don Mauro Malighetti, classe 1963, ha alle spalle una lunga e significativa carriera sacerdotale. Ordinato nel 1988, ha iniziato il suo ministero come vicario presso la Parrocchia Prepositurale SS. Pietro e Paolo di Luino, dove è rimasto fino al 2000. Successivamente ha ricoperto il ruolo di vicario a Sant’Andrea a Milano, per poi diventare prevosto e decano di Primaluna, in Valsassina, dal 2004 al 2015. L'ultimo incarico, prima di arrivare a Merate, lo ha visto prevosto e responsabile della Comunità Pastorale “Santa Caterina” a Besana in Brianza.
Originario di Lecco, ha mostrato fin da subito grande entusiasmo per il suo nuovo incarico a Merate, dove è ufficialmente operativo dal 6 settembre. Con un’esperienza pastorale vasta e variegata, il nuovo prevosto promette di essere una guida spirituale capace di unire la comunità e affrontare con determinazione le sfide sociali del territorio.
I festeggiamenti hanno avuto inizio in Piazza Eroi, davanti al municipio, descritto dal sindaco Mattia Salvioni come “la casa di tutti i cittadini meratesi”. Da qui una processione guidata dalla banda di Merate ed il gruppo alpini e seguita da una folla di fedeli e dalle autorità, ha accompagnato Don Mauro, in un clima di gioia e raccoglimento, verso la chiesa di Sant'Ambrogio, casa della comunità pastorale locale.
Giunti davanti alla chiesa, il sindaco Salvioni ha accolto ufficialmente il neo prevosto con un sentito discorso. “Carissimo Don Mauro, a nome della comunità di Merate, le porgo un caloroso benvenuto”, ha esordito il primo cittadino. Salvioni ha poi sottolineato l’importanza della collaborazione tra l'amministrazione comunale e la comunità parrocchiale, augurandosi che il cammino comune porti alla crescita di una città sempre più inclusiva e solidale. “Oggi, più che mai, tutte le realtà del territorio sono chiamate a camminare insieme, condividendo valori e risorse, per costruire una comunità che non lascia indietro nessuno”.
La cerimonia è poi proseguita all’interno della chiesa, dove si è tenuta la solenne celebrazione eucaristica. Il momento centrale è stato il tradizionale rito della presa di possesso del nuovo prevosto, alla presenza del vicario don Gianni Cesena, accolto con un lungo applauso dai presenti. Un’atmosfera di grande partecipazione ha accompagnato l’intera funzione, segnando l’inizio di un nuovo capitolo per la comunità pastorale di Merate.
Al termine della celebrazione, Don Davide Serra, coadiutore dell'oratorio ha annunciato una donazione raccolta dai fedeli della comunità, destinata ai sacerdoti in missione in Venezuela, una causa particolarmente cara a Don Mauro. Nel suo discorso, Don Davide ha ricordato l’impegno costante di Don Mauro verso le missioni, sottolineando quanto questo progetto lo leghi profondamente alle realtà più bisognose del mondo, spesso dimenticate dai media nazionali ed internazionali.
Visibilmente commosso, Don Mauro ha ringraziato i presenti, includendo anche chi lo ha seguito quest'oggi dalle parrocchie in cui ha prestato servizio in passato. Durante il suo discorso, l’emozione si è fatta sentire, riportando alla luce memorie profonde e affetto ricevuto nel corso degli anni. Tuttavia, è stato il calore e l’amore della nuova comunità pastorale di Merate a toccare il cuore del neo prevosto, che ha esclamato con gratitudine: “Grazie a tutto il popolo santo di Dio!”.
A conclusione della giornata, il sindaco Salvioni ha donato a Don Mauro un melo, simbolo di una comunità dalle radici forti, rigogliosa di fiori e frutti. Un gesto simbolico che rappresenta la solidità e la crescita che Merate si augura di continuare a vivere sotto la guida del nuovo prevosto.
La giornata si è conclusa tra sorrisi, strette di mano e auguri di buon lavoro rivolti a Don Mauro. Con la sua energia e la sua esperienza, Don Mauro Malighetti è pronto a iniziare un cammino ricco di sfide, ma anche di opportunità, al servizio di una città che guarda con fiducia al domani.
