Merate: è scomparso Renato Crippa, imprenditore e esponente MSI in consiglio negli anni Ottanta

E’ stato il primo (e unico) esponente del Movimento Sociale Italiano a entrare in Consiglio comunale a Merate il 12 maggio 1985 con 42 preferenze. Renato Crippa ci ha lasciati il 22 agosto scorso all’età di 87 anni. Industriale, titolare della Stie Srl di La Valletta Brianza, carpenteria metallica di precisione, taglio laser, era da sempre attento alle vicende politiche.
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Renato Crippa in una immagine degli anni Ottanta
Nei cinque anni in Consiglio comunale sotto la sindacatura di Giacomo Romerio si era distinto per capacità di approfondimento dei problemi, soprattutto in materia economica, pacatezza degli interventi in Aula, rispetto assoluto per le Istituzioni. Di lui lo scrivente ricorda l’appassionato intervento nel maggio 1986 sul tema, allora molto sentito, degli aborti.
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Renato Crippa con il leader Giorgio Almirante

Crippa aveva presentato una interrogazione per conoscere la situazione all'ospedale cittadino. Il coordinatore medico, professor Giuseppe Canepa, primario di Ortopedia dal 1968 al 1994 e direttore sanitario fino al 1991, forniva i dati richiesti dall’esponente missino al sindaco Romerio per consentire una risposta documentata. Tutti i ginecologi ad esclusione di uno avevano scelto l’obiezione di coscienza e tuttavia il servizio in ossequio alla legge era espletato regolarmente compresa l'assistenza psicologica alle donne. Il dato che aveva attirato l'attenzione del consigliere del MSI era quello relativo al 1985: 513 interruzioni volontarie di gravidanza a fronte di 505 nascite. Ma, aveva spiegato il direttore sanitario, le donne che chiedevano di poter abortire erano provenienti da diverse parti della regione perché, evidentemente, nel loro paese non c'è ospedale o non effettua il servizio.
C.B.
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