Le tradizioni hanno bisogno di innovazione
Una tradizione è tale soltanto quando qualcosa diventa oggetto di una attribuzione di valore. Le feste patronali hanno un grandissimo valore per l'identità e la coesione delle comunità. Non altrettanto si può dire dei classici fuochi d'artificio che solitamente concludono questo genere di eventi, in quanto rafforzano la ormai degenerata consuetudine di usare i botti per qualsiasi evento privato: compleanno, matrimonio, comunione, laurea o nascita di un figlio. Nella serie Gomorra lo sparo dei fuochi d’artificio serve a segnalare, negli ambienti malavitosi, l’arrivo di un grosso carico di droga. A Milano ormai non passa giorno in cui non ci sia un abuso in questo senso. La questione è quindi più vasta della festa patronale di Sartirana, Brivio e della grande maggioranza dei comuni del lago di Como che intendono vietare queste manifestazioni. Per inciso io disto esattamente 2,5 Km in linea d'aria dal lago di Sartirana e, a giugno, l'impatto acustico era stato notevole. Il Comitato Civico Ambiente di Merate aveva parlato di "occasione mancata" per dimostrare sensibilità ed optare per un'alternativa intelligente. Tanto più che le alternative già esistono. Fuochi d'artificio silenziosi detti anche fuochi coreografici che senza nessun rumore fragoroso assicurano effetti speciali come cascate, fontane, sbruffi e girandole a prova di animali e di ambiente. Meglio ancora spettacoli di luce laser o con droni. Questo un esempio: https://www.youtube.com/watch?v=EvNvfu8GxK4 Una tradizione per mantenersi viva deve essere necessariamente aperta alle innovazioni altrimenti si suicida.
P.C.