Merate: il consiglio comunale accoglie il nuovo prevosto don Mauro Malighetti
Sono settimane dense di incontri e momenti conosciti per don Mauro Malighetti, nuovo prevosto di Merate che domenica 22 settembre farà il suo ingresso ufficiale in città con una cerimonia che inizierà nel pomeriggio con l'accoglienza alle ore 15.30 in piazza da parte delle autorità, la processione verso la prepositurale, la Messa di insediamento e poi il corteo sino in oratorio per l'apericena conclusivo.
In questi giorni il sacerdote sta approcciandosi con le diverse realtà con le quali avrà modo di interfacciarsi nei prossimi anni: associazioni, comitati, gruppi, congregazioni, enti educativi e assistenziali.
Nel tardo pomeriggio di lunedì 16 in municipio ha incontrato l'intero consiglio comunale.
Parlando dell'impatto positivo avuto con la nuova comunità, don Mauro ha spiegato di essere nella fase della conoscenza e dell'ascolto, per comprendere quali siano le necessità e cosa sia possibile fare. Uno dei nodi da sciogliere, ha precisato, è il ruolo con le altre parrocchie (Sartirana, Novate, Pagnano, Brugarolo) e quindi la forma di collaborazione da instaurare anche se la presenza di don Riccardo Sanvito, amico e vicario ai tempi del suo ministero in Valsassina è un ottimo punto di partenza.
“Merate è ricca di tesori d'arte di cui io sono molto appassionato” ha commentato “oggi la gente fatica a vedere il bello e il valore dell'arte ma un prete deve trovare il tempo anche per piantare tulipani” ha concluso regalando poi agli amministratori il messaggio che l'arcivescovo aveva scritto in occasione di sant'Ambrogio e un suo opuscolo di presentazione.
A dare il benvenuto a nome di tutto il consesso è stato il sindaco Mattia Salvioni che ha auspicato cinque anni di collaborazione “al meglio e senza barriere né preconcetti nel nome della comunità e del territorio che la circonda”.
CLICCA QUI per il programma delle iniziative per l'ingresso di don Mauro.
In questi giorni il sacerdote sta approcciandosi con le diverse realtà con le quali avrà modo di interfacciarsi nei prossimi anni: associazioni, comitati, gruppi, congregazioni, enti educativi e assistenziali.
Nel tardo pomeriggio di lunedì 16 in municipio ha incontrato l'intero consiglio comunale.
Parlando dell'impatto positivo avuto con la nuova comunità, don Mauro ha spiegato di essere nella fase della conoscenza e dell'ascolto, per comprendere quali siano le necessità e cosa sia possibile fare. Uno dei nodi da sciogliere, ha precisato, è il ruolo con le altre parrocchie (Sartirana, Novate, Pagnano, Brugarolo) e quindi la forma di collaborazione da instaurare anche se la presenza di don Riccardo Sanvito, amico e vicario ai tempi del suo ministero in Valsassina è un ottimo punto di partenza.
“Merate è ricca di tesori d'arte di cui io sono molto appassionato” ha commentato “oggi la gente fatica a vedere il bello e il valore dell'arte ma un prete deve trovare il tempo anche per piantare tulipani” ha concluso regalando poi agli amministratori il messaggio che l'arcivescovo aveva scritto in occasione di sant'Ambrogio e un suo opuscolo di presentazione.
A dare il benvenuto a nome di tutto il consesso è stato il sindaco Mattia Salvioni che ha auspicato cinque anni di collaborazione “al meglio e senza barriere né preconcetti nel nome della comunità e del territorio che la circonda”.
CLICCA QUI per il programma delle iniziative per l'ingresso di don Mauro.
S.V.