Grazie alla Semina
Gentile redazione
Volevo ringraziare la Semina, per l'incontro interessante con Elisabetta Soglio, scrittrice con Nico Acampora del libro Vietato calpestare i sogni. Ho letto il libro, e devo dire che leggere come è nato Pizzaut fa capire che si può fare qualcosa per chi ha delle difficoltà. Si deve fare qualcosa. Ci sono tanti tipi di disabilità, e di autismo. Pizzaut non può essere la soluzione per tutti, ma è già una soluzione! Una soluzione che si può attuare in diversi ambiti, una soluzione che possa aiutare persone che hanno difficoltà ma che possono essere lavorare come tutti. Elisabetta diceva che tante aziende preferiscono prendere la multa piuttosto di assumere persone disabili. Nico sta combattendo perché questo non accada più, e sta facendo capire che si può assumere una persona con difficoltà, basta sapere come fare. Quindi per chi dice che solo pochi eletti possono lavorare per Pizzaut, beh dico che non si ferma qui, non lavori per Pizzaut ok, ma Nico sta facendo di più. E ci vorrebbero tanti Nico, per fare valere i diritti di chi quei diritti li merita. Ci possono essere tante Pizzaut, e quello che ammiro è per la generosità di tante persone che esiste. Nessun soldo pubblico! È scandaloso! Mi è dispiaciuto che non c'erano molte persone, è stata una serata bella ed interessante. Una serata dove persone in politica e datori di lavoro,avrebbero dovuto partecipare, per capire che ragazzi con difficoltà, se messi in condizioni giuste sanno fare. Grazie Nico per cercare di cambiare qualcosa che dovrebbe esserci di diritto.
Volevo ringraziare la Semina, per l'incontro interessante con Elisabetta Soglio, scrittrice con Nico Acampora del libro Vietato calpestare i sogni. Ho letto il libro, e devo dire che leggere come è nato Pizzaut fa capire che si può fare qualcosa per chi ha delle difficoltà. Si deve fare qualcosa. Ci sono tanti tipi di disabilità, e di autismo. Pizzaut non può essere la soluzione per tutti, ma è già una soluzione! Una soluzione che si può attuare in diversi ambiti, una soluzione che possa aiutare persone che hanno difficoltà ma che possono essere lavorare come tutti. Elisabetta diceva che tante aziende preferiscono prendere la multa piuttosto di assumere persone disabili. Nico sta combattendo perché questo non accada più, e sta facendo capire che si può assumere una persona con difficoltà, basta sapere come fare. Quindi per chi dice che solo pochi eletti possono lavorare per Pizzaut, beh dico che non si ferma qui, non lavori per Pizzaut ok, ma Nico sta facendo di più. E ci vorrebbero tanti Nico, per fare valere i diritti di chi quei diritti li merita. Ci possono essere tante Pizzaut, e quello che ammiro è per la generosità di tante persone che esiste. Nessun soldo pubblico! È scandaloso! Mi è dispiaciuto che non c'erano molte persone, è stata una serata bella ed interessante. Una serata dove persone in politica e datori di lavoro,avrebbero dovuto partecipare, per capire che ragazzi con difficoltà, se messi in condizioni giuste sanno fare. Grazie Nico per cercare di cambiare qualcosa che dovrebbe esserci di diritto.
Claudia