In ricordo di Giovanni Bertaccini

Ho avuto il piacere di conoscere personalmente Giovanni Bertaccini. Il nostro incontro risale ai tempi in cui a Monza venne aperta una struttura che faceva dimagrire attraverso una dieta americana che andava per la maggiore. Entrambi eravamo in sovrappeso: io, a tennis non riuscivo a parare i colpi dell'avversario perchè lento e bolso - Giovanni mi confessò che la pancia gli impediva di entrare nell'abitacolo della sua formula 3. L'ironia e il suo carattere "ROMAGNOLO" la fece da padrone durante tutto il nostro duro percorso di riabilitazione alimentare. Lo penso ora, seduto vicino a San Pietro e con lo stesso sorriso contagioso immagino gli stia spiegando quale sia la forza della sua terra e di come funzionino i "MOTORI" Ci uniamo con viva partecipazione alla Sua dolce Franca e alle Sue splendide figlie per il grande dolore della perdita. 
Silvio Mandelli e Famiglia
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