Lomagna riabbraccia i suoi sacerdoti e fa festa per due anniversari di ordinazione
Con la santa Messa di giovedì sera, la festa della Madonna addolorata di Lomagna è entrata nel vivo. Sull'altare della chiesa parrocchiale oltre a don Andrea Restelli c'erano, infatti, i sacerdoti che sono legati al paese o perchè nativi o perchè hanno trascorso un periodo del loro ministero in questa comunità.
Una funzione semplice ma molto bella e curata, allietata dalle voci del coro che hanno conferito un'atmosfera ancora più sacra e solenne.
In particolare sono stati ricordati con particolare affetto i 45 anni di ordinazione di don Carlo, don Enrico (assente alla celebrazione) e don Giovanni. Un traguardo importante e carico di ricordi, soddisfazioni, sofferenze e conquiste alcune anche condivise con i lomagnesi.
Nel corso dell'omelia tenuta da don Giovanni Fumagalli, il sacerdote ha focalizzato la sua riflessione su Dio che vede la sofferenza, così come Gesù quando aveva incontrato i dieci lebbrosi e li aveva guariti, pur ricevendo la riconoscenza solo da uno straniero.
Poi è stata la volta di Maria e dell'aurea di dolcezza e serenità che la circonda e per raccontarla ai fedeli don Giovanni ha utilizzato le parole del breviario tratte da un pensiero di san Bernardo.
Infine l'ultimo spunto di riflessione è stato dato proprio dalla celebrazione degli anniversari di ordinazione che sono una occasione di bilancio e di riscoperta dei doni ricevuti e del passaggio del Signore nelle diverse comunità che il sacerdote si trova a incontrare. .
Al termine della Messa ai due festeggiati, don Andrea Restelli ha porto un dono da parte di tutta la parrocchia e ha poi invitato a un momento conviviale in oratorio.
Una funzione semplice ma molto bella e curata, allietata dalle voci del coro che hanno conferito un'atmosfera ancora più sacra e solenne.
In particolare sono stati ricordati con particolare affetto i 45 anni di ordinazione di don Carlo, don Enrico (assente alla celebrazione) e don Giovanni. Un traguardo importante e carico di ricordi, soddisfazioni, sofferenze e conquiste alcune anche condivise con i lomagnesi.
Don Giovanni e don Carlo
Nel corso dell'omelia tenuta da don Giovanni Fumagalli, il sacerdote ha focalizzato la sua riflessione su Dio che vede la sofferenza, così come Gesù quando aveva incontrato i dieci lebbrosi e li aveva guariti, pur ricevendo la riconoscenza solo da uno straniero.
Poi è stata la volta di Maria e dell'aurea di dolcezza e serenità che la circonda e per raccontarla ai fedeli don Giovanni ha utilizzato le parole del breviario tratte da un pensiero di san Bernardo.
Infine l'ultimo spunto di riflessione è stato dato proprio dalla celebrazione degli anniversari di ordinazione che sono una occasione di bilancio e di riscoperta dei doni ricevuti e del passaggio del Signore nelle diverse comunità che il sacerdote si trova a incontrare. .
Da sinistra padre Massimo Tedoldi, don Luigi Colombo, don Arnaldo Mavero, don Andrea Restelli, don Carlo Millefanti, don Giovanni Fumagalli, padre Giuseppe Dell'Orto, don Pierangelo Motta, padre Pietro
Al termine della Messa ai due festeggiati, don Andrea Restelli ha porto un dono da parte di tutta la parrocchia e ha poi invitato a un momento conviviale in oratorio.
S.V.