Beverate: don Luigi Oggioni festeggia il 70° di sacerdozio
Non poteva che scegliere Beverate don Luigi Oggioni per celebrare i suoi 70 anni di ordinazione sacerdotale. Si tratta di un traguardo importante, che non capita certo tutti i giorni, quello che il prete classe 1931 ha voluto festeggiare con l’ultima comunità che ha guidato.
La santa Messa, concelebrata con don Emilio Colombo e don Alessandro, confessore di don Luigi, si è tenuta nella mattinata di domenica 8 settembre, nell’ambito della festa del patrono della frazione briviese, San Simpliciano.
Era il 1954 quando don Luigi, appena 22enne, venne nominato sacerdote. Il suo primo incarico lo portò in provincia di Milano, a Sesto San Giovanni, in qualità di coadiutore responsabile dei ragazzi dell’oratorio. Nel giro di poco si affiancò ai preti operai della Falck e della Marelli, con cui ha condiviso speranze, tensioni e fatiche. Dal 1955 al 1991 il infatti suo compito è stato quello di guidare spiritualmente i lavoratori delle grandi realtà industriali sestesi.
In quegli anni il sacerdote si è trovato faccia a faccia con le problematiche economiche e di vita quotidiana dei lavoratori, che ha vissuto in prima persona tra numerose assemblee sindacali, nelle manifestazioni, nelle messe notturne per Natale, nelle mensa delle fabbriche nelle pause pranzo e sui marciapiedi della zona industriale.
Sono stati anni non facili, ma durante i quali don Luigi, guidato dalla Fede, ha fatto il massimo per aiutare le persone incontrate. Poi il Signore ha voluto che approdasse a Beverate. nella frazione di Brivio ha guidato la comunità per quindici anni, fino al compimento dei 75 anni, quando ha lasciato per diventare parroco ‘emerito’. Quella di Beverate è stata l’ultima comunità di fedeli che ha guidato.
Nel corso della messa don Luigi ha condiviso tre riflessioni, ricordando con affetto quegli anni. E lo stesso affetto, è risultato evidente dalla grande partecipazione, continuano a riservarlo per lui anche i fedeli della frazione, che addirittura ospita già al camposanto un posto riservato lui per quando il Signore lo chiamerà a sé.
Don Luigi, nonostante sia prossimo al compimento dei 93 anni, conserva ancora buona memoria e ha ricordato con piacere la chiesa di Beverate, ormai da qualche anno inaccessibile a causa di problemi strutturali. Durante la Messa ha espresso il suo rammarico per il fatto che la cerimonia sia stata celebrata nel salone dell’oratorio.
Al termine della messa si è tenuto un piacevole pranzo di comunità, a cui non è potuta mancare un’ottima torta celebrativa per i 70° di ordinazione di don Luigi. Alla fine della giornata, il sacerdote ha fatto ritorno a Lecco, dove risiede.
La santa Messa, concelebrata con don Emilio Colombo e don Alessandro, confessore di don Luigi, si è tenuta nella mattinata di domenica 8 settembre, nell’ambito della festa del patrono della frazione briviese, San Simpliciano.
Era il 1954 quando don Luigi, appena 22enne, venne nominato sacerdote. Il suo primo incarico lo portò in provincia di Milano, a Sesto San Giovanni, in qualità di coadiutore responsabile dei ragazzi dell’oratorio. Nel giro di poco si affiancò ai preti operai della Falck e della Marelli, con cui ha condiviso speranze, tensioni e fatiche. Dal 1955 al 1991 il infatti suo compito è stato quello di guidare spiritualmente i lavoratori delle grandi realtà industriali sestesi.
In quegli anni il sacerdote si è trovato faccia a faccia con le problematiche economiche e di vita quotidiana dei lavoratori, che ha vissuto in prima persona tra numerose assemblee sindacali, nelle manifestazioni, nelle messe notturne per Natale, nelle mensa delle fabbriche nelle pause pranzo e sui marciapiedi della zona industriale.
Sono stati anni non facili, ma durante i quali don Luigi, guidato dalla Fede, ha fatto il massimo per aiutare le persone incontrate. Poi il Signore ha voluto che approdasse a Beverate. nella frazione di Brivio ha guidato la comunità per quindici anni, fino al compimento dei 75 anni, quando ha lasciato per diventare parroco ‘emerito’. Quella di Beverate è stata l’ultima comunità di fedeli che ha guidato.
Nel corso della messa don Luigi ha condiviso tre riflessioni, ricordando con affetto quegli anni. E lo stesso affetto, è risultato evidente dalla grande partecipazione, continuano a riservarlo per lui anche i fedeli della frazione, che addirittura ospita già al camposanto un posto riservato lui per quando il Signore lo chiamerà a sé.
Don Luigi, nonostante sia prossimo al compimento dei 93 anni, conserva ancora buona memoria e ha ricordato con piacere la chiesa di Beverate, ormai da qualche anno inaccessibile a causa di problemi strutturali. Durante la Messa ha espresso il suo rammarico per il fatto che la cerimonia sia stata celebrata nel salone dell’oratorio.
Al termine della messa si è tenuto un piacevole pranzo di comunità, a cui non è potuta mancare un’ottima torta celebrativa per i 70° di ordinazione di don Luigi. Alla fine della giornata, il sacerdote ha fatto ritorno a Lecco, dove risiede.
E.Ma.