Aizurro: 60 partecipanti da tutto il meratese e non solo all’iniziativa del GAL e Parco
Volti soddisfatti al termine della camminata promossa dal GAL (Gruppo di Azione Locale) Parchi e Valli del Lecchese, per sensibilizzare sull’importanza del turismo leggero. Per dimostrare, sperimentandolo e non solo tracciando una linea su una cartina, che si possono raggiungere in treno anche da lontano le stazioni del Meratese e da lì incamminarsi per una passeggiata nei sentieri presenti sul territorio, lungo la direttrice del Sentierone. L’iniziativa si è svolta nella mattinata di sabato 7 settembre, con il Parco di Montevecchia e della Valle del Curone che ha tirato le fila nell’organizzazione pratica, coordinandosi con il GAL e con i Parchi Adda Nord e del Monte Barro. All’arrivo ad Aizurro, presso la sede degli Amici di Tino, la sessantina di partecipanti – tra i quali le Guardie Ecologiche Volontarie del Parco del Curone e i volontari dell’associazione Monte di Brianza – ha testimoniato che essere un “turista a zero emissioni” è possibile e piacevole.
Gli ha fatto eco Marco Molgora, presidente del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone, che ha ricordato la genesi di questa iniziativa alla prima edizione. Un paio di mesi fa durante un convegno del GAL sul turismo sostenibile è emersa la volontà di rafforzare la campagna comunicativa di cui si sta facendo portavoce il Gruppo di Azione Locale con un’iniziativa concreta. “Non è stato facile da organizzare, ma ci ha dato grande soddisfazione. Abbiamo visto dei posti davvero belli. Raccogliendo le sollecitazioni che ci sono arrivate durante la camminata di oggi, potremmo pensare di ripetere questa esperienza, magari percorrendo altri sentieri” ha commentato Molgora.
La partenza è stata dislocata in quattro diversi punti, corrispondenti alle stazioni di Lecco, Olgiate Molgora, Cernusco Lombardone/Merate, Osnago e Paderno d’Adda. Da lì, ciascun gruppo ha seguito il percorso che si era prefissato per raggiungere la destinazione nella parte alta di Airuno per un pranzo in compagnia. La comitiva di Paderno ha svolto il tragitto pedalando in bici lungo l’alzaia dell’Adda, mentre quella lecchese ha preso il treno fino ad Olgiate per poi proseguire a piedi.
Quindi, il ritrovo al parcheggio di Aizurro, dove ad accogliere tutti c’era il sindaco di Airuno Gianfranco Lavelli che, felice di ospitare questo positivo esempio di turismo, ha dato il benvenuto ai partecipanti, riconoscibili dalla maglietta caratterizzata per l’evento e offerta dal GAL. Sotto al tendone gli Amici di Tino hanno servito il pranzo a base di pasta e prodotti di Cascina Bagaggera.
“Sono contento – ha dichiarato il presidente del GAL Giacomo Camozzini – per questa iniziativa che trasmette un messaggio importante ai fruitori dei nostri Parchi: si può lasciare a casa la macchina, raggiungere con i mezzi pubblici i nostri territori da visitare a piedi in mezzo alla natura, dunque con zero emissioni”.
Gli ha fatto eco Marco Molgora, presidente del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone, che ha ricordato la genesi di questa iniziativa alla prima edizione. Un paio di mesi fa durante un convegno del GAL sul turismo sostenibile è emersa la volontà di rafforzare la campagna comunicativa di cui si sta facendo portavoce il Gruppo di Azione Locale con un’iniziativa concreta. “Non è stato facile da organizzare, ma ci ha dato grande soddisfazione. Abbiamo visto dei posti davvero belli. Raccogliendo le sollecitazioni che ci sono arrivate durante la camminata di oggi, potremmo pensare di ripetere questa esperienza, magari percorrendo altri sentieri” ha commentato Molgora.
La partenza è stata dislocata in quattro diversi punti, corrispondenti alle stazioni di Lecco, Olgiate Molgora, Cernusco Lombardone/Merate, Osnago e Paderno d’Adda. Da lì, ciascun gruppo ha seguito il percorso che si era prefissato per raggiungere la destinazione nella parte alta di Airuno per un pranzo in compagnia. La comitiva di Paderno ha svolto il tragitto pedalando in bici lungo l’alzaia dell’Adda, mentre quella lecchese ha preso il treno fino ad Olgiate per poi proseguire a piedi.
Quindi, il ritrovo al parcheggio di Aizurro, dove ad accogliere tutti c’era il sindaco di Airuno Gianfranco Lavelli che, felice di ospitare questo positivo esempio di turismo, ha dato il benvenuto ai partecipanti, riconoscibili dalla maglietta caratterizzata per l’evento e offerta dal GAL. Sotto al tendone gli Amici di Tino hanno servito il pranzo a base di pasta e prodotti di Cascina Bagaggera.
M.P.