Don Mauro, don Davide, il maresciallo Vincenzo Ulisse e il sindaco Mattia Salvioni
Don Mauro Malighetti, classe 1963, ha alle spalle una lunga e significativa carriera sacerdotale. Ordinato nel 1988, ha iniziato il suo ministero come vicario presso la Parrocchia Prepositurale SS. Pietro e Paolo di Luino, dove è rimasto fino al 2000. Successivamente ha ricoperto il ruolo di vicario a Sant’Andrea a Milano, per poi diventare prevosto e decano di Primaluna, in Valsassina, dal 2004 al 2015. L'ultimo incarico, prima di arrivare a Merate, lo ha visto prevosto e responsabile della Comunità Pastorale “Santa Caterina” a Besana in Brianza.
Originario di Lecco, ha mostrato fin da subito grande entusiasmo per il suo nuovo incarico a Merate, dove è ufficialmente operativo dal 6 settembre. Con un’esperienza pastorale vasta e variegata, il nuovo prevosto promette di essere una guida spirituale capace di unire la comunità e affrontare con determinazione le sfide sociali del territorio.
I festeggiamenti hanno avuto inizio in Piazza Eroi, davanti al municipio, descritto dal sindaco Mattia Salvioni come “la casa di tutti i cittadini meratesi”. Da qui una processione guidata dalla banda di Merate ed il gruppo alpini e seguita da una folla di fedeli e dalle autorità, ha accompagnato Don Mauro, in un clima di gioia e raccoglimento, verso la chiesa di Sant'Ambrogio, casa della comunità pastorale locale.
Giunti davanti alla chiesa, il sindaco Salvioni ha accolto ufficialmente il neo prevosto con un sentito discorso. “Carissimo Don Mauro, a nome della comunità di Merate, le porgo un caloroso benvenuto”, ha esordito il primo cittadino. Salvioni ha poi sottolineato l’importanza della collaborazione tra l'amministrazione comunale e la comunità parrocchiale, augurandosi che il cammino comune porti alla crescita di una città sempre più inclusiva e solidale. “Oggi, più che mai, tutte le realtà del territorio sono chiamate a camminare insieme, condividendo valori e risorse, per costruire una comunità che non lascia indietro nessuno”.
La cerimonia è poi proseguita all’interno della chiesa, dove si è tenuta la solenne celebrazione eucaristica. Il momento centrale è stato il tradizionale rito della presa di possesso del nuovo prevosto, alla presenza del vicario don Gianni Cesena, accolto con un lungo applauso dai presenti. Un’atmosfera di grande partecipazione ha accompagnato l’intera funzione, segnando l’inizio di un nuovo capitolo per la comunità pastorale di Merate.
Al termine della celebrazione, Don Davide Serra, coadiutore dell'oratorio ha annunciato una donazione raccolta dai fedeli della comunità, destinata ai sacerdoti in missione in Venezuela, una causa particolarmente cara a Don Mauro. Nel suo discorso, Don Davide ha ricordato l’impegno costante di Don Mauro verso le missioni, sottolineando quanto questo progetto lo leghi profondamente alle realtà più bisognose del mondo, spesso dimenticate dai media nazionali ed internazionali.
Visibilmente commosso, Don Mauro ha ringraziato i presenti, includendo anche chi lo ha seguito quest'oggi dalle parrocchie in cui ha prestato servizio in passato. Durante il suo discorso, l’emozione si è fatta sentire, riportando alla luce memorie profonde e affetto ricevuto nel corso degli anni. Tuttavia, è stato il calore e l’amore della nuova comunità pastorale di Merate a toccare il cuore del neo prevosto, che ha esclamato con gratitudine: “Grazie a tutto il popolo santo di Dio!”.
A conclusione della giornata, il sindaco Salvioni ha donato a Don Mauro un melo, simbolo di una comunità dalle radici forti, rigogliosa di fiori e frutti. Un gesto simbolico che rappresenta la solidità e la crescita che Merate si augura di continuare a vivere sotto la guida del nuovo prevosto.
La giornata si è conclusa tra sorrisi, strette di mano e auguri di buon lavoro rivolti a Don Mauro. Con la sua energia e la sua esperienza, Don Mauro Malighetti è pronto a iniziare un cammino ricco di sfide, ma anche di opportunità, al servizio di una città che guarda con fiducia al domani.
M.Pen.