S. Zeno: addio ad Andreana Ortu, perpetua di don Giancarlo
Si è spenta negli scorsi giorni a 87 anni la signora Andreana Ortu, sarda d’origine ma olgiatese, o meglio, sanzenese d’adozione. Da 23 anni infatti abitava nella frazione ed era la perpetua del parroco, don Giancarlo Cereda, che in questi giorni, come tutta la comunità del resto, sente molto la sua mancanza.
“Vivevamo insieme da 23 anni, da quando è mancato suo marito. Da allora è venuta con me e non si è più mossa. Si è messa al servizio della casa, della mia persona e della parrocchia. Ci siamo presi cura l’uno dell’altra e entrambi siamo stati a servizio della comunità”.
Originaria della Sardegna, la signora Andreana negli anni si era trasferiti a Monticello di Olgiate Molgora con il marito, originario del Mantovano, da cui non aveva avuto figli.
La scorsa settimana nella chiesa di San Zeno sono stati celebrate le esequie della signora Andreana da don Giancarlo. Nel corso della cerimonia, un’altra parrocchiana ha voluto leggere un pensiero per ricordarla.
“Hai offerto vent’anni del tuo percorso terreno a tutti noi. A don Giancarlo, che hai sempre seguito con sollecitudine e a volte con preoccupazione, a sacerdoti seminaristi che hai accolto e ospitato con dedizione e attenzione, ai ragazzi, in particolare quelli dell’oratorio estivo a cui, con Marinella, preparavi ottimi pranzi, e a noi parrocchiani che ti chiedevamo le chiavi per i vari ambienti dove si svolgono le diverse attività e i diversi incontri, di preghiera e non, o che venivamo a trovarti per fari un po’ di compagnia e con cui ti intrattenevi volentieri, felice di scambiare quattro chiacchiere, di essere ascoltata e di ascoltare, di condividere gioie e pene, di offrire spesso, un buon caffè e di mostrare orgogliosa la tua affezionata Dorina”.
Quando 23 anni fa Andreana Ortu si era trasferita a San Zeno nella casa parrocchiale, aveva con sé un cagnolino, che nel tempo è venuto a mancare. Quando è successo, don Giancarlo le aveva donato un altro cagnolino, Dorina, una barboncina che oggi, con i suoi 13 anni di vita trascorsi con Andreana, sente anche lei la sua mancanza.
“Sei stata una donna forte, decisa, di carattere, dal cuore grande e aperto. Ti abbiamo vista, a volte, impaziente, contrariata, anche rabbuiata per qualcosa che non gradivi o non condividevi. Ma tutto passava presto: cercavi di metterti nei panni degli altri e di capirli e il tuo visto e i tuoi occhi si rasserenavano, il tuo cuore si apriva alla comprensione, le tue parole tornavano a esprimere vicinanza”.
Don Giancarlo, ora rimasto solo è comunque tranquillo. “Il Signore provvederà” ha detto, spiegando che in questi giorni, grazie alle settimane di oratorio settembrino è in compagnia di circa 80 bambini e al momento gode del fatto di poter pranzare con loro.
“Vivevamo insieme da 23 anni, da quando è mancato suo marito. Da allora è venuta con me e non si è più mossa. Si è messa al servizio della casa, della mia persona e della parrocchia. Ci siamo presi cura l’uno dell’altra e entrambi siamo stati a servizio della comunità”.
Originaria della Sardegna, la signora Andreana negli anni si era trasferiti a Monticello di Olgiate Molgora con il marito, originario del Mantovano, da cui non aveva avuto figli.
La scorsa settimana nella chiesa di San Zeno sono stati celebrate le esequie della signora Andreana da don Giancarlo. Nel corso della cerimonia, un’altra parrocchiana ha voluto leggere un pensiero per ricordarla.
“Hai offerto vent’anni del tuo percorso terreno a tutti noi. A don Giancarlo, che hai sempre seguito con sollecitudine e a volte con preoccupazione, a sacerdoti seminaristi che hai accolto e ospitato con dedizione e attenzione, ai ragazzi, in particolare quelli dell’oratorio estivo a cui, con Marinella, preparavi ottimi pranzi, e a noi parrocchiani che ti chiedevamo le chiavi per i vari ambienti dove si svolgono le diverse attività e i diversi incontri, di preghiera e non, o che venivamo a trovarti per fari un po’ di compagnia e con cui ti intrattenevi volentieri, felice di scambiare quattro chiacchiere, di essere ascoltata e di ascoltare, di condividere gioie e pene, di offrire spesso, un buon caffè e di mostrare orgogliosa la tua affezionata Dorina”.
Quando 23 anni fa Andreana Ortu si era trasferita a San Zeno nella casa parrocchiale, aveva con sé un cagnolino, che nel tempo è venuto a mancare. Quando è successo, don Giancarlo le aveva donato un altro cagnolino, Dorina, una barboncina che oggi, con i suoi 13 anni di vita trascorsi con Andreana, sente anche lei la sua mancanza.
“Sei stata una donna forte, decisa, di carattere, dal cuore grande e aperto. Ti abbiamo vista, a volte, impaziente, contrariata, anche rabbuiata per qualcosa che non gradivi o non condividevi. Ma tutto passava presto: cercavi di metterti nei panni degli altri e di capirli e il tuo visto e i tuoi occhi si rasserenavano, il tuo cuore si apriva alla comprensione, le tue parole tornavano a esprimere vicinanza”.
Don Giancarlo, ora rimasto solo è comunque tranquillo. “Il Signore provvederà” ha detto, spiegando che in questi giorni, grazie alle settimane di oratorio settembrino è in compagnia di circa 80 bambini e al momento gode del fatto di poter pranzare con loro.
E.Ma.