Brivio: tutti naso all’insù per i fuochi d’artificio sull’Adda Spettacolo di luci e colori
Colorati, luccicanti e maestosi, i fuochi d’artificio della Festa di Brivio incantano e non deludono mai le migliaia di visitatori che raggiungono il lungo Adda per goderseli.
Anche domenica 15 settembre lo spettacolo pirotecnico a cura di Martarello Srl si è confermato un successo e ha incoronato la tradizionale manifestazione iniziata alla fine di agosto e proseguita con tanti eventi tra mostre, serate musicali, corse, camminate e anche momenti di preghiera e riflessione.
In particolare domenica la giornata si è aperta con la santa messa ed è proseguita nel primo pomeriggio con la Solenne Processione con la Statua Miracolosa della B.V. Maria, che è stata accompagnata dal Corpo musicale “G. Recli. Quindi c’è stato l’annuale affidamento della comunità alla Madonna e la benedizione mariana. Ha seguito nel pomeriggio il concerto del corpo “G. Recli”.
Il centro storico però ha iniziato a riempirsi per l’attesissimo spettacolo pirotecnico. Il lungofiume è stato blindato ed è stato possibile raggiungerlo solo a piedi. A due passi dall’Adda infatti si sono posizionati tutti gli stand e i food-truck per la vendita di cibo e bevande.
Alle 21 e qualche minuto i primi fuochi, che hanno aperto uno spettacolo durato quasi un’ora e che ha lasciato tutti a bocca aperta e naso all’insù. Per l’occasione il Castello è stato aperto ai membri dell’amministrazione comunale e alle autorità, che hanno goduto lo spettacolo dalla terrazza che si affaccia su piazza Frigerio. “Uno spettacolo doppio” come ha fatto notare la vicesindaca Roberta Agostoni.
Sulla terrazza anche don Emilio Colombo, il maresciallo Vincenzo Valenza, il presidente della Pro Loco Roberto Bonfanti e il sindaco di Airuno, Gianfranco Lavelli. Terminato lo spettacolo, il presidente Bonfanti ha espresso un ringraziamento a tutte le persone che hanno collaborato alla organizzazione della festa e soprattutto alle signore Carla e Milena Villa per l’ospitalità in castello e il sostegno.
“La festa di Brivio ha un organizzazione complessa e prevede una serie di intrattenimenti lunghi un mese. Il tutto è possibile grazie a tante persone che danno una mano e collaborano. Tutto questo si realizza grazie ai volontari e il loro spirito si sacrificio” ha detto, spiegando che quest’anno non è ancora stato deciso a quale scopo destinare il ricavato della festa. L’anno scorso, si ricorderà, grazie al ricavato era stato possibile ristrutturare il bar dell’oratorio. Tra le ipotesi di quest’anno, alcune opere ristrutturazione della chiesa. “Ci confronteremo anche con don Emilio per capire”. Bonfanti ha inoltre rivolto un ringraziamento a Ivano Redaelli per aver esposto le sue auto d’epoca, che hanno fatto da “biglietto da visita” in centro, e soprattutto tutte le Forze dell’Ordine che hanno garantito sicurezza durante la festa.
Ringraziamenti sono giunti anche dalla vicesindaca Roberta Agostoni e da don Emilio Colombo, che ha voluto ricordare le parole dell’arcivescovo Mario Delpini pronunciate la settimana scorsa durante la messa celebrata a Beverate. “Ci ha chiamati a costruire la città della pace. Speriamo che questi ‘scoppi’ siano inaugurali in questo senso. Facciamo nostro l’invito del vescovo”.
Ha rivolto un saluto anche il maresciallo della Stazione dei Carabinieri di Brivio, Vincenzo Valenza. “Per me, per il sindaco e don Emilio questa festa ricorda sempre il nostro inizio. Dopo 8 anni siamo ancora qui e la festa ci ricorda quando abbiamo iniziato” ha detto, ricordando che lui, così come il primo cittadino e il parroco, è in paese per aiutare chi chiede aiuto. “Sono qui per dire che noi ci siamo. Spesso mi si chiede come siamo messi a Brivio in termini di sicurezza e io rispondo che siamo messi bene. Siamo qui per aiutare chi ha bisogno”. Il maresciallo ha ringraziato di cuore tutti i colleghi impegnati nella serata, che insieme alla Protezione Civile, i volontari della associazione Nazionale Carabinieri e soprattutto gli agenti di Polizia Locale coordinati dal Comandante Alberto Maggioni hanno garantito l’ordine e la sicurezza, come sempre durante i giorni di festa.
