Montevecchia: Ronnie Jones incanta con la sua voce "internazionale" al matrimonio di Valeria e Matthew
Il noto cantante Ronnie Jones, protagonista della scena musicale e dello spettacolo in Italia negli anni Sessanta e Settanta, ha regalato momenti indimenticabili alla coppia di giovani sposi e ai suoi ospiti, nelle nozze che sono state celebrate questa mattina, lunedì 2 settembre, a Montevecchia.
A chiudere la funzione religiosa è stata infatti proprio la voce profonda di Jones, riecheggiata con forte intensità tra le mura della chiesa parrocchiale San Giovanni Battista. Come augurio alla coppia di un amore eterno, l’artista di origini statunitense ha scelto di interpretare Unchained melody, un brano che da quando è stato inciso per la prima volta nel 1955 non ha mai smesso di incantare, divenendo un classico coverizzato da grandi cantanti internazionali. Lo stesso Ronnie Jones ha pubblicato una sua versione personale della canzone, contenuta come ultima traccia dell’album “The Man, Vol. 2”, uscito nel 2019. L’esecuzione in chiesa, voce e piano, con venature soul, ha reso quasi sacrale l’impeccabile controllo dell’estensione vocale dell’artista di Springfield, Massachusetts. Un dono che avrà senz’altro fatto breccia nei cuori dei neo sposi Valeria Graziano e Matthew Ramaglia.
Ronnie Jones è tornato alla ribalta un anno fa, all’età di 85 anni, con la sua partecipazione al programma andato in onda su Rai 2 The Voice Senior, dove aveva ritrovato dopo lungo tempo sulla poltrona dei coach Loredana Bertè, con la quale era stato in tournée nella rock opera Hair. Il successo in Italia dell’artista americano era arrivato con il brano Rock Your Baby. Tanti i gruppi in cui ha militato in quegli anni. Una carriera versatile, lavorando come dj in radio avendo come autori Renzo Arbore e Gianni Boncompagni e poi come showman televisivo.
La sua partecipazione a Montevecchia si deve al rapporto professionale e di amicizia con Massimo Graziano, di Sirone, padre della sposa. Dopo gli inizi in banca, Graziano si è affacciato nel mondo dello spettacolo presentando le sfilate di moda nei primi anni Ottanta. Da conduttore a organizzatore e manager il passaggio è stato naturale. In quarant’anni di carriera Graziano ha lavorato per i marchi dell’alta moda e in contatto con artisti come Mino Reitano, Little Tony e Gloria Gaynor. Da due anni il manager è, insieme all’autore Gianfranco Grottoli, l’anima del Palio canoro della Provincia di Lecco.
E così, ancora una volta, il fascino del paesaggio di Montevecchia ha reso la collina la meta di un matrimonio speciale come i suoi ospiti.
A chiudere la funzione religiosa è stata infatti proprio la voce profonda di Jones, riecheggiata con forte intensità tra le mura della chiesa parrocchiale San Giovanni Battista. Come augurio alla coppia di un amore eterno, l’artista di origini statunitense ha scelto di interpretare Unchained melody, un brano che da quando è stato inciso per la prima volta nel 1955 non ha mai smesso di incantare, divenendo un classico coverizzato da grandi cantanti internazionali. Lo stesso Ronnie Jones ha pubblicato una sua versione personale della canzone, contenuta come ultima traccia dell’album “The Man, Vol. 2”, uscito nel 2019. L’esecuzione in chiesa, voce e piano, con venature soul, ha reso quasi sacrale l’impeccabile controllo dell’estensione vocale dell’artista di Springfield, Massachusetts. Un dono che avrà senz’altro fatto breccia nei cuori dei neo sposi Valeria Graziano e Matthew Ramaglia.
Ronnie Jones è tornato alla ribalta un anno fa, all’età di 85 anni, con la sua partecipazione al programma andato in onda su Rai 2 The Voice Senior, dove aveva ritrovato dopo lungo tempo sulla poltrona dei coach Loredana Bertè, con la quale era stato in tournée nella rock opera Hair. Il successo in Italia dell’artista americano era arrivato con il brano Rock Your Baby. Tanti i gruppi in cui ha militato in quegli anni. Una carriera versatile, lavorando come dj in radio avendo come autori Renzo Arbore e Gianni Boncompagni e poi come showman televisivo.
La sua partecipazione a Montevecchia si deve al rapporto professionale e di amicizia con Massimo Graziano, di Sirone, padre della sposa. Dopo gli inizi in banca, Graziano si è affacciato nel mondo dello spettacolo presentando le sfilate di moda nei primi anni Ottanta. Da conduttore a organizzatore e manager il passaggio è stato naturale. In quarant’anni di carriera Graziano ha lavorato per i marchi dell’alta moda e in contatto con artisti come Mino Reitano, Little Tony e Gloria Gaynor. Da due anni il manager è, insieme all’autore Gianfranco Grottoli, l’anima del Palio canoro della Provincia di Lecco.
E così, ancora una volta, il fascino del paesaggio di Montevecchia ha reso la collina la meta di un matrimonio speciale come i suoi ospiti.
M.P.