Lecco: in aula scontro Zamperini – ‘Libera’. Rinviata la discussione sul piano anticrisi

Rispettando una consuetudine ormai sempre più radicata, anche durante il consiglio comunale di ieri sera, cominciato per la verità con la nota positiva delle scuse rivolte da Roberto Castelli al consigliere Palermo per le espressioni poco rispettose utilizzate durante l’ultimo seduta, non sono mancate proteste dai toni decisamente alti.

Da sinistra Mauro Piazza, Stefano Chirico e Giacomo Zamperini, consiglieri PDL

I protagonisti questa volta sono stati il consigliere Pdl Giacomo Zamperini e gli esponenti dell’associazione Qui Lecco Libera seduti tra il pubblico. La scintilla che ha innescato la polemica è stata l’osservazione fatta dal giovane consigliere Pdl in merito al mancato rispetto del minuto di silenzio in memoria di padre Fausto Tentorio da parte dei ragazzi, colpevoli, secondo Zamperini, di non essersi alzati in piedi.

Alcuni momenti durante la sospensione del consiglio

Non si è quindi fatta attendere la reazione degli esponenti di Qui Lecco Libera che, visibilmente infastiditi dall’osservazione, hanno commentato l’uscita di Zamperini con la frase “pagliaccio mettiti il naso rosso”. Da qui in poi, complice l’intervento del presidente Marelli, si è assistito ad un film già visto e rivisto altre volte: intervento degli agenti della Polizia Locale, che cercano, inutilmente per i primi minuti, di allontanare dal salone consiliare i due ragazzi di Qui Lecco Libera, e conseguente momentanea sospensione della seduta. Il consiglio è ripreso solo quando i due esponenti dell’associazione lecchese hanno ceduto all’insistenza del Presidente Marelli decidendo di abbandonare l’aula e affidando ad un comunicato, scritto solo poche ore dopo, le loro amare considerazione su quanto accaduto in serata.

Si è ripreso quindi con la trattazione dei punti all’ordine del giorno, tra i quali figurava il regolamento sul diritto di accesso alle informazioni e alla documentazione amministrativa, votato favorevolmente da tutti i consiglieri, e l’approvazione del regolamento sul funzionamento della commissione pari opportunità, che invece non ha mancato di riservare qualche parere contrastante. Il consigliere del Pdl Antonio Pasquini ha, infatti, definito il regolamento presentato un “minestrone dove c’è dentro di tutto” che avrebbe il solo compito di accontentare una minoranza dell’elettorato dell’attuale governo cittadino, posizione non dissimile da quelle espresse poco dopo dal consigliere leghista Parolari, che ritiene ipocrita presentare questo documento ai cittadini, e dal capogruppo del Pdl Mauro Piazza che, dopo l’approvazione del regolamento con 21 voti favorevoli, ha dichiarato di non capire quali vantaggi in tema di pari opportunità la nuova commissione sarà in grado di negoziare.

Giulio De Capitani (Lega) e il presidente del consiglio Alfredo Marelli discutono con un agente della Polizia Locale

Rinviata invece la discussione e la votazione del quinto punto in programma, che riguardava l’atto d’indirizzo “Lecco, città del lavoro, dell’innovazione e della ricerca” illustrato dall’assessore allo sviluppo economico e attività produttive, Armando Volontè. Il rinvio, proposto in primis dal capogruppo del Carroccio Cinzia Bettega, è stato motivato con la richiesta di ottenere maggiori informazioni e dettagli sulle tematiche proposte all’interno del documento, che prevede un impegno economico notevole da parte dell’amministrazione comunale.

Gli agenti invitano gli esponenti di Qui Lecco Libera a lasciare il salone consiliare

Per quanto riguarda il piano proposto, si tratta di una serie di azioni concrete che il comune intende attuare per contrastare la crisi e garantire il futuro della città investendo in ricerca ed innovazione tramite una serie di progetti di collaborazione con CNR e Politecnico. Partendo dai punti di forza che caratterizzano le imprese presenti sul territorio, tra cui spicca il +20,2% di brevetti depositati dai lecchesi nel 2010 rispetto al 2008, il Comune, in sinergia con altri enti territoriali, metterà a disposizione risorse per un totale di circa 1 milione e 300 mila euro così suddivise: per quanto riguarda gli investimenti con il CNR, a cui parteciperà anche la Camera di Commercio, sono previsti 500 mila euro a favore dell’acquisto di materiale tecnico-scientifico e 50 mila euro per l’istituzione di borse di studio biennali, mentre a favore del Politecnico il Comune è intenzionato a stanziare 500 mila euro per le attrezzature del laboratorio del nuovo Campus, che sarà indirizzato ai rami di ricerca sull’energia rinnovabile, il recupero edilizio e la sostenibilità, e 250 mila euro per la nautica e il progetto “Lecco Innovation Hub”.

 
Rosa Valsecchi
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