Anche domenica 15 settembre lo spettacolo pirotecnico a cura di Martarello Srl si è confermato un successo e ha incoronato la tradizionale manifestazione iniziata alla fine di agosto e proseguita con tanti eventi tra mostre, serate musicali, corse, camminate e anche momenti di preghiera e riflessione.
In particolare domenica la giornata si è aperta con la santa messa ed è proseguita nel primo pomeriggio con la Solenne Processione con la Statua Miracolosa della B.V. Maria, che è stata accompagnata dal Corpo musicale “G. Recli. Quindi c’è stato l’annuale affidamento della comunità alla Madonna e la benedizione mariana. Ha seguito nel pomeriggio il concerto del corpo “G. Recli”.
Il centro storico però ha iniziato a riempirsi per l’attesissimo spettacolo pirotecnico. Il lungofiume è stato blindato ed è stato possibile raggiungerlo solo a piedi. A due passi dall’Adda infatti si sono posizionati tutti gli stand e i food-truck per la vendita di cibo e bevande.
Alle 21 e qualche minuto i primi fuochi, che hanno aperto uno spettacolo durato quasi un’ora e che ha lasciato tutti a bocca aperta e naso all’insù. Per l’occasione il Castello è stato aperto ai membri dell’amministrazione comunale e alle autorità, che hanno goduto lo spettacolo dalla terrazza che si affaccia su piazza Frigerio. “Uno spettacolo doppio” come ha fatto notare la vicesindaca Roberta Agostoni.
Sulla terrazza anche don Emilio Colombo, il maresciallo Vincenzo Valenza, il presidente della Pro Loco Roberto Bonfanti e il sindaco di Airuno, Gianfranco Lavelli. Terminato lo spettacolo, il presidente Bonfanti ha espresso un ringraziamento a tutte le persone che hanno collaborato alla organizzazione della festa e soprattutto alle signore Carla e Milena Villa per l’ospitalità in castello e il sostegno.
“La festa di Brivio ha un organizzazione complessa e prevede una serie di intrattenimenti lunghi un mese. Il tutto è possibile grazie a tante persone che danno una mano e collaborano. Tutto questo si realizza grazie ai volontari e il loro spirito si sacrificio” ha detto, spiegando che quest’anno non è ancora stato deciso a quale scopo destinare il ricavato della festa. L’anno scorso, si ricorderà, grazie al ricavato era stato possibile ristrutturare il bar dell’oratorio. Tra le ipotesi di quest’anno, alcune opere ristrutturazione della chiesa. “Ci confronteremo anche con don Emilio per capire”. Bonfanti ha inoltre rivolto un ringraziamento a Ivano Redaelli per aver esposto le sue auto d’epoca, che hanno fatto da “biglietto da visita” in centro, e soprattutto tutte le Forze dell’Ordine che hanno garantito sicurezza durante la festa.
Ringraziamenti sono giunti anche dalla vicesindaca Roberta Agostoni e da don Emilio Colombo, che ha voluto ricordare le parole dell’arcivescovo Mario Delpini pronunciate la settimana scorsa durante la messa celebrata a Beverate. “Ci ha chiamati a costruire la città della pace. Speriamo che questi ‘scoppi’ siano inaugurali in questo senso. Facciamo nostro l’invito del vescovo”.
Ha rivolto un saluto anche il maresciallo della Stazione dei Carabinieri di Brivio, Vincenzo Valenza. “Per me, per il sindaco e don Emilio questa festa ricorda sempre il nostro inizio. Dopo 8 anni siamo ancora qui e la festa ci ricorda quando abbiamo iniziato” ha detto, ricordando che lui, così come il primo cittadino e il parroco, è in paese per aiutare chi chiede aiuto. “Sono qui per dire che noi ci siamo. Spesso mi si chiede come siamo messi a Brivio in termini di sicurezza e io rispondo che siamo messi bene. Siamo qui per aiutare chi ha bisogno”. Il maresciallo ha ringraziato di cuore tutti i colleghi impegnati nella serata, che insieme alla Protezione Civile, i volontari della associazione Nazionale Carabinieri e soprattutto gli agenti di Polizia Locale coordinati dal Comandante Alberto Maggioni hanno garantito l’ordine e la sicurezza, come sempre durante i giorni di festa.
E.Ma.