Olgiate: scuola consegnata al Comune. Fatto il trasloco grazie all’aiuto dei volontari
Dopo oltre due anni di lavori la nuova scuola secondaria di primo grado E. Gola di Olgiate Molgora è terminata ed è pronta ad accogliere gli studenti. Il prossimo giovedì 12 settembre 158 alunni in paese inizieranno un nuovo anno di scuola e avranno il piacere di seguire le lezioni in aule moderne e all’avanguardia.
Nella mattinata di sabato 7 settembre il sindaco Giovanni Battista Bernocco, l’assessore Paola Colombo e il consigliere Aldo Colombo, insieme ad amici, parenti e soprattutto molti volontari del Comitato Genitori, del Centro Culturale Islamico del paese e i consiglieri di minoranza Pierantonio Galbusera e Stefano Golfari si sono rimboccati le maniche e hanno trasferito banchi, sedie e altri arredi che si trovavano nella scuola primaria, iniziando così ad arredare le aule.
Otto in totale le classi, divise fra i tre piani dell’edificio. Tre classi prime, tre seconde e due terze. Ognuna è dotata di una lavagna interattiva multimediale, banchi trapezoidali che possono essere spostati e composti in forme diverse e armadietti dotati di chiusura con combinazione e alimentazione interna per poter mettere sotto carica i tablet. Il riscaldamento è a pavimento e ognuna è dotata di un moderno sistema di ricircolo e depurazione dell’aria.
Tutta la scuola all’interno presenta pareti dipinte con colori pastello e così vale per le aule. Ognuna infatti si contraddistingue per il colore di cui è dipinta una delle pareti. Ogni aula o locale ha luci che si accendono al passaggio e in particolare l’illuminazione led delle classi è dotata di un sistema che regola l’intensità in base alla luce esterna.
L’ingresso principale della scuola è quello di via Mirasole. Due i cancelli, uno per entrare a piedi direttamente nell’edificio e uno di fianco per gli scuolabus o eventuale personale che deve andare direttamente in mensa. Due anche gli ingressi nell’edificio: uno principale per studenti, professori e personale e uno più piccolo e separato nel caso qualche spazio della scuola venga messo a disposizione per qualche iniziativa (in orario extra-scolastico), così che chi ne ha fatto richiesta possa accedere senza passare dai corridoi e le scale usate dagli studenti.
Si ricorderà che la scuola, oltre a rispettare il principio di “Do No Significant Harm”, essendo un edificio a 0 emissioni di carbonio, è anche un polo antisismico per la cittadinanza e qualora qualche calamità naturale dovesse abbattersi sul Olgiate potrà fungere da riparo.
All’interno al piano terra, subito all’ingresso verrà presto installato un bassorilievo del pittore Emilio Gola e presto arriverà anche il bancone della bidelleria. Il prossimo lunedì infatti dei fornitori dovranno consegnare ulteriori arredi. Sempre al piano terra sono presenti locali tecnici, due aule e soprattutto la mensa, che per il momento ospiterà i 110 alunni che usufruiranno del servizio, ma all’occorrenza anche più posti. C’è poi un angolo bar.
Al primo piano, oltre alle classi e l’aula professori c’è la grande palestra con pavimento in gomma e pareti antiurto. A breve verranno tracciate le linee dei campi di volley, pallamano e badminton. A fianco naturalmente gli spogliatoi per maschi e femmine. Al piano di sopra invece, oltre alle classi, anche un’aula sostegno e un’aula di musica che verrà presto dotata di diversi strumenti.
È rimasto da terminare il cortile, ma entro 60 giorni sarà finito anche quello e gli studenti potranno così disporre di un nuovissimo campo da basket. In futuro poi, quando l’amministrazione comunale avrà risorse per farlo, c’è il secondo lotto di lavori, che comprende la realizzazione di un teatro priori accanto alla scuola con conseguente chiusura di di via Garibaldi e la creazione di nuovi parcheggi.
Estremamente soddisfatti del risultato il sindaco Giovanni Battista Bernocco e l’assessore all’Istruzione Paola Colombo. “È stata sicuramente una grande sfida, vinta in soli due anni nonostante problemi, discussioni e incredulità. È davvero un orgoglio però e quindi grazie a tutti coloro che hanno partecipato” ha spiegato l’assessore, ringraziando il particolar modo i dipendenti degli uffici che hanno aiutato a gestire tutta la parte burocratica. L’assessore ha ricordato peraltro con nostalgia la vecchia scuola media che è stata demolita per fare spazio alla nuova, poiché negli anni Sessanta era stata l’impresa edile di suo padre a realizzarla. Ora, pensare che la nuova scuola che ha visto nascere dalla progettazione alla realizzazione durerà per almeno un secolo, le fa un certo effetto
E.Ma.