Quando fanno comodo
Gentle Direttore.
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Gli ultimi "sacrosanti" interventi del Papa e della maggioranza dei Vescovi riuniti nella Conferenza Apostolica Italiana e in particolare del loro presidente Card. Zuppi, sui temi di immigrazione e sulla nefasta legge definita "autonomia differenziata"; hanno prodotto una levata di scudi da parte della destra che si definisce più Cattolica dello stesso Pontefice, ovviamente i fogliacci fascio trasch sono stati sguinzagliati e hanno superato come sempre i limiti dell'umana decenza con attacchi inverecondi.
Quando alla guida della CEI sedeva l'ultra conservatore Card. Ruini che invitava i Cattolici e non solo, ad appoggiare gli allora governi di destra, solo Romano Prodi rivendicò il proprio ruolo di Cattolico, ma Cattolico maturo.
"Libera Chiesa in libro Stato" il progetto di Camillo Benso Conte di Cavour è sempre rimasto disatteso. Dopo la firma del Concordato (11 02 1929) fra IL Card. Gasparri e Benito Mussolini, il regime fascista si assicurò un controllo del mondo cattolico che, a parte rarissime realtà come Azione Cattolica raggiunse lo scopo.
Emblematico il ruolo svolto dall'Abate Benedettino Alfonso Schuster, creato Cardinale/Arcivescovo da Papa Ratti e posto alla guida della Diocesi meneghina, la sua visione della vita politica fu piuttosto al di fuori dal tempo, non colse la portata antidemocratica del fascismo, in una versione medioevale intravide la possibilità che il regime restaurasse lo stato Cristiano. il 28 ottobre del 1936 anniversario della marcia su Roma salutò con queste parole l'occupazione del Etiopia indipendente "...il vessillo d'Italia reca in trionfo la croce di Cristo, spezza le catene, spiana la strada ai missionari" quindi la conversione al cattolicesimo doveva seguire le armi dei sopraffattori italici.
Sempre dalla parte del regime, operò l'impossibile per salvare Mussolini dalla giusta condanna, fece allestire una cameretta nel palazzo arcivescovile per ospitarlo, si scontrò con gli esponenti del CLNAI durante la liberazione di Milano il 25 aprile, ma tale sollecitudine non la espresse nei confronti di Don Corti, Parroco di Giovenzana, detenuto a Mauthausen, reo di aver protetto dei Partigiani, aspettò ben diciotto mesi prima di farlo liberare.
Dopo la liberazione la Chiesa Cattolica fu determinante per la vittoria della D.C. P. Rotondi detto "microfono di Dio" predicò il pericolo Comunista, non ostane il graduale distacco del PC dallo stalinismo con la formula Togliattiana detta "Democrazia progressiva".; si deduce che quando la Chiesa Cattolica appoggia i governi va benissimo, altrimenti va condannata.
Nota di alleggerimento. udite udite Meloni è tornata riportando la solita spocchia vittimistica.
Grazie per l'attenzione
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Gli ultimi "sacrosanti" interventi del Papa e della maggioranza dei Vescovi riuniti nella Conferenza Apostolica Italiana e in particolare del loro presidente Card. Zuppi, sui temi di immigrazione e sulla nefasta legge definita "autonomia differenziata"; hanno prodotto una levata di scudi da parte della destra che si definisce più Cattolica dello stesso Pontefice, ovviamente i fogliacci fascio trasch sono stati sguinzagliati e hanno superato come sempre i limiti dell'umana decenza con attacchi inverecondi.
Quando alla guida della CEI sedeva l'ultra conservatore Card. Ruini che invitava i Cattolici e non solo, ad appoggiare gli allora governi di destra, solo Romano Prodi rivendicò il proprio ruolo di Cattolico, ma Cattolico maturo.
"Libera Chiesa in libro Stato" il progetto di Camillo Benso Conte di Cavour è sempre rimasto disatteso. Dopo la firma del Concordato (11 02 1929) fra IL Card. Gasparri e Benito Mussolini, il regime fascista si assicurò un controllo del mondo cattolico che, a parte rarissime realtà come Azione Cattolica raggiunse lo scopo.
Emblematico il ruolo svolto dall'Abate Benedettino Alfonso Schuster, creato Cardinale/Arcivescovo da Papa Ratti e posto alla guida della Diocesi meneghina, la sua visione della vita politica fu piuttosto al di fuori dal tempo, non colse la portata antidemocratica del fascismo, in una versione medioevale intravide la possibilità che il regime restaurasse lo stato Cristiano. il 28 ottobre del 1936 anniversario della marcia su Roma salutò con queste parole l'occupazione del Etiopia indipendente "...il vessillo d'Italia reca in trionfo la croce di Cristo, spezza le catene, spiana la strada ai missionari" quindi la conversione al cattolicesimo doveva seguire le armi dei sopraffattori italici.
Sempre dalla parte del regime, operò l'impossibile per salvare Mussolini dalla giusta condanna, fece allestire una cameretta nel palazzo arcivescovile per ospitarlo, si scontrò con gli esponenti del CLNAI durante la liberazione di Milano il 25 aprile, ma tale sollecitudine non la espresse nei confronti di Don Corti, Parroco di Giovenzana, detenuto a Mauthausen, reo di aver protetto dei Partigiani, aspettò ben diciotto mesi prima di farlo liberare.
Dopo la liberazione la Chiesa Cattolica fu determinante per la vittoria della D.C. P. Rotondi detto "microfono di Dio" predicò il pericolo Comunista, non ostane il graduale distacco del PC dallo stalinismo con la formula Togliattiana detta "Democrazia progressiva".; si deduce che quando la Chiesa Cattolica appoggia i governi va benissimo, altrimenti va condannata.
Nota di alleggerimento. udite udite Meloni è tornata riportando la solita spocchia vittimistica.
Grazie per l'attenzione
Fulvio Magni